domenica 4 settembre 2016

NUOVO OSSIGENO AL RECCO ! Sabato sera la Pro Recco di Serie A ha esordito in una gara amichevole con lo Stade Nicois, perdendo (10/41) su quattro tempi da 25’ ciascuno, e con gli ultimi due con mischia no contest. Diego Galli, allenatore del team rivierasco, analizza la situazione della squadra ligure ritenendo che la sua squadra non abbia proprio demeritato.
(Diego Galli ai microfoni di RUGBYTOTALE)

“Ormai per noi del Recco affrontare una formazione transalpina in amichevole, ad inizio della stagione agonistica, è un evento conclamato, che vuole segnare l’inizio della nostra attività, e negli anni precedenti è stato di buon auspicio cominciare così. Quest’anno abbiamo incontrato un club di Fed 2, di livello tecnico superiore sicuramente alla nostra attuale Serie A, direi che allineare questa formazione ad una buona formazione impegnata nella zona Salvezza nel Campionato di Eccellenza non è poi così sbagliato. ”
“La partita è entrata subito nel vivo e, con la mischia con le regole nazionali, la squadra di casa di Galli e Villagra ha messo in difficoltà i pur piu’ considerati avversari francesi.
“Sono convinto che i ragazzi hanno disputato un ottimo incontro – ammette GALLI – un buon esito nonostante il passivo subito in quanto gli stessi atleti provengono da tre settimane di intensa preparazione atletica, senza pertanto aver mai testato i movimenti in campo tra i vari reparti. E’ stato senza dubbio un buon banco di prova. Dobbiamo tenere presente poi che i nizzardi sono molto piu’ avanti di noi con la preparazione in quanto da loro il Campionato inizierà prima.”
Si sono visti i nuovi acquisti del Recco, l’uruguayo Lamanna, Monfrino, Di Valentino, Actis, Panetti e qualche giovane sempre piu’ inserito nel gruppo. Lo Stade ha rappresentato un vero ostacolo, pero’, quando le regole della giornata, concordate da entrambe i club, hanno limitato al No Contest!
(Davide Noto, autore di una meta di rapina)


 “Per la nostra squadra che vive di mischia – conferma DIEGO GALLI – aver giocato inizialmente con le regole transalpine di Fed 2, vale a dire con spinta al massimo di un metro e mezzo, e poi soprattutto con il No Contest, ci ha costretto a subire le veloci iniziative avversarie. Come detto prima, quando noi nella prima fase della partita abbiamo primeggiato nei raggruppamenti, abbiamo anche avuto spazi esterni da gestire a modo, e a un certo punto il risultato era addirittura a noi favorevole. Con il N.C. tutto è cambiato, ma rimango comunque soddisfatto della prova di tutti, i nuovi tesserati, ed i giovani provenienti dalla nostra Under 18. La stagione agonistica è lunga e avevamo bisogno di nuovo ossigeno.”
Nella formazione francese ha giocato nel suo ruolo abituale, mediano di apertura, Luciano Orquera che ha messo in luce intraprendenza e precisione, e buona forma dalla piazzola. Non è certo la prima volta che un atleta ex Azzurro decida di giocare in una Società d’Oltralpe, ma in ogni modo fa eco il passaggio del confine dell’oriundo.

(nella foto di Luigi Galli, l'ex nazionale degli Azzurri Luciano Orquera con i nizzardi)


“Effettivamente ho pensato molto prima di prendere questa decisione – ammette LUCIANO ORQUERA – ma determinante è stata la mia famiglia, e questo anche per per il dopo – rugby. Abbiamo trovato qualche cosa da fare a Nizza, e indubbiamente ci piace molto tutta le Regione. E’ solo un mese che sono tesserato per lo Stade e posso garantire che sono veramente molto sorpreso di questo club. Non pensavo che in Federal 2 una Società fosse così organizzata e di stampo professionistico così di alto livello.”

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