Lo ammetto: quando il coach
dell’U12 mi ha chiesto se “mi andava di fare un piccolo articolo” sul
Torneo dell’Orso 2019 disputato a Biella lo scorso 17 marzo più di un
dubbio mi è venuto; considerato però che la richiesta era pervenuta da chi
dedica parecchio del suo tempo ai nostri ragazzi il minimo che potessi fare era
provarci.
Questa prova,
naturalmente, non vuole essere un articolo “tecnico” (ne’ potrebbe esserlo
visto che la mia biennale esperienza con la palla ovale risale al tempo delle
superiori quando un prode professore di educazione fisica si dedicava ad
attività di proselitismo in occasione del torneo studentesco!) ma semplicemente
il punto di vista di chi ha avuto l’opportunità di assistere, anche quest’anno,
al Torneo dell’Orso: un insieme di sfide riservate al settore propaganda e
perfettamente organizzato dal R.C. Biella.
Se il torneo
dello scorso anno si è disputato in una bella domenica di primavera (era forse
la prima settimana di aprile), quest’anno il tempo non è stato dalla nostra
parte e una giornata uggiosa e piovigginosa ci ha accompagnato per tutto il
giorno rendendo il contesto molto simile alla campagna inglese; peccato non
aver avuto la possibilità di godersi “all’aria aperta” il complesso sportivo
che la città di Biella ha dedicato solo ed esclusivamente al rugby, struttura
che forse non ha eguali in altre località.
Fortunatamente
il campo su cui hanno giocato i nostri ragazzi era prossimo al de-hor della
club house del B.R.C., bellissima struttura in legno coperta e
riscaldata, il che ha permesso alla compagine di noi spettatori di
limitare i fastidi di una pioviggine veramente insistente.
Nonostante la notevole presenza di squadre partecipanti, più o meno 22 società con circa 85 squadre iscritte per le categorie U6; U8, U10 e U12, la pianificazione “svizzera” degli organizzatori (anche l’app dedicata con cui seguire i risultati di tutte le partite delle 4 categorie è stata notevolmente migliorata rispetto a quella della precedente edizione e per chi volesse dare uno sguardo ai risultati di tutte le partite di tutte le categorie l’indirizzo è il seguente: https://datastudio.google.com/ reporting/ 1FnBGgwqGmYtKv7ILGqc8PRttvTFEk jnn/page/4yTk)
ha fatto sì che tutto funzionasse e si svolgesse senza particolari ritardi
sulla tabella di marcia cosicché alle 10,00 in punto la 14^ edizione del Torneo
dell’Orso ha avuto inizio.
Nonostante la notevole presenza di squadre partecipanti, più o meno 22 società con circa 85 squadre iscritte per le categorie U6; U8, U10 e U12, la pianificazione “svizzera” degli organizzatori (anche l’app dedicata con cui seguire i risultati di tutte le partite delle 4 categorie è stata notevolmente migliorata rispetto a quella della precedente edizione e per chi volesse dare uno sguardo ai risultati di tutte le partite di tutte le categorie l’indirizzo è il seguente: https://datastudio.google.com/
Da
calendario già noto i nostri ragazzi hanno quindi incontrato nell’ordine (ma
per rendere meglio l’idea sarebbe più realistico dire “sono passati sopra”):
Moncalieri (vinta 30 a 5) e Rozzano (vinta 35 a 0); girone vinto a punteggio
pieno giocando senza mai andare in sofferenza, tutt’altro.
Nella
seconda fase bisognerà incontrare Piacenza Rugby, Velate ed Asti Jr., la prima
partita – contro il Piacenza Rugby – è quasi una passeggiata e vede l’Amatori
vincere per 25 a 5; tocca ora vedersela (ultimi in campo prima della meritata
pausa pranzo) con i bianco-azzurri del Velate, squadra priva di retromarcia,
sempre avanti; bella partita ma purtroppo termina con il risultato di 20 a 0
per il Velate.
Si riprende
intorno alle 15,00 con l’Asti Jr., bella partita giocata anche con un certo
ritmo e con il tifo dei cugini del CUS GE assiepati in
panchina; probabilmente ancora in piena fase post-prandiale i nostri si sono un
po’ persi e purtroppo finisce 30 a 10 per la compagine piemontese (che riesce a
realizzare almeno 4 mete seguendo lo stesso schema), peccato!
Se la prima
fase è stata passata a punteggio pieno la seconda ha visto conquistare solo 2
punti e ciò comporta che si giochi per il 5°/6° posto contro il Cernusco;
purtroppo non ho potuto seguire tutta la partita dall’inizio ma a detta dei
numerosi supporter è stata una sfida giocata benissimo, con
grande impegno e persa solo con una meta di scarto, meta peraltro viziata da “un
avanti” visto da tutti (o quasi): pazienza! Con il beneficio del dubbio per
direttore di gara, d’altronde un errore può essere commesso da chiunque certo
dispiace per chi in campo ha dato tutto e avrebbe meritato certamente un altro
piazzamento.
Lasciando
ora da parte il nostro risultato, la finale del torneo ha visto confrontarsi il
Velate contro il CUS Genova che ha reso, con gli interessi, le mete fatte
a noi facendo almeno scrivere il nome della città di Genova al 1° posto della
classifica finale dell’U12.
Peccato per
il 5° posto sfumato e, personalmente, peccato non poter presenziare alla 20^
edizione…. il prossimo anno ci tocca un’altra categoria.
Grazie
Coach, anche per la “gentile ospitalità concessa”!



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