Comunicazione del Presidente CRV Marzio Innocenti
In questi giorni Vi abbiamo informato dei provvedimenti presi in
relazione al contenimento dell’epidemia di COVID -19.
Purtroppo tra le conseguenze c’è anche che il Rugby è fermo nella
nostra regione e probabilmente la ripresa non sarà imminente.
Una situazione nuova, difficile e dolorosa per la vita di
tutti noi.
Il momento è estremamente difficile e la nostra Comunità, la
nostra Nazione, è seriamente minacciata da un nemico
pericolosissimo.
Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per
tutelare la nostra salute e quella di chi ci vive accanto.
E’ bene ricordare e far comprendere bene ai nostri ragazzi che
l’infezione virale del corona virus 19 nell’ 85% dei casi si risolve
spontaneamente con i disturbi tipici dell’influenza stagionale , nel 15%
dei casi si complica con una polmonite primaria interstiziale che nel 10%
dei casi è lieve , ma nel 5% dei casi è severa.
Nei casi severi la mortalità è del 3,4%. I bambini ed i ragazzi non
sembrano subire complicazioni gravi che sono invece frequenti oltre i
sessanta anni con la mortalità quasi esclusivamente legata a persone di età
media intorno agli 80 anni e spesso già affette da malattie gravi.
Lo sforzo
principale che le Istituzioni stanno facendo è per contenere il
contagio visto che quel 5% che ha bisogno di assistenza respiratoria può
diventare un numero impossibile se il contagio si diffonde.In Italia oggi
abbiamo Ventilatori sufficienti per alcune migliaia di malati in Terapia
Intensiva e non va dimenticato che non c’è solo il Corona Virus ma ogni
giorno ci sono emergenze cardiache, respiratorie, post chirurgiche e
traumatiche che richiedono la ventilazione artificiale.
Se si ammalano 30 mila persone o piu’ nello stesso momento il sistema
collassa. Dobbiamo tutti essere responsabili perchè la partita si gioca a
difesa dei più deboli , gli anziani ed i malati.
Vi parlo
oggi non da Presidente del Comitato Veneto ma da padre, nonno e medico.
In questa
partita tutti, ma proprio tutti, abbiamo un ruolo e non dobbiamo sbagliare
nulla.
Come tutte
le Epidemie anche questa è destinata a finire, ma per cercare di evitare che ci
crei dei danni e dei lutti insopportabili ognuno deve fare la sua parte.
I rugbysti per forma mentale sanno resistere e fare la cosa giusta.
Dimostriamolo anche in questa partita .
Questo è
il contributo che oggi siamo chiamati a dare.
Marzio
dott. Innocenti
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