Rugby, Morelli chiede chiarezza e certezze sulla
gestione degli impianti sportivi
Una lettera
per chiedere chiarezza e impegni, da parte delle istituzioni interessate, sui
rapporti che regolano la gestione degli impianti sportivi del rugby aquilano.
In estrema sintesi, si può riassumere così la missiva che il presidente del
comitato abruzzese della Federazione Italiana Rugby Giorgio Morelli ha inviato al
sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, all'assessore comunale allo Sport Alessandro Piccinini, a Domenico Nardis e Antonio Gialloreto – sindaci
rispettivamente di Villa Sant'Angelo e Poggio Picenze – e al presidente del
Centro Universitario Sportivo dell'Aquila, Francesco Bizzarri.
“Per la sua
connotazione di alta valenza educativa e sociale, il rugby può essere uno tra
gli elementi più importanti della ricostruzione dell'animo delle persone –
scrive Morelli – il fermento che anima le società rugbistiche aquilane è
testimonianza di un'enorme vitalità, anche a fronte di condizioni
oggettivamente difficili per la sopravvivenza dei sodalizi stessi”.
Il presidente
di FIR Abruzzo prende atto favorevolmente del nuovo progetto sportivo che che
alcuni club del territorio vogliono realizzare per la prossima stagione
agonistica, ma al tempo stesso, come massimo rappresentante istituzionale della
palla ovale regionale, assolve a ruolo
di garante di tutte le società, anche quelle che non prenderanno parte
al progetto: “E' auspicabile dare seguito e concretezza anche ai singoli
progetti sportivi, senza interferenze, potendo contare sulle stesse condizioni
sulle quali hanno postulato il loro sviluppo tecnico e societario”.
Nella parte
finale della lettera emerge la richiesta
alle istituzioni dei territori all'interno dei quali sorgono gli impianti
attualmente utilizzati dalle sette società del comprensorio: “Le
condizioni tecnico amministrative che regolano i rapporti tra le società di
rugby ed i vari concedenti non sono omogenee, variando da condizioni più
consolidate ad altre in via di definizione”, evidenzia il presidente.
“Il fine di
questa riflessione – conclude Morelli – è quello di portare tutti i rapporti in
essere al massimo livello di consolidamento che le attuali norme consentono.
Pertanto prego le istituzioni di interessare ognuna i propri uffici, affinché
si possano a breve, entro l'inizio della nuova stagione sportiva, concretizzare
le condizioni che permettano ad ognuno dei club indicati di progettare il
proprio futuro”.
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