AMATORI RUGBY DI SERIE
C1 e PRO RECCO CADETTI DI C2 si sono
ritrovati al campo Carlo Androne per un test/allenamento guidato, che è stato
sicuramente molto utile per proseguire con la preparazione ai rispettivi
impegni di campionato. Poco o nulla conta che i rivieraschi hanno messo a segno
cinque mete, anche se proprio i biancocelesti hanno saputo giostrare meglio le
varie situazioni che si sono create in campo.
(nella foto di Luigi Galli, Daniele Canoppia prep. trequarti dei Cadetti del Recco)
“Abbiamo giocato un
buon test– ammette candidamente DANIELE CANOPPIA, coach dei trequarti rivieraschi
– merito del gruppo che fondamentalmente è sempre lo stesso, ma che ha comunque
potuto inserire alcuni atleti provenienti dalla nostra giovanile. Siamo ben
messi sotto tutti i punti di vista, e sono convinto che se lavoreremo duro
potremo anche ottenere buoni risultati.”
(Valerio Murolo, prep. degli avanti del Recco Cadetti)
I Cadetti della Pro
Recco vantano due allenatori, come le squadre senior di serie superiore, e
VALERIO MUROLO, detto “Murdoch” conferma le parole schiette del suo collega: “
Infatti anche in mischia abbiamo avuto alcuni importanti rientri, tanto che ora
la nostra rosa puo’ ritenersi completa, anzi direi abbondante in tutti i ruoli.
Bisogna tenere presente poi che in questa squadra potranno anche giocare atleti
della prima squadra inutilizzati, che verranno bene per alzare il nostro livello tecnico.”
C2 piemontese
dilettantistica, ma certo non è da sottovalutare alcun avversario, comprese le due formazioni delle Tre Rose
degli immigrati e il team dei carcerati della Drola di Torino, formazioni
insidiose e per nulla arrendevoli!
“Ovviamente i rischi ci
sono in tutti i tornei – ammette MUROLO – e così è anche in C2, ma sono
convinto che se riusciremo ad imporre il nostro gioco, che teoricamente sa
mettere in mostra un ritmo superiore ai team di questa categoria, potremo
toglierci buone soddisfazioni e puntare anche al passaggio alla Serie C1. Del
resto la Pro Recco ha iscritto questa formazione a questo torneo con questo
obiettivo.”
L’Amatori Rugby Genova,
senza dubbio penalizzato da qualche assenza, ha patito la creatività dei
recchelini, anche se non ha mai cessato di lottare sino all’ultimo minuto di
gioco. Fa sensazione, in ogni modo, la superiorità di giornata di un gruppo di
C2 contro uno di C1.
“Non avevamo la squadra
al completo – dice PAUL MARSHALLSAY, trainer azulgrana – e questo dipende
logicamente dal CUS Genova con il quale siamo direttamente collegati. Sarà il
nuovo allenatore della prima squadra universitaria (l’inglese Tosh Askew ndr) a
decidere chi rimarrà a giocare in Serie A con il CUS, e chi passerà al nostro
team. Tutti gli atleti ancora impegnati negli allenamenti con la prima squadra
è giusto che si giochino le loro possibilità. “
(Paul Marshallsay, trainer dell'Amatori Genova ai microfoni di RUGBYTOTALE, nella foto di Luigi Galli)
Paul Marshallsay è al
secondo anno alla guida del club dell’Amatori e, dal punto di vista tecnico,
dice che è agevolato dalla presenza di un manipolo di atleti leader, e grazie a
loro ed alla loro esperienza l’aiuto a questo livello è consacrato.
(Maggi II e Actis della Pro Recco Rugby)
(Maggi II e Actis della Pro Recco Rugby)
“Saremo impegnati per
il secondo anno consecutivo nel Campionato Nazionale di C1 – riprende
MARSHALLSAY – vantiamo così un anno di esperienza in piu’, del resto il torneo
dell’anno passato ci è servito per immagazzinare importanti informazioni su
nuovi avversari. Sappiamo comunque che sarà un torneo molto duro, difficile dal
punto di vista fisico e nei punti d’incontro. La davanti nei raggruppamenti soprattutto
sarà ardua l’impresa, ma se riuscissimo a mettere insieme a modo le fasi dal
punto di vista del gioco alla mano, alla fine del torneo non potremo che
trovare un’Amatori piu’ in alto nella classifica.”
Gli azul grana
scenderanno in test amichevoli già domenica prossima al Carlini con il CUS
Genova, poi impegno a Novi Ligure con i biancoverdi locali e i torinesi
dell’Avigliana, e sabato 24 settembre trasferta ad Aosta con la prima squadra e
l’Under 18 per affrontare il XV locale dello Stade Valdotaine, tra l’altro
futuro avversario in C1.
(con la collaborazione del fotografo LUIGI GALLI, nel riquadro)
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