In dirittura d’arrivo il progetto per una mobilità green da Rapallo a
Portofino
Proseguono
senza interruzione le attività di progettazione della elettrificazione del
trasporto pubblico locale nel Tigullio.
Mercoledì 15
dicembre i funzionari dell’ufficio Pianificazione Strategica e dell’Ufficio
Trasporti della Città Metropolitana di Genova, accompagnati dal Consigliere
delegato Claudio Garbarino, hanno incontrato i rappresentanti dei Comuni di
Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino, per confrontarsi sull’evoluzione
dell’opera che vedrà finalmente raggiungere uno degli obbiettivi della
transizione verso la piena mobilità green, di questa bellissima area del
territorio metropolitano.
Il progetto,
che nasce da un primo studio di fattibilità sviluppato nell’ultimo triennio in
collaborazione con gli allora responsabili di ATP Esercizio, Roberto Rolandelli
e Andrea Geminiani, è oggi affidato da Città Metropolitana ad AMT grazie al
finanziamento del ministero delle infrastrutture per la progettazione degli
“interventi prioritari” del PUMS, il piano urbano di mobilità sostenibile che
il consiglio metropolitano ha approvato nel 2019.
Un approccio
innovativo, fondato sull’idea della “mobilità come servizio”, il cosiddetto
MaaS - Mobility as a Service - darà al cittadino o al turista la possibilità di
scegliere i mezzi di trasporto più idonei per raggiungere la sua destinazione,
sperimentando nel Tigullio occidentale un modello di mobilità che Città
metropolitana vuole estendere in futuro a tutto il suo territorio.
Claudio Garbarino e sindaci del Tigullio (immagine di repertorio
Una
piattaforma digitale unica integrerà tutti i servizi MaaS: dal trasporto
pubblico, alla sosta nei parcheggi a cornice delle aree urbane, al bike
sharing, al trasporto via mare. Un sistema unico di pagamento e di informazione
all’utenza in tempo reale, che sarà accessibile sia da cellulare tramite
un’unica App, sia da totem fisici collocati presso le fermate e i nodi
principali della rete.
Durante gli
incontri, il consigliere Claudio Garbarino con i tecnici di Città metropolitana
ed AMT, hanno voluto affrontare ogni aspetto del progetto insieme ai
rappresentanti dei comuni, e sono così emerse le esigenze di accessibilità
specifiche di ciascun contesto, come ad esempio i vincoli imposti dalle ridotte
dimensioni della carreggiata nell’ultimo tratto della strada per Portofino o la
complessità della gestione del “varco di accesso” proposto all’altezza del Covo
di Nord-Est, e sono state concordate le caratteristiche del sistema di
interscambio tra mobilità pubblica e privata integrando le iniziative già in
avviate dai comuni in tema di mobilità .
“In un
contesto di pregio paesaggistico e ambientale di assoluto valore, che negli
ultimi anni ha visto un inaspettato ritorno di presenze turistiche sia italiane
che straniere - ha sottolineato Claudio Garbarino - il progetto prevede il
miglioramento dell’attuale livello di servizio del trasporto pubblico e la sua
completa elettrificazione, la gestione dei flussi di traffico privato e dei
pullman turistici, il controllo degli accessi nelle aree più sensibili e la
gestione della sosta di interscambio. I comuni hanno ben compreso la filosofia
di fondo e le potenzialità del progetto, si tratta di un modello di mobilità
più efficiente e green che può essere sviluppato solo in un’ottica
comprensoriale e che potrà portare benefici ambientali ed economici a tutti i
tre comuni, rendendo i loro territori ancor più attrattivi per i turisti e
vivibili per i residenti.”
Nessun commento:
Posta un commento