I buoni
propositi per l’anno
nuovo valgono anche per le squadre di rugby . I Cinghiali
di Farigliano affacciandosi al girone di ritorno si sono fatti una
promessa: non ripetere gli errori
dell’andata e vincere tutte partite alla loro portata . Il primo scoglio da
superare e la prima prova pratica è arrivata domenica a Casale Monferrato
contro Le Tre Rose Rugby. Squadra che riserva sempre delle sorprese e da non
affrontare con leggerezza, sconfitta all’andata dopo una partita rimasta
incerta fino all’ultimo minuto ma con dei precedenti non lusinghieri per il Val
Tanaro. Il mantra necessario per vincere è ancora una volta : lucidità
costante.
Un consapevolezza dei propri mezzi con cui i Cinghiali sanno concludere grandi partite e grazie alla quale fanno subito sentire il proprio peso, visto che a due minuti dal calcio d’inizio gelano i padroni di casa con una meta segnata da Hogea (in foto) dopo una martellante serie di fasi giostrate dalla mischia.
Un consapevolezza dei propri mezzi con cui i Cinghiali sanno concludere grandi partite e grazie alla quale fanno subito sentire il proprio peso, visto che a due minuti dal calcio d’inizio gelano i padroni di casa con una meta segnata da Hogea (in foto) dopo una martellante serie di fasi giostrate dalla mischia.
Una doccia fredda a cui Le tre rose rispondono in
fretta approfittando di un rinvio non recuperato subito dalle retrovie
valtanarine ma che trova pronta l’ala di casa che vola indisturbata in meta. I
Cinghiali non perdono la calma e tornano ancora a segnare con Hogea , ma dopo
una serie di azioni avversarie sui 5 metri finali a cui il Val Tanaro fatica a
porre freno arriva il sorpasso del 14-12. Si affaccia lo spauracchio del calo
fisico e mentale. Già troppe volte partite a portata di mano sono finite in
sconfitta per questo motivo, ma oggi la formazione scesa in campo è solida,
sicura di sé e con un bagaglio di esperienza ormai rilevante, tanto che scaccia
subito ogni paura segnando un’altra meta, ancora con Hogea, che oggi sembra
ancora più inarrestabile del solito.
Al cambiocampo gli animi restano alti,
mentre Le tre rose iniziano a mostrare evidente nervosismo . Da 14 a 19 il
punteggio passa a 14-24 con una rocambolesca meta schiacciata in volo a filo
della bandierina da Hogea, che segna così la quarta meta mettendo la ciliegina
sulla torta di un prestazione personale assolutamente maiuscola ma sintomo
dell’ottimo stato della squadra intera. Le tre rose accorciano le distanze
creando una notevole pressione e spiazzando la difesa valtanarina che dopo
un’azione continua di contenimento subisce suo malgrado altri 7 punti. Mancano
ormai meno di dieci minuti e col tabellone che segna 21 - 24 la partita è
ancora aperta, entrambe le squadre cercano i punti deboli degli opposti
schieramenti per dare la staffilata finale; il terrore dei Cinghiali di
regalare un calcio piazzato agli avversari e portare a casa un insoddisfacente
pareggio è palpabile. Ma la chiave per mettere al sicuro il risultato ce l’ha
la seconda linea Porasso, che dopo essersi fatto notare già nel primo tempo per
alcuni velenosi cambi di passo appena riceve l’ovale si fa beffe della difesa e
con una veronica e altri cambi di passo trova strada libera per appoggiare la
palla in mezzo ai pali. La partita di Casale Monferrato finisce 21 – 31. Il Val
Tanaro guadagna così un’ ottima sicurezza nei propri mezzi e una solida fiducia
per la partita di domenica con il Saluzzo.
Se la
squadra senior ha portato a casa un’importante vittoria non si può purtroppo
dire altrettanto dell’under 14. Sabato i piccoli cinghiali insieme ai ragazzi
del Fossano rugby hanno giocato per la prima volta nel campo di Farigliano
vestendo la casacca del Cuneo 2 e affrontando il Collegno Rugby,che ha vinto
per oltre 70 a 0. A loro va tutto l’incoraggiamento di noi“vecchi” a non
mollare, visto che ci ricordiamo bene come simili risultati fossero all’ordine
del giorno per noi durante i primi anni di rugby del VTR. Ora più che mai,
ANDOUMA PROU!
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