Si chiama Rugby
L’Aquila SSD la società nata il 30 luglio scorso che, con un progetto
ambizioso, mira ad avviare una programmazione quinquennale, basata sulla
concretezza, per fornire ai rugbisti aquilani uno strumento per la loro
crescita personale e di squadra.
Fondatori e soci della
nuova realtà un piccolo gruppo di professionisti appassionati della palla
ovale: l’imprenditore Mauro Scopano, AD di Aterno Gas&Power, l’avvocato
Marco Castellani, il tributarista Guido Passerini e l’imprenditore Berardino De
Angelis. Scopano è il Presidente, Castellani il Vice, Passerini il tesoriere e
De Angelis Consigliere.
Nel logo la sintesi
del progetto: “un artiglio, per riprendere in mano con determinazione il
proprio presente”. Per essere protagonisti occorre caratterizzarsi con un
tratto distintivo, inequivocabile; un simbolo conosciuto a livello nazionale
reinterpretato in virtù del momento che viviamo ma che possa evolversi presto
come le sorti della squadra che lo vestirà, man mano che i successi sportivi
sperati arriveranno. Un artiglio per arrivare ad essere Aquile.
La costituzione della
nuova società ha già destato i primi entusiasmi, ma i neo-dirigenti tengono i
piedi ben saldi per terra: “Non parliamo di risultati sportivi che dipenderanno
dal lavoro che tutti noi, squadra, tecnici, tifosi, società e istituzioni,
saremo in grado di dare. Il nostro obiettivo è quello di donare alla Città un
soggetto credibile in grado nel lungo termine di sostenersi da sé, spiegano i
fondatori del nuovo sodalizio.
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