SerieA: due chiacchiere con Luca Carritiello
Noceto, 16.01.2019 – Abbiamo incontrato e fatto due
chiacchere con Luca Carritiello, trequarti centro del Rugby Noceto. Classe 1991
ha sempre giocato con i colori gialloblu.
Buongiorno
Luca, chi ben comincia é a metà dell’opera e mai detto fu più azzeccato
perché il Rugby Noceto si è laureato campione di inverno imbattuto e con due
lunghezze dal Rugby Colorno. Come è stare lì in alto?
LC:“Essere primi in classifica è una grande
soddisfazione per tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto per arrivarci ma
dobbiamo ancora dimostrare tanto. Due lunghezze dal Colorno sono poche e
sappiamo che ogni errore rischiamo di pagarlo”
Si dice che
« i campioni si vedono negli ultimi 20 minuti » ecco, come vi
apprestate a questo girone di ritorno con l’etichetta di squadra da battere
cucito addosso?
LC:”Essere primi in classifica significa
avere sempre davanti avversari che lotteranno con il coltello fra i denti.
Sanno che siamo una squadra solida, compatta e con un pacchetto di mischia che
sa fare la differenza. Noi, come detto prima, continuiamo a lavorare sodo e
siamo consapevoli che dobbiamo e possiamo ancora dimostrare tanto.”
(una immagine dal test di domenica scorsa di Alessio Bighi)
Domenica
prima partita del girone di ritorno affronterete, in casa, i Rangers Vicenza.
Cosa vi aspettate da questa partita e come vi preparate?
LC: “Come sempre l’obiettivo è vincere e
cercare di conquistare il bonus. Sarà una partita difficile e che stiamo
preparando con la stessa attenzione che abbiamo dedicato a tutte le partite
fino ad ora.”
Tu sei da
sempre un giocatore del Rugby Noceto. Se dovessi spiegare a qualcuno che non
conosce Noceto, il suo attaccamento alla squadra, i tifosi e l’aria che si
respira la domenica come lo descriveresti?
LC:“Famiglia. Sicuramente per me è il
termine che, su tutti, identifica il Rugby Noceto, i miei compagni sono come
fratelli e Noceto è la nostra casa. È stimolante giocare in un paese innamorato
del rugby. Le persone, essendo un piccolo paese, ti fermano, chiedono e
sostengono. È molto bello ogni domenica entrare in campo e saper di giocare per
la tua famiglia.”
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