UN GIORNO DA "EMERGENTE"
( Intervista a Zambo sul presente e sul
futuro)
- Pur nelle incertezze del Covid-19, il tuo
percorso agonistico sta prendendo la piega giusta, questa convocazione tra gli
Emergenti che tipo di certezze ti lascia e quali obbiettivi personali, a breve,
ti sprona a perseguire ?
Sicuramente questa convocazione arriva in
un periodo difficile perché siamo ancora di fronte a molte incertezze e
l'inizio del campionato sembra ancora distante. Detto questo, l'esperienza mi
ha dato una carica in più per tenere alto il livello degli allenamenti, per
continuare ad allenarmi duramente anche se, appunto, il campionato sembra
distante.
- Franco Smith e Quintin Kruger, sono stati
abbastanza esigenti nelle sedute di questo mini-raduno, l’asticella che hanno
posto ti sembra troppo alta o è uno stimolo giusto e accettabile?
Lo staff della maggiore è stato sicuramente
esigente ma non credo che esista un'asticella troppo alta. Sicuramente bisogna
lavorare più duramente di quanto si è fatto fin'ora ma credo che l'obbiettivo
che ci è stato posto non solo sia raggiungibile ma necessario se si vogliono
avere risultati importanti in campo internazionale.
- L’impressione, da fuori, è che Smith stia
cercando di creare una “famiglia” molto allargata con un linguaggio tecnico
comune, tu che impressione hai avuto del neo CT?
Il Ct Franco Smith è sicuramente molto
competente ed ha un'idea molto chiara di che gruppo vuole creare ,con che
obiettivi comuni e che tattica usare per raggiungerli. Detto questo credo, e
spero, che voglia puntare sui giovani, in particolare fare in modo che tutti
gli atleti di interesse siano pronti ad affrontare una partita di livello
internazionale
- Sperando di cominciare presto, come ti
vedi nel gruppo che Gianluca Guidi sta cercando di plasmare per un campionato
in cui Calvisano vorrebbe essere uno dei protagonisti?
A Calvisano spero di avere un ruolo chiave
e giocare molti minuti ma so di dover lavorare molto per guadagnarmi il
rispetto e la fiducia di Guidi. La squadra è molto competente e piena di
giocatori molto talentuosi questo ci permette di tenere lo standard degli
allenamenti alto e lavorare bene. La voglia di tornare a giocare è tantissima,
il gruppo deve ancora trovare le sue dinamiche l'affiatamento, ovviamente, ma
sono sicuro che potremo toglierci molte soddisfazioni.
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