lunedì 5 settembre 2016








AMATORI RUGBY DI SERIE C1  e PRO RECCO CADETTI DI C2 si sono ritrovati al campo Carlo Androne per un test/allenamento guidato, che è stato sicuramente molto utile per proseguire con la preparazione ai rispettivi impegni di campionato. Poco o nulla conta che i rivieraschi hanno messo a segno cinque mete, anche se proprio i biancocelesti hanno saputo giostrare meglio le varie situazioni che si sono create in campo.
(nella foto di Luigi Galli, Daniele Canoppia prep. trequarti dei Cadetti del Recco)


“Abbiamo giocato un buon test– ammette candidamente DANIELE CANOPPIA, coach dei trequarti rivieraschi – merito del gruppo che fondamentalmente è sempre lo stesso, ma che ha comunque potuto inserire alcuni atleti provenienti dalla nostra giovanile. Siamo ben messi sotto tutti i punti di vista, e sono convinto che se lavoreremo duro potremo anche ottenere buoni risultati.”

(Valerio Murolo, prep. degli avanti del Recco Cadetti)

I Cadetti della Pro Recco vantano due allenatori, come le squadre senior di serie superiore, e VALERIO MUROLO, detto “Murdoch” conferma le parole schiette del suo collega: “ Infatti anche in mischia abbiamo avuto alcuni importanti rientri, tanto che ora la nostra rosa puo’ ritenersi completa, anzi direi abbondante in tutti i ruoli. Bisogna tenere presente poi che in questa squadra potranno anche giocare atleti della prima squadra inutilizzati, che verranno bene per alzare il  nostro livello tecnico.”
C2 piemontese dilettantistica, ma certo non è da sottovalutare alcun avversario,  comprese le due formazioni delle Tre Rose degli immigrati e il team dei carcerati della Drola di Torino, formazioni insidiose e per nulla arrendevoli!


“Ovviamente i rischi ci sono in tutti i tornei – ammette MUROLO – e così è anche in C2, ma sono convinto che se riusciremo ad imporre il nostro gioco, che teoricamente sa mettere in mostra un ritmo superiore ai team di questa categoria, potremo toglierci buone soddisfazioni e puntare anche al passaggio alla Serie C1. Del resto la Pro Recco ha iscritto questa formazione a questo torneo con questo obiettivo.”










L’Amatori Rugby Genova, senza dubbio penalizzato da qualche assenza, ha patito la creatività dei recchelini, anche se non ha mai cessato di lottare sino all’ultimo minuto di gioco. Fa sensazione, in ogni modo, la superiorità di giornata di un gruppo di C2 contro uno di C1.
“Non avevamo la squadra al completo – dice PAUL MARSHALLSAY, trainer azulgrana – e questo dipende logicamente dal CUS Genova con il quale siamo direttamente collegati. Sarà il nuovo allenatore della prima squadra universitaria (l’inglese Tosh Askew ndr) a decidere chi rimarrà a giocare in Serie A con il CUS, e chi passerà al nostro team. Tutti gli atleti ancora impegnati negli allenamenti con la prima squadra è giusto che si giochino le loro possibilità. “
(Paul Marshallsay, trainer dell'Amatori Genova ai microfoni di RUGBYTOTALE, nella foto di Luigi Galli)

Paul Marshallsay è al secondo anno alla guida del club dell’Amatori e, dal punto di vista tecnico, dice che è agevolato dalla presenza di un manipolo di atleti leader, e grazie a loro ed alla loro esperienza l’aiuto a questo livello è consacrato.
(Maggi II e Actis della Pro Recco Rugby)

“Saremo impegnati per il secondo anno consecutivo nel Campionato Nazionale di C1 – riprende MARSHALLSAY – vantiamo così un anno di esperienza in piu’, del resto il torneo dell’anno passato ci è servito per immagazzinare importanti informazioni su nuovi avversari. Sappiamo comunque che sarà un torneo molto duro, difficile dal punto di vista fisico e nei punti d’incontro. La davanti nei raggruppamenti soprattutto sarà ardua l’impresa, ma se riuscissimo a mettere insieme a modo le fasi dal punto di vista del gioco alla mano, alla fine del torneo non potremo che trovare un’Amatori piu’ in alto nella classifica.”

Gli azul grana scenderanno in test amichevoli già domenica prossima al Carlini con il CUS Genova, poi impegno a Novi Ligure con i biancoverdi locali e i torinesi dell’Avigliana, e sabato 24 settembre trasferta ad Aosta con la prima squadra e l’Under 18 per affrontare il XV locale dello Stade Valdotaine, tra l’altro futuro avversario in C1.


(con la collaborazione del fotografo LUIGI GALLI, nel riquadro)






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