Nuova gestione per il rifugio Parco Antola
Di Marco Callai -
Non si
fermano le iniziative della campagna di marketing territoriale “Liguria
Preziosa, dimora naturale” che mettono al centro gli Enti
Parco come chiave di volta tra comunità, cultura e natura.
Un modo di promuovere la nostra regione che rilancia al contempo
la storia, i prodotti, gli itinerari e le strutture fondamentali per chi
pratica l’outdoor come i rifugi. A riguardo è stata presentata ufficialmente
oggi la nuova gestione del Rifugio del Parco dell’Antola, ad opera di Davide
Barbé e Linda Ghigino, sotto la regia del Club Alpino Italiano (CAI).
Il Rifugio Antola, inaugurato il 1 luglio 2007, è un riferimento per la “montagna dei genovesi”, forte di 14 anni di servizio. A poca distanza dalla vetta della montagna, a 1460 metri di quota, affacciato con una splendida vista sulla vallata sottostante è erede di una lunga tradizione di strutture dedicate all’ospitalità per gli escursionisti, che affonda le sue radici sin nell’Ottocento. Polo di eccellenza per le attività di educazione ambientale promosse dall’Ente Parco dell’Antola, il Rifugio può ospitare fino a 32 persone per offrire soggiorni di uno o più giorni anche alle scolaresche.
L’affidamento alla nuova gestione del Rifugio segue la firma del comodato d’uso
decennale tra il CAI Liguria e il Parco dell’Antola, presentato dalla Regione
Liguria lo scorso 29 ottobre in occasione dell’operazione di valorizzazione
“Liguria Preziosa, una dimora naturale”, per assicurare il servizio continuo
della zona.
“Un potenziamento dei servizi degli Enti Parco con il CAI– dice il
vice presidente della Regione Liguria con delega ai Parchi Alessandro Piana –
che mira alla ricerca di una sempre maggiore salvaguardia, valorizzazione e
divulgazione, per avvicinarsi alla montagna consapevolmente e saperne
apprezzare le peculiarità. Il Rifugio ritorna ad offrire un servizio completo
agli escursionisti e a tutti coloro che vogliono visitare l’Antola, la montagna
simbolo dell’entroterra ligure, la montagna dei genovesi, uno dei punti
nevralgici della mobilità escursionistica.”
“Rifugi come questi – spiega il presidente del Parco dell’Antola
Giulio Oliveri – sono luoghi naturali di aggregazione, ristoro, presidio di
vetta e stazione di posta per l’accoglienza, la formazione e l’informazione
naturalistica. Il Rifugio dell’Antola saprà preservare le diverse sfaccettature
del genius loci, sempre più importante per chi vuole vivere, in modo autentico,
le bellezze naturalistiche della Liguria. Un valore importante considerati i
numerosi accessi al Parco dell’Antola e gli eventi in programma lungo tutto
l’arco dell’anno”.
Già delineati diversi appuntamenti invernali per questo mese al
Parco dell’Antola (www.parcoantola.it)
quali “Al Presepe di Pentema” domenica 19 dicembre e domenica 9 gennaio per
vivere appieno l’atmosfera del Natale tramite escursioni guidate alle 40 scene
con personaggi a grandezza naturale oppure le “escursioni con le ciaspole”
adatte a tutti lungo i dolci pendii Panoramici dell’Antola (info e prenotazioni
al numero 010 944175) o ancora la presenza del Parco con i produttori locali a
Mercatale sino al 23 dicembre.
“Un’ottima notizia per questo luogo simbolo di Genova – dichiara
il consigliere comunale con delega allo Sport Vittorio Ottonello – che
necessita di un prosieguo duraturo in un periodo in cui abbiamo assistito al
proliferare delle attività escursionistiche e all’attenzione crescente per
l’ambiente. E’ un punto importante per l’ospitalità, per quel saper ricreare il
clima giusto e l’aggregazione, nel rispetto delle misure preventive al
Covid-19, e per le attività dedicate ad appassionati, scuole e ragazzi”.
“La convenzione quadro tra Regione e CAI oltre alle innumerevoli
sinergie a servizio del territorio – aggiunge il presidente regionale del CAI
Roberto Manfredi – mostrano la tenacia dei nostri soci e di tutti coloro che
amano la montagna nel preservare le bellezze paesaggistiche del patrimonio
naturale e quella biodiversità così marcata in Liguria. L’attenzione preminente
è quella alla consapevolezza, per dare a tutti gli strumenti di vivere la montagna
tutelandosi da eventuali rischi e affrontando percorsi alla propria portata.
L’apertura del Rifugio dell’Antola va in questa direzione, continuando a
garantire un’ospitalità di valore e fondamentale”.
“Con l’entusiasmo e l’allegria di cui solo i giovani sono capaci –
chiude il presidente CAI Sezione Ligure – Genova Paolo Ceccarelli – Davide
Barbé e Linda Ghigino accoglieranno chi vorrà salire in Antola, magari per una
bella ciaspolata, a partire dal 26 dicembre sino al 6 gennaio, poi tutti i fine
settimana sino a metà aprile, quando il Rifugio sarà aperto continuativamente.
Per ora, fino a nuove disposizioni, i servizi di ristorazione e pernottamento
saranno garantiti solo previa prenotazione. Federico Ciprietti, il precedente
gestore che adesso esercita il tanto sognato mestiere di Accompagnatore di
Media Montagna, Silvia Cevasco e la piccola Rosa, consegneranno ai loro
successori il testimone della continuità, del coraggio e della determinazione”.
“Fino ad oggi rispondere a chiunque ci chieda cosa facciamo nella
vita non è stato semplice – spiegano i rifugisti Davide Barbé e Linda Ghigino
-, ci siamo conosciuti giovanissimi grazie al fatto di passare l’estate nei
dintorni di Torriglia. Si può quindi dire che siamo cresciuti insieme. La
nostra storia è stata caratterizzata da esperienze comuni e in solitaria,
partendo dalla Liguria e passando da Australia, Indonesia, Borneo, Malawi,
Guatemala, Grecia, Costa Rica ed Islanda per poi ritrovarci qui di nuovo nelle
nostre valli, questa volta ammirandole dall’alto. Dopo la laurea e diverse
esperienze, abbiamo deciso di riavvicinarci a casa, ma ancora prima di
rimettere piede a Genova, ci è stato chiaro che avremmo avuto bisogno di un
luogo in mezzo alla natura dove poter lavorare continuando a coltivare le nostre
passioni. Siamo davvero felici di poter essere quassù, abbiamo voglia di
metterci in gioco ancora una volta, pronti ad imparare il più possibile,
offrendo il nostro miglior servizio a tutti quelli che vivono intorno a queste
montagne e a quelli che saranno pronti ad innamorarsene”.
Presentati anche i calendari 2022 del Parco Naturale Regionale
dell’Antola, del Parco Naturale Regionale dell’Aveto, del Parco Naturale
Regionale delle Alpi Liguri, del Parco Naturale Regionale di Portofino e del
Parco Naturale Regionale Montemarcello – Magra- Vara.
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