SERIE B (foto Beppe Frigeri)
I nostri ragazzi della prima squadra incontrano Cus Milano, nella soleggiata giornata di domenica scorsa. Partiamo carichi, dopo la consegna delle maglie da parte della vecchia guardia, gli ex giocatori della famosa Rugby Bergamo che salì in serie A. Nei primi minuti già una meta di Bergamo, si prospetta una partita con molte marcature, sfortunatamente dal lato sbagliato. Cus Milano attacca a testa alta e va a marcare.
Non sazio, arriva per altre due volte in area di meta e aggiunge punti. Bergamo viene trafitto da un intercetto che termina in marcatura. L'orgoglio degli orobici vacilla, sono 4 mete in poco più di dieci minuti, siamo solo al primo tempo, 7 a 29 è il punteggio. Nel secondo tempo Bergamo apre gli occhi, vede il campo, la maglia storica, le montagne: è a casa, e da padrone di casa deve trattare gli ospiti come si deve. Parte la rimonta, arriva la prima meta. Il ritmo è cambiato, la sicurezza c'è, altra meta. Non è tutto rose e fiori, i milanesi si fanno sentire, meta per loro. Bergamo ci crede e va nel campo avversario per segnare e il colpo va a segno. Siamo 26 a 36, lontani ma vicini.
Il combattimento finisce quando Cus aggiunge altri 7 punti al
tabellone. È finita, c'è ancora tempo, ma è finita. Altre due mete per Milano.
Risultato 26 a 55. La Santa Lucia ha portato agli orobici solo carbone, ma è
quel carbone che alimenta la fiamma di Bergamo, che arde ad ogni sconfitta e
brilla ad ogni vittoria.
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