NUOVO OSSIGENO AL RECCO
! Sabato sera la Pro Recco di Serie A ha esordito in una gara amichevole con lo
Stade Nicois, perdendo (10/41) su quattro tempi da 25’ ciascuno, e con gli
ultimi due con mischia no contest. Diego Galli, allenatore del team rivierasco,
analizza la situazione della squadra ligure ritenendo che la sua squadra non
abbia proprio demeritato.
“Ormai
per noi del Recco affrontare una formazione transalpina in amichevole, ad
inizio della stagione agonistica, è un evento conclamato, che vuole segnare
l’inizio della nostra attività, e negli anni precedenti è stato di buon
auspicio cominciare così. Quest’anno abbiamo incontrato un club di Fed 2, di
livello tecnico superiore sicuramente alla nostra attuale Serie A, direi che allineare
questa formazione ad una buona formazione impegnata nella zona Salvezza nel
Campionato di Eccellenza non è poi così sbagliato. ”
“La partita è entrata
subito nel vivo e, con la mischia con le regole nazionali, la squadra di casa
di Galli e Villagra ha messo in difficoltà i pur piu’ considerati avversari
francesi.
“Sono
convinto che i ragazzi hanno disputato un ottimo incontro – ammette GALLI – un
buon esito nonostante il passivo subito in quanto gli stessi atleti provengono
da tre settimane di intensa preparazione atletica, senza pertanto aver mai
testato i movimenti in campo tra i vari reparti. E’ stato senza dubbio un buon
banco di prova. Dobbiamo tenere presente poi che i nizzardi sono molto piu’
avanti di noi con la preparazione in quanto da loro il Campionato inizierà
prima.”
Si sono visti i nuovi
acquisti del Recco, l’uruguayo Lamanna, Monfrino, Di Valentino, Actis, Panetti
e qualche giovane sempre piu’ inserito nel gruppo. Lo Stade ha rappresentato un
vero ostacolo, pero’, quando le regole della giornata, concordate da entrambe i
club, hanno limitato al No Contest!
“Per la nostra squadra che vive di mischia –
conferma DIEGO GALLI – aver giocato inizialmente con le regole transalpine di
Fed 2, vale a dire con spinta al massimo di un metro e mezzo, e poi soprattutto
con il No Contest, ci ha costretto a subire le veloci iniziative avversarie.
Come detto prima, quando noi nella prima fase della partita abbiamo primeggiato
nei raggruppamenti, abbiamo anche avuto spazi esterni da gestire a modo, e a un
certo punto il risultato era addirittura a noi favorevole. Con il N.C. tutto è
cambiato, ma rimango comunque soddisfatto della prova di tutti, i nuovi
tesserati, ed i giovani provenienti dalla nostra Under 18. La stagione
agonistica è lunga e avevamo bisogno di nuovo ossigeno.”
Nella formazione
francese ha giocato nel suo ruolo abituale, mediano di apertura, Luciano
Orquera che ha messo in luce intraprendenza e precisione, e buona forma dalla
piazzola. Non è certo la prima volta che un atleta ex Azzurro decida di giocare
in una Società d’Oltralpe, ma in ogni modo fa eco il passaggio del confine
dell’oriundo.
(nella foto di Luigi Galli, l'ex nazionale degli Azzurri Luciano Orquera con i nizzardi)
“Effettivamente
ho pensato molto prima di prendere questa decisione – ammette LUCIANO ORQUERA –
ma determinante è stata la mia famiglia, e questo anche per per il dopo – rugby.
Abbiamo trovato qualche cosa da fare a Nizza, e indubbiamente ci piace molto
tutta le Regione. E’ solo un mese che sono tesserato per lo Stade e posso
garantire che sono veramente molto sorpreso di questo club. Non pensavo che in
Federal 2 una Società fosse così organizzata e di stampo professionistico così
di alto livello.”
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