RUGBYCLAN da leone, domenica scorsa, presso lo stadio Vestuti di Salerno, per il match-day contro la squadra Zona Orientale Salerno.
Due mete ed una trasformazione sono state sufficienti a sancire la vittoria della Clan, che contro la ZO ha portato a casa un risultato di dodici a zero.
Lodevole, quasi eroico, lo schieramento del coach Gino Licciardi e Francesco D’Auria, che incominciano a raccogliere i frutti di questo primo quarto d’anno di competizione pandemica. Coach Licciardi, dopo un doloroso avvio, riesce a piazzare la sua squadra al settimo posto, in questo campionato regionale serie C1. Un risultato che sta molto stretto, poiché il team Gialloblu ha dovuto superare impietosamente diverse stazioni di un calvario agonistico, affrontando, non senza difficoltà, una lista di assenti per acciacchi, infortuni, che hanno contribuito in buona parte ad una fragilità difensiva, soprattutto nei primi due match.
Nonostante l’assenza di alcune personalità, dopo alcune sistemazioni di ruoli, nell’azione di gioco, spostando e smistando da destra a sinistra giocatori che alla fine si sono dimostrati essere vitali, si è riusciti a trovare la quadra, una soluzione che ha richiesto di mettere insieme pareri e opinioni molto distanti tra loro. Ed è così che, in un’azione in forcing, tra le più belle della partita, con l’ovale lanciato a tutta apertura, esce fuori, come da un cilindro Gaetano Biondi che schiaccia a terra, oltre la linea di fondocampo, quella magica palla. Creatività e senso del gioco è emerso anche quando Oreste Natale, sgomitando e atterrando diversi placcatori, è riuscito a trovare una via di fuga per avanzare e fare meta, in una giornata in cui egli stesso ha messo in dubbio la sua permanenza nella squadra. Il calore dimostratogli dai compagni però potrebbero indurlo a riflettere sulle sue decisioni e a non mollare la maglia che veste da diversi anni.
La meta di Natale è stata poi trasformata da Andrea Di Tella, altra anima gagliarda del Clan, con un drop perfetto. La squadra salernitana della ZO ha tentato un recupero a denti stretti, ma il Clan è riuscito a conservare il vantaggio. Una vittoria, ahimè che non ci permette di piazzarci tra le prime quattro squadre campane, poiché i punti da recuperare hanno rappresentato un gap difficile da colmare in questa fase del campionato. All’ottantesimo, al fischio del direttore di gara Pasquale Fioretti, grande sospiro di sollievo.
Il Clan inanella un’altra vittoria e va bene così. Forfait invece ha dato la Femminile Seniores, in campo a Boscotrecase nel napoletano, sempre nella mattinata di domenica, per la Coppa Italia. Le Blue Roses hanno avuto la peggio nel girone contro la Zona Orientale Salerno e le Barbarians del Campobasso, piazzandosi al settimo posto. In vetta invece la compagine dell’Amatori Napoli, seguita dalle ragazze del Rugby Benevento, terzo posto per le U S Roma, al quarto posto la ZO Salerno, a seguire l’Afragola e seste le Barbarians. Le ragazze del coach Andrea Oliva hanno dimostrato nel gioco una fragilità difensiva, con l’aggravante di avere una panchina compromessa da acciacchi; tutto ciò ha impedito alle Blue Roses di poter aprire la palla venendo bloccate sugli ultimi metri, quelli decisivi. Una giornata da dimenticare per la Femminile del Clan che ne esce a pezzi da questa Coppa Italia.
Nessun commento:
Posta un commento