Super
Bowl Italiano: negli USA sfida tra ex Grifoni.
Rossini guida i Dolphins, Bartoccioni e
Nimskov sognano con i Guelfi: chi vince si prende il tricolore.
Il Super Bowl italiano varca l’oceano. La finalissima del campionato italiano
di football americano si disputerà negli Stati Uniti, a Toledo, nello stato
dell’Ohio. Un evento che sarà trasmesso il 28 giugno in diretta sul canale
YouTube della FIDAF, e che vedrà affrontarsi due delle squadre più competitive
del panorama italiano: i Dolphins Ancona e i Guelfi Firenze. Ma c’è un filo
rosso che lega alcuni dei protagonisti più attesi di questa sfida: Perugia. Più
precisamente, i Grifoni Perugia, storica realtà del football italiano che ha
visto crescere tre dei protagonisti della sfida. Diego Rossini, giocatore
esplosivo dei Dolphins, sarà contrapposto a Stefano Bartoccioni e Jim Nimskov,
due colonne portanti dei Guelfi. E se Federico Buccioli, anche lui ex Grifone
oggi in forza ad Ancona, non è stato convocato per la finale, resta parte
integrante di un percorso comune fatto di passione, sacrificio e crescita
condivisa.
“Sarà un’esperienza importante, ci sentiremo come veri giocatori di football
americano – ha dichiarato Rossini – Alloggeremo nel college della città e
giocheremo in uno stadio grande. Abbiamo fatto un girone importante perdendo
una sola partita e adesso ci manca la ciliegina. La finale coi Guelfi appare
sicuramente equilibrata, non c'è un favorito”.
E in effetti, lo scontro promette spettacolo e intensità. I Dolphins arrivano
da una stagione solida e da una semifinale in cui hanno eliminato i campioni in
carica dei Panthers Parma, mentre i Guelfi hanno dimostrato una crescita
costante, anche grazie alla leadership e alla fisicità di Bartoccioni e
all'intelligenza tattica di Nimskov. Per tutti e tre sarà una sorta di derby
personale, un confronto che va oltre il punteggio. È il segno di quanto il
vivaio dei Grifoni abbia seminato bene, producendo atleti capaci di arrivare
fino alla massima vetrina nazionale. Il Super Bowl italiano a Toledo sarà qualcosa
di più di una semplice finale: sarà un ponte tra due continenti, una vetrina
per il football made in Italy, e una storia di ragazzi cresciuti nello stesso
campo che oggi si sfideranno nel paese "tempio" per antonomasia del
football.




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