martedì 4 agosto 2020

ROMAGNA R.F.C. - Anche la Franchigia romagnola pronta al via, ne parla a RUGBYTOTALE il D.T. Francfesco Urbani

I contagi da Covid 19 sono calati in modo evidente, per fortuna, ma  per il momento non bisognerà comunque abbassare la guardia. I club del rugby stanno sognando di ritornare al piu’ presto ad allenarsi ed a confrontarsi nel  modo classico. Alcune Società hanno concesso ai propri atleti il via libera per le vacanze, altri di categoria superiore sono in attività da tempo, mentre la Franchigia del Romagna dopo aver ripreso la preparazione atletica, anche se limitata dalle restrizioni anti pandemia, è da pochi giorni in pausa, ma gli obiettivi del club non cambiano di certo. Forse che le franchigie sommano piu’ problemi degli altri club ?





“ Da un lato sì, è naturale – afferma FRANCESCO URBANI (in foto sopra), Direttore Tecnico del Romagna RFC – pero’ a volte seguendo un principio concreto e costruttivo come il nostro, attuando le principali direttive del club, si puo’ ripartire con tutte e undici le Società a noi affiliate senza grandi problemi. Ogni club della franchigia è ripartito secondo le proprie possibilità, ma il principio cardine era quello di riaprire cercando di riavvicinare la gente dopo il tremendo lockdown creato dalla pandemia.




 C’è stato chi ha seguito allenamenti in video, o classici allenamenti sul campo quando è stato possibile, e seguendo le limitazioni imposte per avitare nuovi contagi da Covid 19, ma per esempio a Ravenna, città sul mare con larghe spiagge, si è potuto utilizzare questi spazi in modo idoneo. Ogni club della Franchigia ha seguito gli impegni maggiormente adatti alla loro realtà.”

Romagna R.F.C. una super franchigia, senza dubbio la piu’ grande dello stivale, con iscritti il Cesena, Imola, Rimini, Forlì, Ravenna, Lugo, Forlimpopoli, San Piero, San Marino, Faenza è pronta a ripartire a spron battuto e ripresentarsi con la prima squ8adra ancora in Serie A, con il proprio tecnico Simone Luci (foto sotto con i ragazzi del Romagna).





“Romagna è un progetto sorto nel 2006 e dal punto di vista sportivo con la promozione in Serie A, avvenuta con tutti i giocatori del nostro vivaio, e pertanto evitando di assumere atleti provenienti da fuori Regione, siamo riusciti ad ottenere il sospirato passaggio. In un precedente periodo avevamo già conquistato questa categoria, ma con atleti stranieri, ed il concetto era un po’ diverso pero’, parallelamente abbiamo sempre lavorato per creare questo substrato e fondamentalmente siamo arrivati ad ottenere lo stesso risultato! Certo l’anno scorso eravamo un poco in difficoltà – ammette il tecnico abruzzese in forma al club romagnolo - ma del resto avevamo deciso di proseguire con le nostre forse, con i nostri giovani, affrontando il campionato con la stessa squadra che era riuscita l’anno precedente ad ottenere questo importante risultato, e l’esserci riusciti ovviamente non puo’ che consolarci, anche se purtroppo la pandemia ha complicato la vita a tutti. A livello numerico seguiamo l’andamento generale del rugby italiano, quindi con alti e bassi, ed in ogni modo tutte le undici Società della Franchigia vanno avanti con il loro lavoro autonomo. Si è creata una certa stabilità e quasi tutte e undici i club riescono a coprire adeguatamente anche le categorie giovanili. Lo sviluppo deve proseguire  con la creazioni di nuove Società, di altre realtà, per coprire metodicamente tutte le zone dove ancorea il rugby non ha mnesso radici.”

E proprio  quest’anno, infatti, per merito della franchigia romagnola sono nate le Società del Forlimpopoli e del Lugo.

(rr)

 

Il Romagna RFC è tra le società sportive che hanno aderito all’iniziativa lanciata dagli assessori allo Sport dei Comuni di Rimini, Gian Luca Brasini, Cesena, Christian Castorri e Ravenna, Roberto Giovanni Fagnani, per sfidare la paura e promuovere l’immagine della Romagna in Italia, attraverso lo sport.





Lo sport di vertice della Romagna, dunque fa squadra per ripartire: le società sportive impegnate nei campionati nazionali pubblicizzeranno il marchio di Visit Romagna in occasione delle prossime sfide che le vedranno impegnate sui campi e nei palazzetti dello Stivale. Sulle divise, sui led wall, sui materiali promozionali: ognuno a proprio modo, potrà veicolare il messaggio di Visit Romagna, la terra della dolce vita, per ricordare come, passata la particolare emergenza che sta rischiando di paralizzare il Paese, ci sia un territorio pronto a regalare sorrisi e serenità.
Mettiamo da parte i campanilismi e i derby e giochiamo insieme questa partita – spiegano gli assessori Brasini( Rimini), Castori (Cesena) e Fagnani (Ravenna)– Vogliamo condividere un messaggio forte attraverso uno dei canali più efficaci, quello dello sport, promuovendo l’immagine di una Romagna ospitale, accogliente e unita. Una terra che, come gran parte del Paese, sta facendo i conti con un’emergenza inedita, complessa da gestire per i risvolti che comporta, ma dalla quale uscirà rafforzata. La nostra è una terra straordinaria che ha affrontato match difficili, ha subito colpi, ma non è mai andata ko e al contrario si è sempre rialzata diventando più forte di prima. Le società sportive hanno immediatamente raccolto il nostro invito e ciascuna potrà scegliere come dare visibilità al marchio Visit Romagna a seconda delle diverse situazioni”.
Le società, per adesso coinvolte, sono Rimini F.C. (Legapro Calcio maschile e Serie B femminile), Volley Club Cesena (serie B maschile e serie B1 femminile), Rinascita Basket Rimini (Serie B Basket), Omag San Giovanni in Mariganano (Volley A2 Femminile), Cesena F.C. (Legapro Calcio), Tigers Cesena (Serie B Basket), Futsal Cesena (Serie B Calcio a 5); Ravenna F.C. 1913 (Legapro Calcio), Basket Ravenna Piero Manetti (Serie A2 Basket), Porto Robur Costa Ravenna (Volley A1), Olimpia Teodora (Volley A2 Femminile), Ravenna Woman (Calcio Serie B), Ravenna Rugby (Rugby Serie C), Ravenna Pallanuoto (Pallanuoto Serie C), Romagna Rugby FC (Rugby Serie A).


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