mercoledì 14 marzo 2018




LE GARE DELLE SELEZIONI REGIONALI: U18 FERMATA DAL VENETO, DUE SUCCESSI PER LE U16
La giornata di domenica ha visto in campo tre selezioni regionali juniores divise tra Parma e Cesena. In Romagna la selezione Under 18 è uscita sconfitta contro quella Veneta per 7-36, secondo stop stagionale dopo quello di misura contro la Toscana d’inizio Febbraio.
Due successi invece alla Cittadella del Rugby di Parma per le due selezioni under 16. Il maltempo ha modificato il programma iniziale del quadrangolare; i ragazzi si sono affrontati in una sola sfida contro i pari età del Lazio mentre la Toscana ha affrontato il Veneto.
Dopo i due successi delle prime sfide regionali giocate a Mogliano Veneto (TV) ad inizio Febbraio contro Lombardia e Veneto, i ragazzi più giovani delle annate 2002 e 2003 hanno superato anche il Lazio.
Il successo è stato bissato anche dalla Under 16 dei nati nel 2002 che ha battuto i laziali per 66-0.
Nelle altre due sfide il Veneto si è imposto sulla Toscana.
I risultati delle sfide:
·        Parma, U16 2002 - Emilia Romagna vs Lazio 66-0 (mete 10-0)
·        Parma, U16 2002 – Toscana vs Veneto 0-21 (mete 0-3)
·        Parma, U16 2003 - Emilia Romagna vs Lazio 39-19 (mete 7-3)
·        Parma, U16 2003 – Toscana vs Veneto 10-34 (mete 2-6)
·        Cesena, U18 - Emilia Romagna vs Veneto/Friuli 7-36 (mete 1-6)
Il commento del responsabile tecnico Stefano Romagnoli sulle sfide Under 16: “E’ stata una giornata interessante per valutare il livello di tutte le quattro regioni: purtroppo il clima ha condizionato la qualità tecnica del torneo ma sicuramente l’impegno e l’atteggiamento eé stato interessante. Per l’Emilia è stato anche di buona qualità. Di certo queste giornate confermano il lavoro di crescita e di formazione dei ragazzi legato al lavoro quotidiano fatto nei club: la sinergia club e comitato è un percorso da contirnuare a stimolare per dare più opportunità agli atleti emilaino romagno di crescere il più possibile.
L’analisi della gara Under 18 da parte di Sandro Ghini, tecnico federale dell’area Parma-Reggio Emilia :“Il risultato non rispecchia l’andamento della gara ma va rispettato. Siamo partiti bene segnando subito dopo una bella azione d’attacco. Durante tutto il primo tempo siamo stati in partita, nel momento in cui sembrava potessimo prendere il sopravvento in attacco abbiamo mancato una segnetura sulla linea di meta e poi subito una meta d’intercetto mentre eravamo nei 22 avversari che moralmente è stata determinante. Nel secondo tempo abbiamo subito l’impatto fisico contro una squadra potente: piano piano ci siamo logorati in difesa subendo altre 3 mete perdendo un po’ di fiducia. Il concetto di squadra in queste sfide delle selezioni è molto legato alla fiducia che si crea sul campo durante la gara, nel secondo tempo abbiamo perso alcuni riferimenti in campo e ci siamo sbilanciati subendo poi un’altra meta nel finale contro la selezione più forte oggi in Italia”.
Il tecnico plaude comunque ai suoi e sottolinea alcuni aspetti positivi :”Di positivo ci sono tante buone individualità, una mentalità ed un gioco offensivo ben proposto. I ragazzi hanno fatto bene, un bel gruppo che non ha mai mollato: potremo solo fare meglio con la continuità nell’impegno. Il rammarico è non aver segnato sulla linea di meta per rimanere attaccati alla sfida nel punteggio. L’impatto fisico del Veneto nella ripresa ha fatto la differenza; non siamo riusciti ad imporci come contro la Toscana nella gara di Febbraio”.

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