Lo ‘storico’ stadio della palla ovale di via dei Pensieri – inaugurato nel 1968 e dal 1996 intitolato all’ingegner Carlo Montano, indimenticato ex presidente del Rugby Livorno e della FIR -, calcato in questi 53 anni da grandi campioni biancoverdi (da Bell a Knox, da De Rossi a Gaetaniello, da Innocenti a Guidi, da Mazzantini a Visagie, da Goti a Brain, da Earl a Manteri, e così via…) è stato teatro, in questa assolata domenica pre-natalizia, della finale del campionato regionale under 19.
I padroni di casa del Livorno Rugby si sono imposti su I Cavalieri Prato/Sesto 12-5 e dunque si sono laureati campioni della Toscana. Le due formazioni, che in precedenza avevano dominato le partite disputate contro le altre compagini della regione, erano già certe dell’accesso al girone élite del centro Italia, al via il prossimo 16 gennaio. Livorno e Cavalieri, anche nello scontro diretto, hanno pienamente confermato le proprie indiscutibili qualità: le due squadre hanno mezzi di primo piano e possono legittimamente, anche nella fase interregionale, togliersi importanti soddisfazioni. I biancoverdi non nascondono l’ambizione di puntare alle primissime piazze del campionato nazionale di categoria. Al di là delle proprie doti tecnico-agonistiche, questi giocatori credono in determinati valori propri della palla ovale: tanti ragazzi maggiorenni della squadra labronica under 19, approfittando della pausa agonistica imposta dalle festività di fine anno, parteciperanno alla donazione di sangue collettiva, prevista per la mattinata di mercoledì 29 dicembre.
Una donazione collettiva organizzata dal gruppo Avis Rugby Livorno. Questi rugbisti non hanno certo paura di un ago infilato per qualche minuto in un braccio… Il Livorno Rugby under 19 (nella categoria sono attivi atleti nati negli anni 2002 – i cosiddetti rientranti -, 2003 e 2004) ha potuto contare sul fattore campo, in questa finale regionale, in virtù del miglior cammino effettuato,, rispetto ai Cavalieri, nella prima fase della stagione. La partita del ‘Montano’ è stata intensa: il punteggio basso testimonia la brillante organizzazione delle due difese. Pur con vantaggi minimi, i padroni di casa hanno sempre condotto nel punteggio. I labronici hanno sbloccato la situazione con la meta del flanker Angiolini trasformata da Lorenzo Nanni, nella circostanza schierato mediano di apertura (7-0). I Cavalieri hanno dapprima accorciato le distanze con una meta non trasformata (7-5), e poi hanno subìto il definitivo allungo degli avversari, in meta con il pilone Quarta. Una vittoria, per i ragazzi allenati da Luca Isozio, Alessandro Saltapari e Rossano Campochiari, particolarmente significativa, anche perché ottenuta nonostante le numerose assenze per infortunio, con giocatori utilizzati, per necessità, in ruoli nuovi. Dopo le vacanze natalizie e dopo la donazione di sangue collettiva, il via alla fase interregionale. Nel girone del centro Italia, sono inserite le migliori otto formazioni di Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Umbria. Lo schieramento grande protagonista nella finale regionale, sul prato del ‘mitico’ impianto ‘Carlo Montano’: Piram; Taratufolo, Casini, Baldi (cap.), Santuari; Nanni L., Rossi, Lavorenti, Angiolini, Eliseo; Nicastro, Tori; Quarta, De Rossi, Nanni A.. Entrati anche: Pisaneschi Dario, Schillaci, Bradac, Freschi, D’Angelo G., Vallati. (FabioGiorgi)
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