Si è svolta oggi pomeriggio
al Foro Italico una riunione, indetta dal presidente del CONI Giovanni Malagò,
e alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Federazioni degli Sport
di Squadra, unitamente al Segretario Generale Carlo Mornati.
Dopo aver ascoltato le
opinioni di tutti gli intervenuti (alcuni in presenza, altri via Skype), il
Presidente Malagò ha pubblicamente ringraziato i Presidenti federali e le
Federazioni per la grande coesione e l’apprezzata unità di intenti manifestate
in un’occasione così delicata per il Paese e in particolare per il mondo dello
sport che non ha precedenti nella storia.
Confermando che in ogni
azione e circostanza la tutela della salute è la priorità assoluta di tutti, al
termine della riunione il CONI all’unanimità ha stabilito che:
- tutte le decisioni
prese dalle singole FSN e DSA fino ad oggi sono da considerarsi corrette e
nel pieno rispetto delle norme e delle leggi emanate e attualmente in
vigore;
- sono sospese tutte le
attività sportive ad ogni livello fino al 3 aprile 2020;
- per ottemperare al
punto sopra descritto, viene richiesto al Governo di emanare un apposito
DPCM che possa superare quello attuale in corso di validità;
- di chiedere alle
Regioni, pur nel rispetto dell’autonomia costituzionale, di uniformare le
singole ordinanze ai decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri
al fine di non creare divergenti applicazioni della stessa materia nei
vari territori;
- viene altresì
richiesto al Governo di inserire anche il comparto sport, sia
professionistico sia dilettantistico, nell’annunciato piano di sostegno
economico che possa compensare i disagi e le emergenze che lo sport
italiano ha affrontato finora con responsabilità e senso del dovere,
rinunciando in alcuni casi particolari allo svolgimento della regolare
attività senza possibilità di recupero nelle prossime settimane a causa di
specifiche temporalità delle manifestazioni.
Il Presidente Malagò è
stato delegato da tutti di informare oggi stesso il Presidente del Consiglio
dei Ministri, Giuseppe Conte, e il Ministro per le Politiche Giovanili e lo
Sport, Vincenzo Spadafora, sulle risultanze dell’incontro.
Il CONI ricorda altresì che
le competizioni a carattere internazionale, sia per i club sia per le
nazionali, non rientrano nella disponibilità giurisdizionale del Comitato
Olimpico Nazionale Italiano e che quindi non possono essere regolate dalle
decisioni odierne.
Il CONI da giorni sta
sostenendo e continuerà a sostenere le singole Federazioni in tutte le
iniziative che intenderanno intraprendere con le rispettive organizzazioni
internazionali (europee e mondiali) al fine di armonizzare i calendari e gli
eventi anche in vista delle prossime scadenze legate alle qualificazioni
olimpiche.
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