mercoledì 18 marzo 2020

BILANCIO CONFORTANTE PER GLI OLD DELLE "PECORE NERE"

I sogni si possono realizzare. E' favoloso - e non certo per il congruo numero di mete realizzate, né per il ruolino di tre vittorie, un pareggio e zero sconfitte - il bilancio delle prime quattro partite ufficiali, valide per un campionato federale, disputate all'interno di un carcere toscano. Le quattro gare sono state giocate dalla formazione delle 'Pecore Nere', nel campionato Old regionale, poule 2. La rappresentativa delle 'Pecore Nere' è la squadra composta da detenuti dell'istituto penitenziario labronico.








 Insieme a Mario Lenzi, guidano tale compagine due tecnici Lions Amaranto Livorno, Manrico Soriani e Michele Niccolai. Si tratta di una formazione del tutto speciale, che ha potuto coronare il proprio sogno di giocare un campionato federale, grazie all'opera della società Lions, grazie al lavoro dell'Associazione Amatori Rugby Toscana (che ha tesserato tali giocatori), grazie al concreto interessamento del Comitato Toscano della FIR, grazie alle squadre 'avversarie' che si sono regolarmente presentate su un terreno di gioco ben poco usuale, e grazie alla sensibilità e professionalità della direzione e dei dipendenti dell'istituto carcerario stesso. Nel campionato 'Old'  non sono previsti calci piazzati, né trasformazioni. Non viene applicato il sistema del punteggio australe, ma, unicamente, vengono attribuiti quattro punti per la squadra che vince e viene assegnato un punto per la squadra che perde. In caso di pareggio, due punti per ciascuna formazione. 

In tutto, dunque, al momento dell'interruzione dovuta all'emergenza coronavirus, le 'Pecore Nere' hanno ottenuto, nel loro 'storico' primo campionato la bellezza di 14 punti. 14 punti che, naturalmente, vanno ben oltre il significato tecnico. Rispetto alle altre gare 'Old', vengono applicate, nelle gare ospitate sul campo sportivo del carcere de 'Le Sughere', deroghe al regolamento. Le dimensioni ridotte del terreno 'impediscono' di presentare classici schieramenti con quindici atleti. Dunque si gioca con soli tredici elementi, con mischie prive dei flankers. Sul piano tecnico, le 'Pecore Nere' hanno sfruttato (con cinismo...) le caratteristiche del 'proprio' terreno di gioco. Un campo che agevola il compito di chi è abile in fase difensiva e complica maledettamente il compito di chi, in attacco, cerca spazio con le classiche azioni al largo. Le 'Pecore Nere' hanno iniziato la loro avventura, a novembre, con un salomonico pareggio, 2-2, con gli Allupins Prato. Poi, negli impegni di dicembre, gennaio e febbraio, sono giunti brillanti successi 4-1 con i Sorci Verdi,  6-0 con lo Zoo Vasari Arezzo e 3-1 con i Ribolliti Firenze. 









Quattro incontri puntualmente conclusi con un abbraccio collettivo tra tutti i protagonisti e con il tradizionale (e apprezzato) appuntamento con il 'terzo tempo', a base di arancini, hot dog e bomboloni, preparati dagli stessi detenuti. Ovviamente le partite inizialmente previste per i mesi di marzo e di aprile con i Magnaorecchi Massa e con la squadra Old dei Lions Amaranto Livorno (i Rino..Cerotti) sono state annullate per l'emergenza coronavirus. Fino alla scorsa annata, la squadra delle 'Pecore Nere' si limitava ad allenamenti domenicali e a saltuarie gare amichevoli. 


Nel campionato Old sono previste gare una volta al mese e sono ammessi atleti con almeno 35 anni d'età: per la squadra dei detenuti nell'istituto penitenziario de 'Le Sughere' - che annovera nelle proprie fila anche elementi piuttosto giovani - è stata applicata, in merito, una speciale deroga al regolamento. (FabioGiorgi)




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