sabato 28 marzo 2020

EMERGENZA RUGBY - Le dichiarazioni del dott. Francesco Badessi, Presidente Alghero Rugby.


 Il mondo del rugby si ferma definitivamente. La stagione 2019/2020 non si concluderà regolarmente ma è stata chiusa. La decisione, comunicata ieri con una nota ufficiale apparsa sul dito della F.I.R., è stata presa dal Consiglio Federale nella giornata del 26 Marzo dopo una riunione avvenuta in video conferenza.

L’organo di governo del rugby italiano – si legge tra le prime righe della nota - ha deliberato la sospensione definitiva della stagione 2019/2020. La decisione del Consiglio determina la mancata assegnazione dei titoli di Campione d’Italia previsti dai regolamenti e, al tempo stesso, di tutti i processi di promozione e retrocessione. La ripresa dell’attività domestica per la stagione 2020/21 sarà successivamente normata dal Consiglio e comunicata al movimento”. E così anche la stagione dell’Amatori Rugby Alghero termina qui. Una stagione dura in un girone difficile con squadre di alto livello che hanno dimostrato di darsi battaglia per conquistare la promozione che alla fine non ci sarà. 
(in foto il dott. Francesco Badessi)
Così come non stop navigava nella zona bassa della classifica, penultimo con 12 punti, stava continuando a lottare per la salvezza ma, visto il grave momento di emergenza che sta attanagliando non solo l’Italia ma tutto il mondo, il movimento ovale italiano si ferma. Ad Alghero sono tanti i bambini e ragazzi che praticano il rugby e vedere il campo vuoto e silenzioso è davvero difficile. La società che si allinea, naturalmente alle scelte della Federazione, con dispiacere vede spegnere i riflettori non solo sulla Serie A ma su tutta l’attività giovanile, linfa vitale per il club algherese. Ora si attende fiduciosi la prossima stagione. “E’ un momento difficile e apprezziamo la decisione della Federazione di sospendere tutti i campionati vista l’esigenza di mettere in sicurezza i nostri atleti. Questo il commento di Franco Badessi, storico presidente dell’Amatori Rugby Alghero. “Vista la situazione, ci atteniamo a quanto deciso ma cerchiamo anche di stare vicino ai nostri ragazzi, con i mezzi tecnologici che ci permettono di farlo e avendo così la possibilità, di stare a “contatto” con loro, lontani ma vicini,  in attesa di poter riprendere l’attività, dal settore giovanile alla prima squadra. Concludo ringraziando tutti per quello che hanno dato fin qui”. “Grazie, indistintamente, a tutti coloro che ruotano all’interno di questo mondo meraviglioso ricco di valori e sportività. Siamo dispiaciuti di non poter tornare in campo ma è giusto così – ha poi dichiarato il vice presidente Alessandro Pesapane. Uno sport fatto di uomini, di bambini e ragazzi che non si arrendono mai ma che in questo momento devono fermarsi e non passare la palla per una seria ragione. Questo virus ci ha colpito nel corpo e nello spirito ma confidiamo di ritornare più forti e uniti di prima ad allenarci e giocare tutti insieme”.

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