Si conclude con una sconfitta sul campo neutro di Battipaglia il 2021 dei biancorossi della palla ovale, un anno costellato di difficoltà e incertezze, impreziosito dall’emozione della ripartenza e vissuto quasi come sulle montagne russe fra zone colorate e libertà riconquistate. L’andamento borderline di questo lungo periodo sembra ritrarre perfettamente il match fra Rugby Rende e Hammers Rugby Campobasso: i calabresi partono a mille, dispiegando le proprie ambizioni in un gioco ben costruito e velocissimo che conduce il giovane F. Orsomarso a meta nei primissimi minuti.
A consolidare il vantaggio ci pensa E. Puntillo, con ben due segnature - le prime in carriera visto il suo status di esordiente nel panorama ovale - frutto del medesimo schema fatto di velocità e leggerezza nel pensare e nell’agire. Dopo venti minuti al comando, però, il meccanismo che sembrava ben oleato si inceppa e gli Hammers danno il via alla propria rimonta, arrivando all’intervallo su un parziale di 31-28. I guai maggiori arrivano però alla ripresa, quando la difesa rendese sembra di burro, l’inferiorità fisica si fa sentire soprattutto in mischia chiusa e l’inesperienza confeziona un susseguirsi sproporzionato di falli dei quali non può che approfittare la formazione campana, che si aggiudica al fine la sfida per 48-31 (7-5), conquistando così meritatamente il V posto nel ranking regionale.
(in meta il veloce Puntillo)
«Disordine, nervosismo e troppe ingenuità ci hanno portato alla sconfitta» dichiara al termine della gara L. Brogno, Preparatore Fisico e Centro titolare nelle file dei biancorossi «siamo partiti benissimo e se avessimo continuato con calma e serenità a giocare alla mano probabilmente ci sarebbe stato un finale diverso. Ora non rimane che analizzare il perché di questo brutto blackout e guardare con positività all’imminente futuro.» La prossima fase del campionato seniores si svilupperà a partire da fine gennaio, nel frattempo il Club si dedica ai più piccoli partecipando alla Festa del Rugby in programma martedì 21 dicembre, presso il campo “Macrì” di Cosenza, un momento di incontro e di gioco rivolto principalmente ai bambin* e ragazz*, atleti in erba, protagonisti dei progetti di promozione scolastica promossi dalle Società attive sul territorio negli Istituti dell’hinterland cosentino.
(Valentina Corrado)
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