Vince
Prato di misura per 15-12 e Amatori Catania che deve digerire una sconfitta
contraddistinta dal rosso a Bognanni al quinto minuto della ripresa. Meta di
Prato decisiva e trasformata a dieci dalla fine. Inspiegabili le decisioni
arbitrali che purtroppo hanno contraddistinto la gara.
Di
seguito il tabellino:
CAVALIERI UNION PRATO 15
AMATORI CATANIA 12
Prato: Liguori, Trivilino, Trechas, Casciello, Mardegan, Belli, Fabbri,
Lamanna, Marzucchi, Puglia, Mariotti, Marioni, Fattori, Lunardi, Pani. A disp:
Sansone, Rudalli, Casini, Evangelisti, Lawrence, Righini, Castellani,
Filippini. All: Pratichetti.
Amatori: Mistretta, Delfino, D’Aleo, Mammana, Palmieri, Cosentino, Di Sano,
Sapuppo S., Giammario, Madero, Bognanni, Sapuppo G., Lucignano, Virzì, Borina.
A disp: Guglielmino, Lipera, Ardito, Giustolisi, Ruscica, Smiroldo, Gorgone,
Garozzo. All: Vittorio.
Arbitro: Franco Rosella (RM).
Marcatori: Nel pt – cp Puglia; m. Casciello, tr. Puglia; m. Cosentino, tr.
Madero; m. Mistretta. Nel st – m. Fabbri, tr. Puglia.
Note: espulso Bognanni 5’ st
Sconfitta
amara e secondo stop consecutivo per l’Amatori Catania. Prato indigesta dopo
una gara nettamente alla portata degli etnei, ma decisa anche da un rosso a
Bognanni a venti dalla fine che consegnava slancio ai padroni di casa. Una
gara, però, che schiuma rabbia per le innumerevoli scelte del direttore di gara
che ha nettamente limitato i tentativi dell’Amatori Catania con decisioni
discutibili che toccano anche la gestione e misura dei cartellini.
Primo
tempo tirato con Prato che partiva bene sfruttando una punizione e
successivamente sfondava centrando la prima meta del match, però non
trasformata. L’Amatori però si scuoteva e centrava una doppia meta prima della
chiusura del primo tempo con Cosentino e Mistretta, con Madero però che
centrava i pali in una sola occasione, 8-12. Ma anche nel primo tempo le
mischie venivano condotte male dall’arbitro che non consegnava l’essere
dominante dell’Amatori.
Nella
ripresa l’episodio, con il rosso frettoloso e poco decifrabile a Bognanni,
inspiegabile. Prato sfruttando il momento a dieci dalla fine pescava la seconda
meta e il calcio trasformato consegnava sorpasso, 15-12. L’Amatori ci provava,
fino alla fine, ma non riusciva nonostante la pressione a trovare la punizione
del possibile pari o la meta della vittoria. Un’autentica beffa, che esula
l’aspetto tecnico messo da parte da decisioni che meritano attenzione da parte
degli osservatori.
“Siamo
veramente amareggiati – afferma coach Ezio Vittorio – sapete che non entro mai
sulle decisioni arbitrali, ma oggi abbiamo assistito ad uno spettacolo assurdo.
Abbiamo subito punizioni al contrario, non ci e’ stato permesso di essere
dominanti in mischia e la gestione di decisioni e cartellini ha
dell’inverosimile. Così non andiamo da nessuna parte e parlare dell’aspetto
tecnico non ha senso. Oggi la mia squadra non ha perso per demeriti suoi”
Al termine della sfida persa contro Prato in maniera
beffarda ecco il duro sfogo dell’Ad dell’Amatori Catania Riccardo Stazzone:
“L’Amatori vuole rispetto – tuona l’ad Riccardo Stazzone a fine gara – abbiamo
assistito ad alcune decisioni arbitrali a dir poco discutibili. Non è giusto
essere trattati in questo modo, questi ragazzi fanno tanti sacrifici per
allenarsi, così come li facciamo noi società per mantenere il campionato di
Serie A. Spero di non vedere più determinati atteggiamenti in futuro, perché
danno ennesime mannaie di sfiducia a questo sport”
(foto dall'alto Ezio Vittorio e Riccardo Stazzone)
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