ORSI sempre piu’ scout
all’annuale campus alla Base dell’AGESCI “Il Rostiolo” di Vara Inferiore. Paolo
Ricchebono, oltre che il fondatore della Società del ponente genovese, ha
portato tutti gli anni una sessantina di giovani a - saggiare - la vita sana, all’aria
aperta, a contatto con la natura, e logicamente finalizzando il tutto per
avvicinare i ragazzi all’attività rugbystica.
“ E’ un campus molto
bello, è indubbio, in quanto questa base scout si sviluppa su di un’ area che
non è parco naturale, ma è come se lo fosse. I ragazzi hanno a disposizione
oltre che all’idonea struttura per alloggiare una settimana in modo ottimale,
anche prati, boschi, laghi e torrenti dove hanno vissuto quotidianamente, e
dove insieme hanno praticato rugby, ed alcuni solo alle prime armi. “
Sessantasette giovani
dagli otto ai sedici anni hanno trascorso cinque giorni che rimarranno un buon
ricordo, indimenticabile, e che in ogni modo hanno senza dubbio insegnato il
modo giusto per affrontare questo sport.
“ Per ottimizzare il percorso
e la permanenza al Campus – afferma RICCHEBONO - abbiamo dovuto vietare assolutamente
l’utilizzo di cellulari, tablet, Game Boy etc. etc. Inizialmente questa
decisione è stata accolta poco volentieri, poi invece è stata decisamente
apprezzata in quanto gli stessi ragazzi sono ritornati a giocare in modo piu’
sano e comunque divertente. Insomma senza distrazioni di sorta, senza essere
ossessionati dai social network, i quali non possono che distrarre dalla vita
quotidiana di un campus, abbiamo trascorso sicuramente meglio questi momenti.
Questi cinque giorni di raduno li hanno vissuti così, gli altri 360 potranno
viverli con il cellulare in mano.”
Contenti loro ! Intanto
domenica prossima al Marco Calcagno di Cogoleto l’Under 16 sfiderà (ore 11,30)
nel primo turno dei barrages di qualificazione al Girone Elite, il club
lombardo del Parabiago.
“Andiamo incontro ad
importanti appuntamenti – conferma PAOLO RICCHEBONO – noi cerchiamo di
preparare al meglio le nostre formazioni, partendo già da questo nostro raduno
a Vara, decisivo per noi pero’ rimane la costante crescita tecnica del gruppo,
e questo a prescindere dai risultati dei test. In questo momento prevale il
fattore educativo, che ritengo indispensabile per proseguire in modo ottimale
l’attività agonistica.”
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