LE GARE DELLE SELEZIONI REGIONALI: U18 FERMATA
DAL VENETO, DUE SUCCESSI PER LE U16
La giornata di domenica ha
visto in campo tre selezioni regionali juniores divise tra Parma e Cesena. In
Romagna la selezione Under 18 è uscita sconfitta contro quella Veneta per 7-36,
secondo stop stagionale dopo quello di misura contro la Toscana d’inizio
Febbraio.
Due successi invece alla
Cittadella del Rugby di Parma per le due selezioni under 16. Il maltempo ha
modificato il programma iniziale del quadrangolare; i ragazzi si sono
affrontati in una sola sfida contro i pari età del Lazio mentre la Toscana ha
affrontato il Veneto.
Dopo i due successi delle
prime sfide regionali giocate a Mogliano Veneto (TV) ad inizio Febbraio contro
Lombardia e Veneto, i ragazzi più giovani delle annate 2002 e 2003 hanno
superato anche il Lazio.
Il successo è stato bissato
anche dalla Under 16 dei nati nel 2002 che ha battuto i laziali per 66-0.
Nelle altre due sfide il
Veneto si è imposto sulla Toscana.
I risultati delle sfide:
·
Parma, U16 2002 - Emilia Romagna vs Lazio 66-0 (mete 10-0)
·
Parma, U16 2002 – Toscana vs Veneto 0-21 (mete
0-3)
·
Parma, U16 2003 - Emilia Romagna vs Lazio 39-19 (mete 7-3)
·
Parma, U16 2003 – Toscana vs Veneto 10-34 (mete
2-6)
·
Cesena, U18 - Emilia Romagna vs Veneto/Friuli 7-36 (mete 1-6)
Il commento del
responsabile tecnico Stefano
Romagnoli sulle sfide Under 16: “E’ stata una giornata interessante
per valutare il livello di tutte le quattro regioni: purtroppo il clima ha
condizionato la qualità tecnica del torneo ma sicuramente l’impegno e
l’atteggiamento eé stato interessante. Per l’Emilia è stato anche di buona
qualità. Di certo queste giornate confermano il lavoro di crescita e di
formazione dei ragazzi legato al lavoro quotidiano fatto nei club: la sinergia
club e comitato è un percorso da contirnuare a stimolare per dare più
opportunità agli atleti emilaino romagno di crescere il più possibile.
L’analisi della gara Under
18 da parte di Sandro Ghini, tecnico
federale dell’area Parma-Reggio Emilia :“Il risultato non rispecchia
l’andamento della gara ma va rispettato. Siamo partiti bene segnando subito
dopo una bella azione d’attacco. Durante tutto il primo tempo siamo stati in
partita, nel momento in cui sembrava potessimo prendere il sopravvento in
attacco abbiamo mancato una segnetura sulla linea di meta e poi subito una meta
d’intercetto mentre eravamo nei 22 avversari che moralmente è stata
determinante. Nel secondo tempo abbiamo subito l’impatto fisico contro una
squadra potente: piano piano ci siamo logorati in difesa subendo altre 3 mete
perdendo un po’ di fiducia. Il concetto di squadra in queste sfide delle
selezioni è molto legato alla fiducia che si crea sul campo durante la gara,
nel secondo tempo abbiamo perso alcuni riferimenti in campo e ci siamo
sbilanciati subendo poi un’altra meta nel finale contro la selezione più forte
oggi in Italia”.
Il tecnico plaude comunque
ai suoi e sottolinea alcuni aspetti positivi :”Di positivo ci sono tante buone
individualità, una mentalità ed un gioco offensivo ben proposto. I ragazzi
hanno fatto bene, un bel gruppo che non ha mai mollato: potremo solo fare
meglio con la continuità nell’impegno. Il rammarico è non aver segnato sulla
linea di meta per rimanere attaccati alla sfida nel punteggio. L’impatto fisico
del Veneto nella ripresa ha fatto la differenza; non siamo riusciti ad imporci
come contro la Toscana nella gara di Febbraio”.
Nessun commento:
Posta un commento