L'appuntamento
previsto per la presentazione della società Hammers Rugby Campobasso, era per
mercoledì 4 Ottobre nell'aula consiliare di Palazzo S. Giorgio. Puntualissimo
alle ore 17.30, da inizio all'evento il Presidente dell'aula Michele Durante,
il quale, con parole eleganti e sinceramente emozionato nell'augurare il meglio
a questi ragazzi per la stagione sportiva che verrà, ricorda loro ti tenere
sempre nel cuore il ricordo di Mariano Credico, come stimolo nel dare il meglio
in campo come nella vita. Dopo il doveroso ricordo di una figura così
importante del rugby molisano, scomparso lo scorso Giugno, iniziano gli
interventi dei rappresentanti delle istituzioni presenti.
Colui il quale ha voluto fortemente questo incontro è stato il
Presidente degli Hammers Benito Suliani. Società nata nel 2011. Uomo abituato
al lavoro duro, mantiene le redini del rugby cittadino. Infatti dopo
ampliamento della Società rugbistica con gli atleti, tecnici e dirigenti del
ACLI Rugby Campobasso, presiede il punto di riferimento di tutti i rugbisti in
regione. La fusione ha voluto rafforzare l'entità della palla ovale
campobassana, dando dal punto di vista organizzativo, oltre che alla possibilità
di affrontare il Campionato di Serie C Nazionale, girone Campania 2, una
completa offerta a chi vuole praticare questo sport. Dai sei anni in su, la
Società Hammers di Suliani, mette a disposizione formatori e dirigenti in grado
di accompagnarli per tutta la loro fase di crescita sportiva e di vita.
Il Presidente si dice impegnato nella diffusione di una disciplina sportiva che insegna valori come il rispetto per l'avversario. Considera i martelli del rugby molisano come una grande famiglia unita. Come un'ottima palestra per l'anima.
Il Presidente si dice impegnato nella diffusione di una disciplina sportiva che insegna valori come il rispetto per l'avversario. Considera i martelli del rugby molisano come una grande famiglia unita. Come un'ottima palestra per l'anima.
(nella foto Benito Suliani, Presidente Hammers Rugby Campobasso)
Dopo i dovuti ringraziamenti a tutti gli atleti e coloro che fanno parte
all'enorme comparto organizzativo, invita, oltre che a tutti gli appassionati e
tifosi, le istituzioni presenti al primo match di campionato che si terrà
domenica 8 Ottobre alle ore 15:30, presso il vecchio Stadio Romagnoli. Gli Hammers Rugby
Campobasso, guidati dal Coach Pasquale Sommella, affronteranno in
Cavalieri Sarno.
Il sindaco del Capoluogo molisano Antonio Battista, unitamente a
Maria Rubino Assessore allo Sport, si dicono convinti e in dovere di dare a
questo movimento una casa. I numeri sono importanti. Infatti sono circa
centosettanta a praticare questa disciplina in città. Tutti sotto i colori
Hammers. L'amministrazione assicura che non ci saranno tempi biblici per la
realizzazione di un campo con le grandi H.
Anche perché, si dicono sicuri
dell'importanza che ha il rugby nel formare buoni sportivi, ma anche buoni
cittadini, dato l'enorme bagaglio valoriale di questa disciplina.
L'intervento di Giovanna Viola, Presidente della Commissione sport
di Capobasso, è in linea con gli intenti. Non poteva essere altrimenti.
Infatti, la Dott.ssa Viola, già Presidente del CUS Molise, è stata pioniera del
rugby molisano in quanto volle fortemente nel 2012 l'iscrizione al campionato
di Serie C. La storica formazione del CUS Molise Rugby guidata da Capitan
Credico, che per primi affrontarono un campionato di livello nella categoria
Seniores.
Parole di elogio anche dal Presidente del CONI Molise, Guido
Cavaliere, il quale rivolgendosi ai genitori dei piccoli Hammers, li rassicura
dicendogli di aver affidato i loro figli in ottime mani.
Passionale invece il Consigliere Regionale Delegato allo Sport Carmelo Parpiglia. Il suo intervento attraversa i consueti auguri ricoprendo di responsabilità la Società Hammers e i colori rossoblu che indossa: "Questa squadra gioca al vecchio Romagnoli, storico palcoscenico cittadino, ma calcherà anche i campi di un campionato di livello. Avrete l'onore di promuovere il territorio ovunque andrete".
Passionale invece il Consigliere Regionale Delegato allo Sport Carmelo Parpiglia. Il suo intervento attraversa i consueti auguri ricoprendo di responsabilità la Società Hammers e i colori rossoblu che indossa: "Questa squadra gioca al vecchio Romagnoli, storico palcoscenico cittadino, ma calcherà anche i campi di un campionato di livello. Avrete l'onore di promuovere il territorio ovunque andrete".
(Antonio Battista Sindaco di Campobasso)
Le parole di Parpiglia sono un testimone dato in modo perfetto al
Delegato della Federazione Italiana Rugby, Marco Santone. Puntuale il suo
intervento di chiusura. Soddisfatto del lavoro svolto in città, si dice pronto
a continuare la sua opera in tutta la Regione. Da quest'anno, infatti, FIR
Molise userà come ulteriore veicolo di diffusione del rugby, la promozione del
territorio attraverso la cultura. Le parole di Marco Santone: "Noi
facciamo sport, facciamo rugby, quindi, siamo in dovere di fare cultura. La
nostra massima attenzione deve andare ai figli di questa terra. Ai più piccoli.
Inizieremo a breve un ciclo di incontri nelle scuole, dove promuoveremo la
scoperta del territorio attraverso il nostro sport.
Lo faremo con l'aiuto di autori molisani e non, i quali hanno scritto opere che narrano della nostra identità. L'identità di un popolo si deve anche insegnare. Noi facciamo rugby. Come insegniamo la disciplina, il rispetto, il sostegno, il raggiungimento di obbiettivi attraverso il lavoro, dobbiamo insegnare anche chi siamo come popolo. Mi sento in dovere di farlo. Lo farò!":
Lo faremo con l'aiuto di autori molisani e non, i quali hanno scritto opere che narrano della nostra identità. L'identità di un popolo si deve anche insegnare. Noi facciamo rugby. Come insegniamo la disciplina, il rispetto, il sostegno, il raggiungimento di obbiettivi attraverso il lavoro, dobbiamo insegnare anche chi siamo come popolo. Mi sento in dovere di farlo. Lo farò!":
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