Qualche volta accettare il risultato finale
è un po' più difficile ed è proprio il caso della partita di domenica scorsa
contro il Riviera.
La partita si prospettava difficile, molte
e pesanti le assenze per infortunio o tempi di ripresa post Covid.
In campo va una formazione giovane ed
inedita che il coach Secolo decide di stimolare con un discorso di inizio
partita provocatorio.
Le civette partono benissimo, con il
giovanissimo Lo Bue in meta due volte all'ala nel giro dei primi 10 minuti,
seguito dopo poco da meta di potenza di Pinni.
17 punti dopo 20 minuti di gioco, poi un
piazzato che non va tra i pali. I ragazzi del Pordenone giocano con la testa e
il cuore e realizzano punti mettendo a frutto perfettamente le occasioni create
e tenendo benissimo in difesa.
Il Riviera reagisce a fine primo tempo con
una meta.
7 a 17 il risultato del primo tempo.
Pinni, oggi capitano, esce per infortunio,
sostituito da Pancino.
Il clima a bordo campo è difficile,
l'arbitro, forse sentendo la pressione della squadra di casa, rumorosa nelle
proteste, manca un po' nel controllo della partita.
Una meta tecnica al Riviera, ben tre gialli
ai ragazzi del Pordenone, che lasciano spazio alla terza meta portata a segno
dai padroni di casa.
Negli ultimi 5 minuti il Riviera viene
tenuto nei propri 22 da un Pordenone arrembante che non ci sta a perdere. La
partita termina con Flora che schiaccia in meta, tenuto alto per l'arbitro,
fischio finale. 21 a 17.
L'amaro in bocca è tanto, la vittoria va al
Riviera, ma onore a questi ragazzi che ce l'hanno messa tutta, hanno giocato
all'altezza del compito richiesto.
"Sono molto soddisfatto del lavoro che
stanno facendo Valter Secolo e il suo team, l'atteggiamento dei ragazzi in
campo oggi ne è stata una prova. La partita è stata coinvolgente e bella da
vedere. Gli ultimi 5 minuti da cardiopalma. Il 2021 si chiude con un bilancio
sicuramente positivo ed una squadra in crescita, nonostante tutte le difficoltà
del momento. Non ci resta che augurarci che il 2022 continui in questa direzione.”-
questo il commento del Presidente Loschi.
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