VII RUGBY TORINO
PRESENTAZIONE FIRST
TEAM 2021/22
Atmosfera rilassata ma
tanta consapevolezza e voglia di ricominciare; l'aria che si respirava l’altro
giorno in club house era quella di una comunità che non vede l'ora di
ripartire. Guardando al futuro e a tutte le incognite del caso, ma con lo
spirito giusto per vivere ogni gara, lottare su ogni pallone con tenacia e
voglia di lasciarsi alle spalle tutte le difficoltà. C'mon Toro!
“Certo ripartiremo –
ammette SALVO LO GRECO, Direttore Sportivo – ci siamo ricompattati, magari non
vinceremo certo il Campionato, pero’ saremo presto in campo, e dopo due anni di
pausa i nostri ragazzi sono alquanto motivati, hanno proprio tanta voglia di
ritornare ad esprimersi al meglio. In questo salone dove si è sviluppata questa
presentazione ufficiale si scorge un bello scudetto gialloblu del Settimo con
la data 1910, ovvero la nascita di questo club a Torino, vuol dire che questo
club ha superato due guerre mondiali, ha superato avversità di ogni genere,
pertanto non ci spaventiamo nemmeno ora. Ci siamo guardati tutti in faccia io e
il Presidente, ed il Direttore Generale, Giovanni Ferlin, e inserendo nel club
due nuovi tecnici di livello come Properzi e Cavinato onestamente ritengo che
poche altre Società possano vantare di essere diretti da due numeri uno del
rugby nazionale.”
“ Il rugby in generale
ha subito grandi sofferenze in questi due anni – dice FRANCHINO PROPERZI, Head
Coach – e gli abbandoni di atleti ovviamente ci sono stati, ma ora dobbiamo
riprendere in mano lo sport, e se vogliamo rilanciare il nostro rugby bisogna
cominciare a lavorare soprattutto con grande intensità e predominando i nostri
impegni nelle categorie giovanili. Dobbiamo obbligatoriamente fare crescere
questi giovani, soprattutto gli Under 18 che vantano interessanti profili
tecnici, e Cavinato sicuramente saprà guidare questi ragazzi in questa delicata
fase. “
“ Da quello che ho
potuto constatare sulla carta del club – conferma ANDREA CAVINATO, Direttore
Tecnico – mi sembra che tutti i ruoli siano coperti adeguatamente, e poi si
fara’ di necessità virtu’. Le sfide si chiamano così in quanto proprio in
queste occasioni devi metterci del tuo, con il massimo impegno, e non contare
di entrare in campo già vincenti. Insomma io credo che si debba lavorare ed avere
fiducia nei giovani e nel proprio staff, ed ovviamente anche in quello che si dovrà
affrontare. “
“Le aspettative sono
legate anche dal fatto che l’impegno della Società è dimostrato dall’inserimento di due tecnici di assoluto
valore – dice MAURIZIO CREMONINI,
Presidente VII Torino – personaggi importanti, personaggi che anche a noi loro
stessi hanno richiesto una determinata impostazione. Probabilmente piu’
professionale di quelle precedenti. Le
prospettive dobbiamo tutte vederle di volta
in volta in quanto dopo quasi due anni di assoluta inattività dire che cosa è
il Settimo Rugby il prossimo anno diventa molto difficile.” (rr)
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