Il Consiglio
Federale della Federazione Italiana Rugby riunitosi in video-conferenza ha
deliberato la sospensione definitiva della stagione 2019/2020. L’azione è stata
adottata a fronte della pandemia da Covid-19 attualmente
in atto, dopo aver temporaneamente sospeso sino al 3 aprile ogni forma di
attività agonistica.
“Purtroppo da
oggi (DA L'ALTRO IERI NDR) è ufficiale – hanno dichiarato i vertici societari
dell’Avezzano Rugby – la federazione
ha comunicato che la stagione è terminata; non ci saranno promozioni e
retrocessioni – ha specificato la società giallonera – tutto è congelato come se questo anno di rugby non sia mai esistito“.
Nell’assumere una decisione che non ha precedenti nella storia del
rugby italiano dal secondo dopoguerra ad oggi il Consiglio ha tenuto in massima
considerazione i valori fondanti del rugby italiano e il loro attivo impatto
sulla società civile e sui Club.
“Per noi – ha dichiarato il presidente Alessandro Seritti (IN FOTO CON GLI OLD)– rimangono tutte le gare, tutti gli allenamenti, tutti gli atleti,
tutti i ricordi, gli sforzi e l’impegno che ci hanno permesso di realizzare
un’altra grande stagione ma questo avversario ci ha sferrato un placcaggio
molto duro – ha parafrasato il presidente – di quelli che non si dimenticano ma dopo ogni placcaggio ci si
rialza e si riprende la partita, senza paura“.
“Non appena sarà possibile – ha concluso il
presidente – riapriremo finalmente il nostro
campo e torneremo ad allenarci e a giocare, riapriremo la club house e
torneremo a bere una birra tra amici, abbiamo ancora molti traguardi da
raggiungere e abbiamo intenzione di continuare a lavorare al meglio in vista
anche della prossima stagione che vogliamo vivere sempre da protagonisti“.
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