I
sogni si possono realizzare. E' favoloso - e non certo per il congruo numero di
mete realizzate, né per il ruolino di tre vittorie, un pareggio e zero
sconfitte - il bilancio delle prime quattro partite ufficiali, valide per un
campionato federale, disputate all'interno di un carcere toscano. Le quattro
gare sono state giocate dalla formazione delle 'Pecore Nere', nel campionato
Old regionale, poule 2. La rappresentativa delle 'Pecore Nere' è la squadra
composta da detenuti dell'istituto penitenziario labronico.
Insieme a Mario
Lenzi, guidano tale compagine due tecnici Lions Amaranto Livorno, Manrico
Soriani e Michele Niccolai. Si tratta di una formazione del tutto speciale, che
ha potuto coronare il proprio sogno di giocare un campionato federale, grazie all'opera
della società Lions, grazie al lavoro dell'Associazione Amatori Rugby Toscana
(che ha tesserato tali giocatori), grazie al concreto interessamento del
Comitato Toscano della FIR, grazie alle squadre 'avversarie' che si sono
regolarmente presentate su un terreno di gioco ben poco usuale, e grazie alla
sensibilità e professionalità della direzione e dei dipendenti dell'istituto
carcerario stesso. Nel campionato 'Old' non sono previsti calci piazzati,
né trasformazioni. Non viene applicato il sistema del punteggio australe, ma,
unicamente, vengono attribuiti quattro punti per la squadra che vince e viene
assegnato un punto per la squadra che perde. In caso di pareggio, due punti per
ciascuna formazione.
In tutto, dunque, al momento dell'interruzione dovuta
all'emergenza coronavirus, le 'Pecore Nere' hanno ottenuto, nel loro 'storico'
primo campionato la bellezza di 14 punti. 14 punti che, naturalmente, vanno ben
oltre il significato tecnico. Rispetto alle altre gare 'Old', vengono
applicate, nelle gare ospitate sul campo sportivo del carcere de 'Le Sughere',
deroghe al regolamento. Le dimensioni ridotte del terreno 'impediscono' di
presentare classici schieramenti con quindici atleti. Dunque si gioca con soli
tredici elementi, con mischie prive dei flankers. Sul piano tecnico, le 'Pecore
Nere' hanno sfruttato (con cinismo...) le caratteristiche del 'proprio' terreno
di gioco. Un campo che agevola il compito di chi è abile in fase difensiva e
complica maledettamente il compito di chi, in attacco, cerca spazio con le
classiche azioni al largo. Le 'Pecore Nere' hanno iniziato la loro avventura, a
novembre, con un salomonico pareggio, 2-2, con gli Allupins Prato. Poi, negli
impegni di dicembre, gennaio e febbraio, sono giunti brillanti successi 4-1 con
i Sorci Verdi, 6-0 con lo Zoo Vasari Arezzo e 3-1 con i Ribolliti
Firenze.
Quattro incontri puntualmente conclusi con un abbraccio collettivo tra
tutti i protagonisti e con il tradizionale (e apprezzato) appuntamento con il
'terzo tempo', a base di arancini, hot dog e bomboloni, preparati dagli stessi
detenuti. Ovviamente le partite inizialmente previste per i mesi di marzo e di
aprile con i Magnaorecchi Massa e con la squadra Old dei Lions Amaranto Livorno
(i Rino..Cerotti) sono state annullate per l'emergenza coronavirus. Fino alla
scorsa annata, la squadra delle 'Pecore Nere' si limitava ad allenamenti
domenicali e a saltuarie gare amichevoli.
Nel campionato Old sono previste gare una volta al mese e sono ammessi atleti con almeno 35 anni d'età: per la squadra dei detenuti nell'istituto penitenziario de 'Le Sughere' - che annovera nelle proprie fila anche elementi piuttosto giovani - è stata applicata, in merito, una speciale deroga al regolamento. (FabioGiorgi)
Nel campionato Old sono previste gare una volta al mese e sono ammessi atleti con almeno 35 anni d'età: per la squadra dei detenuti nell'istituto penitenziario de 'Le Sughere' - che annovera nelle proprie fila anche elementi piuttosto giovani - è stata applicata, in merito, una speciale deroga al regolamento. (FabioGiorgi)
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