All’andata, nell’esordio stagionale del 20 ottobre al MAW Stadium, Parabiago ebbe la meglio con lo score di 33-15. I Centurioni dimostrarono una buona attitudine nella prima frazione, chiusasi con il minimo vantaggio. Nella seconda, però, i primi otto uomini ospiti ebbero la meglio. «I nostri prossimi avversari, così come quasi tutte le formazioni leader di questo girone, hanno nelle mischie ordinate e nei drive i loro punti di forza – commenta l’Head Coach Alessandro Geddo -. Aspetti che, sommati all’esperienza, consentirono a Parabiago di intercettare i nostri movimenti e alcune scelte nelle fasi di conquista, costruendo così il loro successo negli ultimi quaranta minuti».
Secondo il tecnico milanese, «Parabiago è una squadra molto solida e quadrata
che può fare affidamento su un pack pesante e competente. Inoltre fa perno su
un utilizzo del drive concreto ed efficace e utilizza questa arma in aree
diverse del campo, non solo nei 22 metri avversari. La nostra risposta dovrà
pertanto essere rappresentata da una difesa attenta e alla linea dei trequarti,
vista anche la propensione alle frequenti ripartenze del loro numero 8, è
richiesta fisicità e attenzione massima. Dovremo, inoltre, fornire risposte
adeguate nelle fasi di conquista e gli avanti rientranti da infortunio (Florio,
Hliwa e Trevisani ndr), con il loro minutaggio in aumento rispetto alla
scorsa uscita, daranno ancora maggiore concretezza a questi aspetti del gioco.
Sarà pertanto fondamentale lavorare per avere un possesso sicuro dei nostri
palloni e, al contempo, essere competitivi su quelli degli avversari. In fase
offensiva intendiamo mettere a frutto l’importante lavoro che abbiamo svolto
per ottimizzare i palloni di recupero da calcio o da transizione, puntando
sulla nostra velocità per metterla al servizio del nostro attacco».
La settimana che si è chiusa con l’allenamento di questa sera secondo l’Head Coach è stata positiva nonostante la prestazione negativa mostrata ad Alghero.
«L’analisi del KO dell’ultimo turno ha portato a galla due ragioni fondamentali sulle quali abbiamo messo l’attenzione nelle riunioni e negli allenamenti – continua il tecnico -. Abbiamo mostrato un’attitudine inadatta nei momenti cruciali del match. Inoltre, il mancato rispetto del regolamento ci ha portato a subire punti che sono risultati la base del successo ospite. Per questo motivo, in settimana abbiamo lavorato alla presenza di un arbitro, mettendoci pertanto direttamente alla prova nel miglioramento della rigore e della disciplina».
Purtroppo il match contro Alghero e i giorni successivi hanno restituito una
lista di infortunati che è andata ad allungarsi ulteriormente. Per il
pilone Seye, infortunato in
allenamento lo scorso mercoledì, lo stop necessario potrebbe andare oltre il
termine della regular season. Il vicecapitano Berardi ha registrato in Sardegna la rottura del legamento
collaterale del ginocchio destro, come sin da subito temuto dallo staff medico
presente. Sempre nel corso del match, Mariani ha accusato la frattura ad una mano, così come un
brutto colpo subito terrà fuori dal match il trequarti Zaboni. A questi, si sommano le
assenze di Cosio, Morandi, oltre ai
lungodegenti Armanasco, Cantoni e Lepre. A causa di un
affaticamento muscolare, infine, Stefano Scanferla osserverà un turno di
riposo. Capitano di giornata sarà Tommaso
Nicoli.
Questa la probabile formazione che affronterà il Rugby Parabiago: Bandera, Secchi Villa, Azzini, Savardi, Tononi, Aru, Gazzoli, Nicoli, Gandolfi, Bertussi, Pasotti, Daniel, Trevisani, Hliwa, Franzoni.
A disposizione: Florio, Piovani, Aloè, Cilo, Boschetti, Franceschini, Gelmini, Mokom.
In allegato la foto degli ultimi acquisti della formazione de I Centurioni Rugby. Da sinistra Antonino Aloè (pilone), il General Manager Luca Raza e Daniele Cilo (seconda linea).
Arbitra l’incontro il signor Filippo Russo (TV).
(Fiorenza Bonetti)
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