Palla Ovale
In
confidenza con Paolo Orabona giocatore del Rugby Civitavecchia.
Paolo, hai
giocato in numerosi e prestigiosi club italiani, dalla tua importante
esperienza secondo te è cambiato il Rugby?
Paolo – Ho giocato , oltre che con il Rugby Civitavecchia
, con Capitolina , Valorugby , Lazio , Cus Roma , Livorno e posso affermare che
da quando si sono realizzate le franchigie si è abbassato il livello. Molto di
questo è derivato non solo dal punto di vista tecnico ma soprattutto c’è stato
un calo dell’investimento economico dei club. Per esempio nella top 10 ,ex
eccellenza, da tempo ci sono quattro squadre che dominano il campionato le
altre fanno da sempre fatica a competere.
A che punto
è il Rugby Civitavecchia?
Paolo – Il CRC è una squadra che deve consolidarsi ed
in questo cammino dobbiamo far crescere i nostri giovani , ampliare la rosa,
prendere ritmo e consolidarsi come gruppo.
E’ cambiato
il modo di giocare a Rugby , in particolare nel tuo ruolo ossia di pilone?
Paolo – Oggi ai piloni si chiede dinamicità , anche se
non sono molto d’accordo, in quanto appare evidente che poi in questo ruolo ci
sono uomini che non conoscono i fondamentali. Per esempio ho visto piloni che
sbagliano la posizione in mischia, alcuni non sono in grado di legarsi in maul,
non sono in grado di fare pulizia in maul, in mischia chiusa spostano gli
appoggi .
Hai giocato
in molte squadre in cui hai conosciuto molti giovani , cosa puoi affermare di
quelli del Rugby Civitavecchia?
Paolo – Molti di loro li ho visti crescere, erano
degli sbarbatelli di 17 anni. Ho giocato dal 2014 al 2018 con il CRC e quindi
li ho visti nei campi e da ragazzini sono diventati giovani adulti. Sicuramente
con loro ci toglieremo molte soddisfazioni nonostante questo virus ad alcuni ha
tolto molto come la continuità non potendo all’allenarsi costantemente per il
tempo necessario sul campo da gioco.
Cosa auguri
al Rugby Civitavecchia con l’arrivo del prossimo anno?
Paolo – Spero che vinciamo altre partite così come di
trovare un buon ritmo di gioco ed avere una buona capacità di poter competere
con gli avversari.
Foto: Paolo Orabona giocatore del Rugby Civitavecchia
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