SVILUPPO REGIONALE, PRESENTATO AI TECNICI DEL CR VENETO IL PROGETTO PER
LA STAGIONE 2021-2022
CON IL PRESIDENTE TREVISAN PRESENTE L’INTERO CONSIGLIO, BATTESIMO
UFFICIALE PER IL NUOVO RESPONSABILE SVILUPPO REGIONALE ALBERTO BARTOLINI
Introducendo la
serata con i dati relativi alle iscrizioni ai campionati per la prossima
stagione – positivi per le categorie giovanili, soprattutto in ambito di
minirugby e giovanili fino all’under 17, con preoccupanti cali oscillanti al
momento attorno al 20% per le categorie Seniores soprattutto nelle serie minori
– il presidente Sandro Trevisan ha incontrato martedì sera, presso la Sala
Tamai di Silea (TV), l’intero staff della Struttura Tecnica regionale in vista
della prossima, cruciale stagione sportiva 2021-2022.
“Andiamo ad affrontare una sfida difficile, ma lo facciamo consapevoli di
chi siamo e di dove vogliamo arrivare”, le parole del presidente
Trevisan. “Sempre più il Comitato Regionale, coerentemente con il mandato della
nuova governance federale, può e deve diventare una struttura a servizio dei
Club: chiaramente l’aspetto tecnico è prioritario, in particolar modo in un
territorio come il Veneto, e su questa priorità si è costruito un progetto
ambizioso, articolato, che tiene conto delle conseguenze di due annate
fortemente colpite dal Covid e che vede il fortunato passaggio di consegne tra
due figure di assoluto spessore come Francesco Grosso e Alberto Bartolini”.
“La grande novità cui stiamo lavorando, primo comitato in Italia a
farlo”, ha proseguito il Presidente Trevisan “è la previsione presso ogni Club di un referente diretto di area
tecnica, il Tecnico Formatore
di Club (T.F.C.), figura che andrà di fatto ad integrarsi con la Struttura Tecnica del
Comitato divenendone parte attiva ed arrivando ad assumere, nello sviluppo del
percorso formativo predisposto, a sua volta il ruolo di formatore interno, in
un grande progetto che tende a costruire una matrice unitaria, una vera e
propria identità di genere del rugby veneto, che nel giro di pochi anni ne
diventi una sorta di linguaggio comune, un patrimonio genetico condiviso tra
chi insegna e chi impara rugby nel nostro territorio“.
Il T.F.C. verrà
indicato da ciascun Club e potrà avvalersi di un programma di formazione molto
intenso a cura della Struttura Tecnica del Comitato, che prevede:
- 10 corsi teorici e pratici
specificatamente organizzati per il progetto
- partecipazione libera a tutti i
corsi di formazione interna organizzati dal CRV
- partecipazione libera a tutti i
corsi di aggiornamento organizzati dal CRV
- partecipazione libera a tutti i
corsi di convalida organizzati dal CRV
- affiancamento settimanali con un
TFA
- tutoraggi sul lavoro di allenatore
presso il proprio club
- tutoraggi sul lavoro di formatore
presso il proprio club
Per quanto riguarda la composizione della Struttura Tecnica, sono state
ufficializzate le seguenti figure:
Alberto Bartolini | Coordinatore
Sviluppo Regionale + Coordinatore Didattica Regionale
Francesco Mazzariol | Coordinatore Tecnico Regionale
Elisa Facchini | Coordinatrice Regionale Promozione
& Sviluppo
Diego Bressan | Coordinatore Regionale Sviluppo
Rugby A 5
Mario Pavin | Tecnico Di Supporto Maschile –
Femminile
Massimo Camerin | Segreteria Tecnica Commissione
Organizzatrice Gare “Minirugby”
Giovanni Fontana | Preparatore Fisico-Atletico
Stefano Breda | Preparatore Fisico-Atletico
La suddivisione
per aree geografiche prevede quanto segue:
AREA 2 (BL+TV Nord) 3 e 4 (TV+VE)
TFA: Diego Scaglia
TECNICI DI SUPPORTO: Luca Bot, Alessio Da Pont, Nicola Pavin, Michela
Tondinelli
AREA 3 e 4 (TV+VE)
TFA: Andrea Sgorlon
TECNICI DI SUPPORTO: Diego Bressan, Mattia Zappalorto, Nicola Pavin, Corrado
Trame, Pino Patelli
AREA 5 (PD+VI)
TFA: Alberto Bartolini
TECNICI DI SUPPORTO: Carlo Babetto, Lorenzo Cologna
AREA 6 (RO) E AREA 7 (VR)
TFA: Alessandro Lodi
TECNICI DI SUPPORTO: Giovanni Musso
AREA 8 (Trentino Alto-Adige)
TFA: Mattia Filippini
TECNICI DI SUPPORTO: Prem Clary, Mosè David, Massimo Soldani, Massimo Zanetti,
Daniele Pederzolli
RUGBY FEMMINILE
TFS: Elisa Facchini, Guido D’Addario
TECNICI DI SUPPORTO: Andrea Tonellotto, Debora Ballarini, Michela
Tondinelli, Sofia Stefan
IL PROGETTO TECNICO
Molto articolato il progetto tecnico, suddiviso per obiettivi, metodi e
strumenti a seconda delle categorie dall’Under 5 fino all’Under 19, con
elementi ed obiettivi specifici per il Femminile. Strutturato inoltre uno
specifico progetto di allenamento e monitoraggio per ragazzi del 2005 – annata
strategica in proiezione di alto livello sia regionale che internazionale – basato
su una strettissima collaborazione con i Club di appartenenza dei ragazzi
selezionati.
Alberto Bartolini,
nuovo Responsabile Sviluppo Regionale e coordinatore della struttura: “Come Comitato, assieme a tutti i Club della
nostra regione, siamo proiettati verso uno sforzo comune per alzare
ulteriormente lo standard del nostro rugby, partendo dai nostri allenamenti:
aumentarne la qualità didattica, tecnica e atletica, in parallelo alla
crescita, ove possibile, anche del numero di sedute, prendendo in ciò spunto
dagli sport individuali che tanto stiamo ammirando alle Olimpiadi e che già in
età molto precoce richiedono allenamenti praticamente quotidiani. In sostanza,
migliorarne l’aspetto culturale, sul piano del lavoro e della capacità
educativa”.
“Obiettivo
fondamentale è supportare i Club nel diventare più attrattivi, alzando il
livello tecnico generale, attraverso un articolato programma di formazione che
parte dal progetto tecnico della nuova stagione, ma che verte anche su aspetti
amministrativi, organizzativi e di comunicazione/marketing, poggiandosi
saldamente su Linee Guida come formazione, massima disponibilità, autorevolezza ed
umiltà, abbattimento di ogni timore reverenziale, stimolo continuo al
piacere della dialettica e del dialogo“.
“In parallelo,
occorre aumentare il nostro impegno per stimolare la diffusione del rugby
femminile e del rugby integrato, perché i club che decidono di investire in
questi due ambiti diventano club più moderni, più aperti, più radicati nel
proprio territorio e con un appeal maggiore verso la comunità, le istituzioni,
gli organi di comunicazione”.
“La squadra di cui disponiamo per sviluppare il progetto per la nuova
stagione è una squadra di assoluto livello, che sono certo saprà dimostrarsi
all’altezza di una sfida così importante come quella di questa annata così
cruciale”.
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