Nel fine settimana
appena trascorso, in occasione dell’ultima giornata del 6 Nazioni 2019, i
campionati giovanili hanno osservato un turno di pausa per lasciare spazio alle
attività delle rappresentative regionali. Per il Friuli Venezia Giulia ben tre
squadre in campo: Under 14 femminile a Padova, Under 14 maschile a Conegliano e
Under 16 maschile a Prato.
Le ragazze, alla prima uscita stagionale e accompagnate dai tecnici
Camillucci, Cittaro e Fortunato, hanno giocato a Padova sui campi del Valsugana
vincendo tre partite su quattro e mettendo in mostra una netta crescita, con
evidenti miglioramenti nelle abilità personali che riportate nel
collettivo hanno fatto aumentare possesso di palla e sicurezza nei propri
mezzi. A coronamento della giornata, le atlete hanno potuto assistere allo
Stadio Plebiscito alla splendida vittoria per 31 a 12 della Nazionale Femminile
sulla Francia.
Qualche difficoltà in più per l’under 14 maschile che, nel “1° Torneo
delle Venezie a Conegliano”, non è riuscita ad ottenere vittorie negli incontri
con Veneto e Trentino Alto Adige. I ragazzi, allenati dai tecnici Godina,
Orsaria e Schiavon con la supervisione del Tecnico Regionale Ambrosini,
hanno comunque dato segnali incoraggianti dal punto di vista del gioco sulla
continuità, anche se è mancata un po’ di grinta e determinazione sugli
impatti.
Grande soddisfazione, infine, per la rappresentativa Under 16 che nel
torneo di Prato ha riportato due vittorie (17 a 0 con l’Umbria e 19 a 0 con la
Toscana), prima di arrendersi in finale all’Abruzzo con il punteggio di 10 a 0.
Per il tecnico Nunziata, coadiuvato dal preparatore fisico Currò, le note
positive vengono sia dal gioco espresso, fatto di ordine e determinazione, sia
dalla grande partecipazione delle società e dei giocatori alle attività
regionali. “Cominciamo finalmente a vedere i frutti di anni di lavoro” ha
dichiarato il tecnico, “ogni mese almeno 40 ragazzi partecipano all’allenamento
regionale e 29 vengono poi convocati al secondo appuntamento mensile che
prevede un amichevole con un club under 18 della nostra regione. Oggi a Prato
abbiamo deciso di convocarli tutti 29, anche se solo 23 hanno potuto scendere
in campo, per dare la possibilità a tutti di capire l’importanza dell’impegno
quotidiano, dentro e fuori dal campo, necessario per creare un gruppo forte in
cui tutti lavorano per lo stesso obiettivo”.


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