La Partita dei 2
Capitani - 39° edizione
26 Dicembre 2021: Tradizione Rispettata!
< < Rossi contro Blu. Iniziamo in
ritardo, come al solito, e dopo la presentazione e introduzione di prammatica
di Rodolfo Antonelli che spiega il perché della "partita dei due
capitani", proprio i due capitani (in realtà tre quest'anno: Stefano
Paracuollo da un lato e Marco e Gianluca Aiello dall'altro) fanno il
"toccariello" per comporre le squadre.
Arriviamo a completare
i 15 contro 15, poi diventiamo addirittura 19-19. l'Arbitro Gennaro Tavassi
dirige bene il primo tempo che termina 7-5 per i Rossi di Paracuollo. Si vede
bel gioco da entrambe le parti, nonostante la media età dei partecipanti di
quest'anno sia decisamente alta. Palla sempre viva e buone trasmissioni al
largo. Secondo tempo e a Tavassi che diventa giocatore, subentra Antonelli le
cui decisioni sono criticate da entrambe le squadre. Ancora bel gioco, e Rossi
ancora sugli scudi con il match che termina 11-8 a loro favore.
Saluto, foto e
corridoio di rito, con gli auguri di felice cinquantesimo compleanno a Luca
Cuttitta, casatiello e birra per tutti, offerti dal festeggiato che ringrazio
di cuore.
Un sentito grazie a
tutti gli intervenuti, in campo, a bordo campo e sugli spalti. L'appuntamento
è, come sempre, il 26 dicembre del prossimo anno, alla stessa ora e sullo
stesso campo, non prendete impegni mi raccomando perché ci saranno
importantissime e piacevoli novità, sperando che questa tradizione arrivi e sia
mantenuta man mano anche dai più giovani, che quest'anno purtroppo erano
davvero pochi e sappiamo bene che gli assenti hanno sempre torto>>.
Rodolfo Antonelli.
LA TRADIZIONE // lapartitadei2capitani
La Partita dei 2 Capitani è un po’ la nostra
festa natalizia, un modo simpatico e in linea con lo spirito del nostro sport
di scambiarsi gli auguri di Natale, ma non solo.
Si tratta di una partita dove le squadre
vengono create al momento da due capitani… proprio come quando tutti noi
eravamo scugnizzi e giocavamo in strada!
Le motivazioni di questa nostra tradizionale
partita, e il perché della sua prima edizione, sono riconducibili, purtroppo,
ad un evento triste: la prematura scomparsa di una delle prime giocatrici del
rugby femminile napoletano, Annamaria Cinque.
L’evento fu ideato dal prof. Luigi Nespoli, allenatore e deus ex machina della squadra di rugby del Liceo Umberto, noto liceo napoletano nel quale insegnava, nel lontano 1983, dove organizzò a Santo Stefano, una partita “sezione M contro tutti“, che poi proseguì ogni 26 Dicembre. A inizio anni ’90, quando la squadra del Liceo chiuse i battenti, la tradizione venne poi “passata” al Cus Napoli Rugby che continuò fino a quando poté farlo, per poi essere portata avanti, con orgoglio, fino ad oggi dall’Amatori Napoli Rugby.
Per noi dell’Amatori è un momento importante
che serve anche a ricordare altri amici che hanno “passato la palla” troppo
presto: Antonio, Puccio, Marzio, Ettore... Dopo il ricordo, subentra la parte
del gioco perché, rammentiamolo, pur sempre di gioco si tratta e a noi gli
amici che non ci sono più, piace ricordarli giocando.
Tradizionalmente i due capitani "buttano
il tocco", come fanno i ragazzini per strada, e via via scelgono i propri
compagni. A squadre fatte, cinque minuti per organizzarsi perché, come di
consueto le squadre sono formate da giocatori ed ex giocatori, giovani e meno giovani
(bastano 16 anni compiuti), poi Pronti,Via!
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