mercoledì 18 marzo 2020

LA STORIA DEL GRANDUCATO












Nell’arco di appena quattro anni e mezzo, il Granducato ha realizzato numerose mete di tutto rispetto. La società giallo-bianco-rossa è nata solo nell’estate del 2015 ed ha al suo attivo risultati di primissimo piano. Gli obiettivi più prestigiosi sono relativi al terzo posto nel campionato italiano under 16 nel 2016, al Trofeo dell’Appennino under 18 alzato al cielo nel 2017, al settimo posto under 18 a livello nazionale ottenuto nel 2018 ed alla seconda piazza nel Trofeo Passatore under 16 nel 2019.










 Dal giorno della sua fondazione, il club dei Granduchi cura solo il settore giovanile, ed in particolare le categorie under 18 e under 16. Ha lanciato nel mondo dei ‘grandi’ (leggi nelle massime categorie seniores) tredici atleti di spessore: Mori gioca nella squadra campione d’Italia del Calvisano (Top12), Lucchesi, Jelic (giocatore marchigiano, protagonista con la squadra giallo-bianco-rossa solo per una stagione), Bertini e Batista nell’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’ (serie A), Migliori, Krifi, Del Bono e Mannelli sono attivi nelle varie rappresentative dei Medicei Firenze (che come noto è protagonista, a livello seniores, con una squadra in Top12 ed una in A), mentre Barsali, Banchieri, Nicola Magni e Sheu si sono ritagliati spazio nel reparto arretrato dei Lions Amaranto Livorno (serie B). In più Dalla Valle, terminato il suo percorso di giocatore, ha iniziato la carriera di arbitro. La società giallo-bianco-rossa (dal 2016 diventata ufficialmente franchigia territoriale giovanile) è frutto della stretta collaborazione tra i consolidati sodalizi livornesi dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Fin da subito, il progetto è stato aperto anche a club non labronici. Significativa la scelta del nome (‘Granducato’ appunto), che richiama direttamente la storia dell’intero territorio regionale e non solo la città dei Quattro Mori. Nel 2017 è entrata a far parte della franchigia anche il Bellaria Pontedera e dal 2019 giocano nella squadra under 18 gli atleti del CUS Pisa. Superate dunque, brillantemente ‘storiche’ rivalità: fianco a fianco, nelle mischie (e ovviamente nelle linee arretrate) delle squadre dei Granduchi, giocano, sotto un’unica bandiera, agguerriti atleti livornesi, pisani, della Valdera e anche versiliesi. In questa stagione, bloccata (speriamo solo temporaneamente...) dallemergenza coronavirus, sono attive tre formazioni giallo-bianco-rosse: una è protagonista nel campionato regionale under 18, una nellarea ‘2’ interregionale under 16 ed una nel campionato regionale under 16.

FOTO: IL TROFEO DELL'APPENNINO ALZATO AL CIELO NEL 2017

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