Matteo
Piccioli, un giallorosso in gialloblù
Proseguono gli arrivi alla Rugby
Parma in vista dell’avvio dei campionati. Dopo gli
importanti rinforzi al pacchetto di mischia, anche il reparto dei trequarti si
allarga e saluta l’arrivo di tre nuovi giocatori: Matteo
Piccioli, Edoardo Scalvi e Niccolò
Bianconcini.
Diamo oggi il caloroso benvenuto al centro/ala Matteo Piccioli che approda alla Rugby Parma da Pesaro:
“Sono
nato a Fano il 20/01/1998.
Mi
sono laureato il 13 marzo 2020 in Ingegneria Gestionale: una proclamazione
insolita, ma pur sempre emozionante, fatta online a causa del Covid.
Attualmente frequento la laurea Magistrale sempre di Ingegneria Gestionale
all’Università di Parma.
Ho
iniziato a giocare da piccolissimo, a 5 anni: siccome ero un terremoto, i
miei genitori per tenermi tranquillo cercavano di farmi fare più sport
possibile. Ho provato un po’ di tutto, poi a scuola sono venuti a parlarci del
rugby e, dopo averlo provato, me ne sono innamorato. Parallelamente, ho
pratico sci alpino a livello agonistico fino all’età di 16 anni. Facevo gare in
Trentino, visto che ho una casa là. Alla fine era diventato complicato
praticare entrambi, così ho deciso di continuare con il rugby.
Ho
giocato in tutte le giovanili della Pesaro
Rugby fino
all’esordio in prima squadra in Serie B nella stagione 2015/2016, anno in cui
abbiamo conquistato la promozione. Dopo un anno in serie A, nel 2017 sono
passato all’HBS Colorno dove sono rimasto per due anni, fino alla promozione in
Top12 conquistata nel 2019. A Colorno ho conosciuto anche la mia
fidanzata, Viviana. L’anno scorso sono tornato a Pesaro a giocare in serie A.
Dopo questo periodo particolare di lezioni online, il prossimo anno molto probabilmente l’università richiederà la presenza in facoltà e quindi ho subito contattato Roland De Marigny che mi aveva già allenato a Colorno. Dopo che mi ha parlato dei progetti ambiziosi della Rugby Parma non ho potuto fare altro che accettare questa sfida.
(in foto Matteo Piccioli) |
Tra l’altro, frequentando l’università a Parma, conosco tanti ragazzi con i quali ho giocato a rugby a 7 con la selezione universitaria CUS Parma. Inoltre, ritrovo tre grandi amici con cui ho passato due anni a Colorno: Matteo Minari, Claudio Borsi ed Edoardo Scalvi.
Da
giocatore non posso non ricordare lo scontro ai barrage in under 16 con
la Rugby Parma. Io giocavo nella Pesaro
Rugby e
grazie a quella vittoria abbiamo potuto disputare il campionato Elite di
categoria. Poi l’anno scorso, sempre a Pesaro, ho iniziato anche la carriera da
aiuto allenatore dei ragazzi dell’under 16 e abbiamo giocato contro i gialloblù
di Alessandro Niero. In entrambi i casi, ho trovato una squadra forte e organizzata,
si vede che c’è un progetto dietro che parte sin dai giovani.
E’
stato entusiasmante arrivare alla Rugby
Parma e
trovare tanti ragazzi che conosco e anche l’allenatore Marco
Frati che
ho spesso incontrato come avversario. Mi piace la sua idea di gioco. Sin dai
primi allenamenti abbiamo corso tanto, ma comunque divertendoci. Non vedo l’ora
di iniziare”.
Nessun commento:
Posta un commento