Dura poco più di una
frazione di gioco la partita degli Amatori Genova, giusto il tempo di segnare
sei mete e conquistare il punto di bonus, poi la squadra appagata e
rivoluzionata nei ruoli per consentire l’ingresso di tutta la panchina stacca
la spina e concede ai mai domi rivieraschi una triplice soddisfazione. E’ stata
una brutta partita nella quale, esattamente come all’andata, i blau-grana non
riescono a mantenere la concentrazione per tutti gli ottanta minuti e dopo aver
raggiunto l’obiettivo calano vistosamente di ritmo cedendo l’iniziativa agli
avversari limitandosi a gestire il risultato. Un difetto già visto in stagione,
e poco conta ricordare che il risultato di questo incontro non avrebbe influito
in qualche modo nel proseguo della stagione, nel rugby l’impegno deve essere
costante e totale per rispetto a compagni ed avversari ma soprattutto per
crescere ed in questa annata di transizione la crescita è l’obiettivo
principale.
Ora, a campionato virtualmente finito, resta l’obbligo dei due
recuperi con Savona che la federazione farà disputare, ma già incombe il girone
promozione dove ci si dovrà confrontare con le tre promosse del girone
piemontese, Novara, Rivoli e S. Mauro, dove la prima, punta senza nascondersi
ad una nuova promozione avendo mantenuta integra l’ossatura della squadra
retrocessa la scorsa stagione insieme agli Amatori.
Nella formazione odierna
ancora alla prese con assenze ed infortuni da segnalare il positivo esordio di
Fabio Calzia, proveniente proprio dalle file dell’Union ed autore di un
pregevole cinque su sei nelle trasformazioni pur disturbate dal forte vento; un
arma in più da utilizzare negli incontri con punteggi ravvicinati. Gli Amatori
hanno prevalso nella mischia mentre sono andati a fasi alterne in touche, il
reparto degli avanti comunque ancora una volta l’ha fatta da protagonista
rifornendo di palloni la linea dei quarti ma soprattutto contribuendo alla
vittoria marcando cinque delle sei mete dopo che ci aveva pensato il solito
Sacchini ad aprire le danze andando a segno in prima fase dopo una lunga
galoppata solitaria sull’out di destra. La partita in verità aveva visto in
apertura un tentativo di trasformazione mancati dagli ospiti, poi dopo la prima
meta dei padroni di casa, è seguito un quarto d’ora di gioco disordinato con
continui capovolgimenti di fronte nel quale le squadre hanno cercato di
adeguarsi all’interpretazione del gioco da parte del direttore di gara.
Alla
mezz’ora gli Amatori hanno ripreso in mano il bandolo del gioco e sono andati a
segno con Benveduti al termine di una serie di pick and go, su questa meta
l’Union ha sbandato e ne ha approfittato Giovanni Rattazzi che ha messo a segno
una doppietta nel giro di tre minuti in situazioni di gioco rotto passando in
mezzo alle maglie difensive degli avversari che nel frattempo si erano
allentate un po’ troppo.
Allo scadere del tempo arrivava il sigillo di capitan
Palomba che capitalizzava una punizione sulla linea dei cinque metri per
sfondare la linea difensiva e piombare in meta, la precisione di Calzia
definiva il risultato della prima frazione di gioco sul 35-0. Messo al sicuro
il risultato cominciavano i primi cambi, ma l’inerzia della partita era ancora
a favore dei padroni di casa che andavano un ultima volta a segno con Caponetto
pronto a recuperare un pallone sulla linea di meta e schiacciarlo, poi con il
primo errore nei calci tra i pali calava lo notte sul gioco degli Amatori che
sparivano del campo. Gli ospiti cominciavano a macinare gioco ed ad avanzare
conquistando regolarmente la linea del vantaggio, una meta dopo pochi minuti
dava loro il coraggio per insistere e il gioco continuava a svolgersi nella
metà campo dei padroni di casa i quali peraltro continuavano ad arare gli
avversari in mischia senza che questi fossero in qualche modo sanzionati.
Palomba mandava in campo anche gli ultimi tre cambi e la squadra rivoluzionata
nei ruoli perdeva definitivamente la sua identità subendo il gioco avversario
che andavano ancora a segno due volte riducendo lo svantaggio ma fallendo la
conquista del punto di bonus per il numero di mete segnate. La squadra ha
mostrato luci ed ombre, ha colpito soprattutto la mancanza di continuità ed ora
deve ritrovarsi nei due recuperi con il Savona e contro la quale dovrà evitare
di ripetere questi pericolosi cali di tensione per arrivare preparata agli
scontri ben più impegnativi della seconda fase. Nel pre-partita simpatica
iniziativa del patron Barabino che ha riunito un gruppo di ex-giocatori per la
consegna delle nuove maglie ai giocatori che insieme alle parole di incitamento
hanno ricevuto una lettera scritta dai ragazzi delle giovanili ed un invito ad
onorare i colori della società.
AMATORI GENOVA: 15
Sacchini; 14 Rattazzi F. (dal 51’ Marshallsay D.); 13 Calzia; 12 Panizza (dal
51’ Tiache); 11 Barabino; 10 Palomba (dal 60’ D’Onofrio); 9 Colloca T.; 8
Benveduti; 7 Rattazzi G.; 6 Chavez (dal 64’ Chervisari); 5 Bia; 4 Caruso (dal
41’ Orlandi); 3 Bruzzo (dal 41’ Della Valle); 2 Caponetto (dal 60’ Bedocchi); 1
Marcellino M.; All. Palomba;
Mete: 6-3; Punti: 5-0; (Razore – foto Graspa)
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