Rangers
Rugby Vicenza ed Amatori Rugby Vicenza, a seguito delle ordinanze delle
Autorità Competenti, comunicano la sospensione di tutti gli allenamenti e
delle gare di tutte le categorie fino a domenica 15 marzo compresa.
Certi della vostra collaborazione,
riportiamo per conoscenza il testo integrale del Comunicato della
Federazione Italiana Rugby sulla sospensione dell’attività su tutto il
territorio nazionale.
Augusto
Fantelli
Presidente
Rangers Rugby Vicenza
Antonio
Segalla
Presidente
Amatori Rugby Vicenza
IL RUGBY
ITALIANO FERMA L’ATTIVITÀ SINO AL 15 MARZO
La Federazione Italiana Rugby, facendo
seguito al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato
in data 4 marzo, ha deliberato la sospensione di tutta l’attività
agonistica e non agonistica su territorio nazionaledalla data odierna e
sino al 15 marzo 2020 incluso.
La delibera fa seguito a consultazioni
con il Medico Federale, la Commissione Medica e l’Associazione Italiana
Rugbisti e tiene in doverosa considerazione la tutela sanitaria dei
tesserati e delle responsabilità in capo alle Società affiliate.
Lo svolgimento delle sedute di
allenamento per l’attività agonistica (Seniores, U18, U16), da svolgersi
porte chiuse o, all’aperto in assenza di pubblico, nei territori esclusi
dalla sospensione totale di ogni attività, è subordinato all’obbligo
delle associazioni società sportive a mezzo del proprio personale medico,
di effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del
virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli
accompagnatori che vi partecipano.
Lo svolgimento delle sedute di
allenamento per l’attività non agonistica, da ricomprendersi tra quelle
dello sport di base (U14, U12, U10, U8, U6 e Old, Touch, Beach) è
consentita esclusivamente ai soli fini dello svolgimento dell’attività
motoria e subordinatamente al rispetto della raccomandazione di cui
all’allegato 1 lett. d) Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
in data 4 marzo 2020, relativa al mantenimento tra i partecipanti della
distanza interpersonale di almeno un metro.
FIR desidera inoltre rammentare alle
Società ed a tutti i tesserati le misure igieniche contenute all’allegato
uno del DPCM del 4 marzo e, nello specifico:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda
di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre,
supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni
idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni
respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e
contatti fisici diretti con ogni persona;
c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il
contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di
almeno un metro;
e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante
l’attività sportiva;
f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano
prescritti dal medico;
i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste
persone malate.
La FIR ribadisce l’importanza di quanto
sopra a massima tutela della salute di tutte le componenti del movimento,
con l’intento di contribuire attivamente ad un efficace contenimento
della crisi e nell’auspicio di un pronto ritorno all’attività.
“La decisione di sospendere sino al
prossimo 15 marzo tutta l’attività sul nostro territorio- ha dichiarato
il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi – è coerente con le misure
adottate dal Governo italiano per far fronte all’emergenza che il nostro
Paese si trova ad affrontare in questo periodo. Siamo costantemente al
lavoro per valutare l’evolversi della situazione e determinare le misure
da adottare in vista di una ripresa delle attività in totale sicurezza.
Siamo consapevoli delle forti implicazioni che la decisione di questo
nuovo stop avrà sul rugby italiano a ogni livello, ma siamo profondamente
convinti che la direzione assunta sia responsabile, rispettosa della
salute dei giocatori, degli staff e di tutti coloro che sono
quotidianamente coinvolti nel nostro sport”.
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