IL FUTURO DEL
RUGBY E’ LA PROPAGANDA. Senza le attività del minirugby
ormai nessun club puo’ conservare ambizioni di sorta, e anche l’Amatori è
impegnato in questo particolare settore.
“Sotto il profilo
numerico – afferma PAOLO BOCCA, Responsabile Attività Propaganda Amatori – il
nostro auspicio è che continui così, con il trend che abbiamo avuto anche in
queste giornate a Gavi. Come detto prima da altri dirigenti nelle scuole si è
lavorato molto bene, i ragazzi stessi della prima squadra e i tecnici hanno messo
del loro per portare avanti questo impegno. Questo ci assicura una certa
continuità tra i ragazzi piu’ piccoli di età e quelli piu’ grandi. Tra l’altro
ho notato che quando i ragazzi piu’ grandi si allenano insieme ai piu’ piccini,
gli stessi li guardano con stupore, con ammirazione, ed anche questo concede
continuità, e crea il gruppo. “
(Nella foto PAOLO BOCCA, Responsabile Settore Attività Propaganda Amatori Genova)
Gli stessi ragazzi del
minirugby seguono con vero interesse le vicende della prima squadra,
festeggiando magari a fine partita insieme ai loro beniamini. E questo vuol
dire cementare il gruppo! Rimane comunque, e questo per tutti i club, la
difficoltà pratica di cambiare certe mentalità in individui così giovani.
“Io penso che sia
questione di un adattamente progressivo – dice PAOLO BOCCA – ci sono delle
personalità che sono maggiormente inclini alla socializzazione, al lavoro di
squadra, che gli viene piu’ naturale. Poi ci sono altri ragazzi individualisti
o abituati in altra maniera, ma che presto comunque si accorgono direttamente
in campo che sarebbe meglio cambiare comportamento adattandosi alla squadra.
Alla lunga l’individualismo scema, poi i bambini a queste età se da un lato
sanno essere tra virgolette FEROCI, in seguito riescono velocemente a giocare
insieme, a fare gruppo. La socialità è principale rapporto indispensabile al
gioco del minirugby, del resto anche fisicamente in molte situazioni si deve
stare vicini ai propri compagni.”
(il prof. Felice Bisio, allenatore U12 Amatori Genova)
L’Under 12 dell’Amatori
Genova è allenata dal prof. FELICE BISIO, ex rugger del CUS Genova anni 80, con
qualche presenza nel disciolto ARS Sestri, ma soprattutto già Tecnico Regionale
ligure. Bisio, tra l’altro in quel periodo che guidava il settore tecnico
regionale, ricevette alcuni input decisivi dal tecnico francese Philippe Dussy,
che lavorava in seno al settore tecnico della FIR.
“Fondamentalmente con
questi compiti posso affermare che mi diverto, faccio il nonno anche come
allenatore, l’ambiente è sereno ed è positivo. Alcuni bambini – dice BISIO - rispondono subito altri dopo, ma a monte
abbiamo già una buona tradizione in questa categoria. A volte è solo questione
di utilizzare un linguaggio comune tra tutti gli allenatori, indubbiamente è
difficile da attuare, ma alla distanza si riesce ad ottenere confortanti
risultati.
Per quanto riguarda il mio passato da tecnico regionale che dire, in
quegli anni con l’InterselezioneLiguria/Piemonte/Lombardia riuscimmo a sviluppare un gran bel gioco,
tanto da confrontarci in un torneo a L’Aquila, perdendo di misura con la piu’
quotata squadra del Veneto. Per me fu uno degli episodi piu’ significativi, e
che ricordo con orgoglio e soddisfazione.”
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