Oggi Mercoledi 25 marzo,
presso la Banca del sangue del Policlinico di Bari, giocatori, Dirigenti,
tecnici,Olds ma anche mamma e papá dei piccoli atleti delle categorie under e
mini rugby si sono "ritrovati" per la donazione di sangue, plasma e
piastrine.
"Già dalle ore
otto eravamo in coda a distanza di un metro l'uno dall'altro" spiega Luca
Speziga ex giocatore, ora Olds e primo a donare nella mattinata odierna.
"infatti-spiega l'Avv. Carmine Volpetti dirigente del Bari e Consigliere
Regionale FIR, promotore dell'iniziativa- considerata la grande adesione
da parte di tutti i tesserati, affini, e genitori, abbiamo dovuto prendere
accorgimenti necessari, quali diluire nella giornata odierna i donatori, oltre
a mantenere le distanze di sicurezza e indossare tutti le mascherine, sono ora
le 12 e 30 e siamo ancora qui".
a ruota Dario Stellato dello staff tecnico
del Bari: "una bellissima iniziativa, sono contento, questo può sembrare
in piccolo gesto ma sicuramente ora come ora per noi è dare sostegno al prossimo".
Come già detto vi sono anche molte mamme di atleti del settore giovanile,
tra cui la signora Lollo: " quando mio figlio mi ha detto che la squadra
stava organizzando una giornata per la donazione ho aderito subito, il
rugby è sempre fonte di belle sorprese per me, un plauso a questo
ragazzi!".
"stare a casa senza
far nulla, a questo punto meglio venire a donare e si fa una buona azione"
ribatte l'olds Valerio Tedesco.
Oltre 20 le presenze
sin'ora registrate ma dovendo lasciare gli ambienti ospedalieri per ovvie
ragioni non si è potuto procedere a documentare le successive presenze.
In ospedale, tutto il personale era bardato e la tensione molto alta. Diversi,
infatti, i casi di infezione nei giorni precedenti e, quindi, penuria di
personale sia perchè messo in quarantena sia perché dirottato su covid
19.
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