martedì 21 gennaio 2020


 IMOLA – LIONS AMARANTO LIVORNO 20-22
IMOLA: Scalerandi; Polidori, Donattini, Semenghi, Franco; Bianconcini, Ferretti; Giangregorio, Monduzzi, Romano (cap.); Olivato F., Sabbioni; Ricci, Calderan, Ottavi. Entrati anche: Pilani, Poppa, Maiardi, Olivato R., Casolini, Carluccio, Salvatori. All.: Stefano Raffin
LIONS AMARANTO LIVORNO: Paladini (20' st Magni N.); De Libero, Novi, Di Mauro (30' st Rela), Barsali; Rolla, Magni M.; Bernini, Scardino (cap.), Tamberi; Cortesi, Marmugi (22' st Giugni); Fusco, Bertini, Vitali G. (Tichetti 27' st). A disp.: Sarno, Banchieri, Vitali L.. All.: Giampaolo Brancoli.
ARBITRO: Marco Spirito di Prato.
MARCATORI: nel pt 5' (5-17) m. Bernini tr. Rolla, 12' cp Rolla, 18' m. Bianconcini, 34' m. tecnica Lions; nel st 6' m. Ferretti, 9' m. Barsali, 15' m. Bianconcini, 39' m. Poppa.
NOTE: espulsioni temporanee per Bernini (27' pt), Monduzzi (30' pt), Rolla (30' pt), Marmugi (39' pt), Di Mauro (12' st) e Bertini (37' st). In classifica 2 punti per l'Imola (doppio bonus: margine inferiore alle otto lunghezze e quattro mete all'attivo) e 4 per i Lions (che hanno vinto, senza assicurarsi il bonus-attacco; tre mete all'attivo).

IMOLA. Il ruggito dei Leoni si è udito, fragoroso, in tutta la Romagna. Con il proprio ruggito, i Lions Amaranto Livorno si impongono, di prepotenza, sul terreno dell'Imola e mettono in cassaforte - chiusa ermeticamente, a tripla mandata - la salvezza. La neo-promossa formazione labronica, capace nelle sue prime 9 fatiche di racimolare 18 punti (ruolino di 4 successi e 5 sconfitte) è, ancor prima della fine del girone d'andata, certa della permenenza in B. Un obiettivo che nella sua prima esperienza nella cadetteria - nelle stagioni 2008/09 e 09/10 - era stata raggiunta con grande sofferenza. La squadra amaranto non è mai stata forte e competitiva come in questa annata. 

Il quadro completo dei risultati (tra parentesi i punti validi in classifica): Livorno – Modena 15-20 (1-4); CUS Siena – Jesi 12-31 (0-4); Parma'31 – Amatori Valorugby Emilia cadetti 15-38 (0-5); Capitolina Roma cadetta – Formigine 50-12 (5-0); Imola – Lions Amaranto Livorno 20-22 (2-4). La classifica ad un turno dalla fine del girone d'andata (il Valorugby, che deve ancora osservare il suo turno di riposo, figura con 10 gare all'attivo; Imola e Formigine, che devono ancora recuperare lo scontro diretto della 7° giornata, hanno all'attivo 8 gare; tutte le altre squadre hanno giocato 9 partite): Florentia 44 p.; Modena 37; Livorno 34; Valorugby cadetto 30; Jesi 22; Parma'31 e Capitolina cadetta 20; Lions Livorno 18; CUS Siena 16; Imola 7; Formigine 1. Domenica prossima i Lions ospiteranno il Parma'31.
Il match di Imola è stato caratterizzato da 6 cartellini gialli. Ben 5 quelli sventolati sotto il naso dei giocatori ospiti. Nonostante i tanti minuti trascorsi in situazione d'inferiorità numerica, i Lions sono riusciti a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Per i romagnoli 4 mete e nessun punto di piede. Per i labronici 3 mete (una delle quali tecnica) e 5 punti di piede. Nelle fila amaranto ha esordito - giocando titolare nel ruolo di estremo - Leonardo Paladini, ex Piombino. Gli ospiti iniziano con il piede giusto. Al 5' è 'Mamo' Bernini - il terza centro, tornato in questa stagione nell'ovile amaranto; nel corso della sua brillante carriera anche due scudetti, vinti con le maglie di Petrarca Padova e Rovigo - a sbloccare il punteggio con una meta siglata di forza, dopo un'irresistibile avanzata di tutto il pacchetto. L'apertura Rolla trasforma: 0-7. Lo stesso Rolla, al 12', sigla il piazzato dello 0-10. Al 18' l'apertura dei locali Bianconcini va in meta, consentendo ai suoi di dimezzare il ritardo: 5-10. Poi gli animi di scaldano. Cartellini gialli al 27' per Bernini e al 30' per Monduzzi (che meritava il rosso) e Rolla. Al 34', 13 contro 14, i Lions trovano di forza, con una meta tecnica (o di punizione che dir si voglia; marcatura assegnata dopo le ripetute posizioni di fuorigioco della difesa avversaria) i 7 punti del pesante allungo: 5-17. Al 39' altra espulsione temporanea (stavolta finisce sotto i pali degli antagonisti il seconda linea labronico Marmugi). 5-17 all'intervallo. Anche la ripresa è vibrante e ricca di spunti. Al 6' il mediano dei locali Ferretti segna la seconda meta della sua formazione: 10-17. Brillante, al 9', l'azione sviluppata dai trequarti amaranto, con l'ala ospite Barsali che deposita in meta. I Lions tornano così sul massimo divario di più 12 (10-22). 
Non è finita. Cartellino giallo anche per il centro dei labronici Di Mauro (12') e, con l'uomo in più, terza meta imolese (al 15', a schiacciare oltre la linea bianca Bianconcini). 15-22 al giro di boa della seconda frazione di gioco. I Lions difendono il margine. Al 37' ennesima espulsione temporeanea per gli ospiti ('pizzicato' dal severo arbitro il giovane tallonatore amaranto Bertini). Ad un minuto dalla fine, il neo-entrato pilone dei locali Poppa sigla la meta-bonus. La successiva trasformazione è decisiva per consentire agli imolesi di acciuffare la parità. E invece il tentativo, da posizione angolata, non finisce tra i pali. I Lions tirano un sospirone di sollievo e, sia pur con 'il minimo vantaggio' registrato nell'arco del match (20-22 il finale) si coccolano il preziosissimo successo. I 4 punti conquistati (2 per i romagnoli) consentorno di guadagnare una posizione in classifica (Scardino e compagni sono ora ottavi) e, soprattutto, di scavare un solco profondissimo sulla zona ad alto rischio. La salvezza è già al sicuro, al cento per cento.  (FabioGiorgi)

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