domenica 22 agosto 2021

RUGBY FIR SARDEGNA - Il Presidente Nazionale FIR in visita ai club dell'isola sarda.

 






IL PRESIDENTE INNOCENTI INCONTRA I CLUB DELLA SARDEGNA

 

 

 

 

 

 

"ASCOLTO E STRUMENTI A MISURA DEI TERRITORI PER ESSERE SEMPRE PIÙ VICINI ALLE SOCIETÀ"
Oristano - Il Sud e le Isole come laboratorio ideale della formazione e dello sviluppo del rugby italiano, terreno fertile per porre sempre più i Club del territorio al centro delle progettualità, nella prima Stagione Sportiva che segue il rinnovo delle cariche federali della passata primavera.

Il “Progetto Sud”, sostenuto in modo concreto da una Commissione dedicata a sviluppare il movimento nel meridione con il supporto operativo dei Comitati e delle Delegazioni, primo passo per riaccendere con nuovi strumenti la passione ed il potenziale delle Regioni coinvolte.


Di questo, ma non solo, il Presidente federale Innocenti ed il Vicepresidente Luisi hanno parlato nella prima visita istituzionale dei vertici federali alle Società della Sardegna, tenutasi a Tramazda, in provincia di Oristano, con la partecipazione del Delegato Regionale Gianni Atzori e di tutti i Club del territorio, sabato 21 agosto.

Un’occasione anche per rispondere ai quesiti del rugby di base sull’ultima edizione del protocollo Covid sviluppato da FIR all’inizio del mese, il cui adeguamento al DL 105/21 ha registrato il pieno consenso delle Società, al pari della rinnovata gestione dell’omologazione degli impianti da gioco.

“L’amicizia ed il calore con cui gli amici del rugby sardo hanno accolto me e Antonio sono la cartina di tornasole di come il Sud e le nostre isole non attendano altro che strumenti adeguati per liberare il proprio potenziale: la Federazione che stiamo costruendo è rivolta a creare condizioni e progetti che ci consentano di andare in questa direzione. Sentiamo i Club vicini ma, cosa ancor più importante, i Club sentono vicina una FIR che sta dimostrando dal primo giorno di volerli e saperli ascoltare.


Comitati e Delegazioni sono, ancor più nelle Regioni con maggiori opportunità di sviluppo, centri nodali per sostenere, con mezzi adeguati e specifici per i territori, la promozione, il reclutamento, l’affiliazione di nuove Società attratte dalla visione in cui il rugby italiano si è riconosciuto

Sta a noi creare ed offrire questi strumenti e renderli utilizzabili ed efficaci per i nostri Club: in questo processo i nostri organi territoriali giocano un ruolo importantissimo, in prima linea insieme a tutti i Club che ogni giorno, in silenzio e con passione, lavorano per aumentare e migliorare la partecipazione.

Ho sempre detto che il nostro è un grande rugby ed il nostro impegno e quello di indirizzarlo verso un futuro ancora migliore, fatto di più Club, più giovani che si innamorino del Gioco, maggiore coscienza, oggi più che mai, del ruolo sociale dello sport.
Oggi, prima di partire, ci è stato chiesto di tornare in Sardegna: lo faremo presto, così come continueremo ad essere vicini a tutti i territori, perchè solo dalla piena collaborazione tra tutte le componenti del movimento si può generare crescita e valore condiviso” ha dichiarato il Presidente Innocenti a margine dell’incontro con i Club della Sardegna.

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