Meno
tre giorni al big-match. Domenica infatti, sul terreno di Asti (fischio
d’inizio ore 14,30 arb. Stefano Bolzonella), Monferrato Rugby e
Centurioni Rugby Lumezzane si giocheranno il primato del Girone 1 del
Campionato di Serie B.
(da sin. Diego Baldovino e Roberto Mandelli)
Le due compagini infatti condividono la testa della classifica con 38
punti, inseguite a tre lunghezze dal Rovato e a cinque dal Piacenza Rugby, le
altre due squadre accreditate a movimentare sino alla fine il torneo.
Mister
Roberto Mandelli ha preparato
con scrupolo la ripresa del campionato che coincide proprio con questa
importantissima sfida.
Martedì, nella nebbia che avvolgeva la Cittadella del rugby astigiana,
ha fatto svolgere ai suoi Leoni un allenamento contrapposto con l’Ivrea
Rugby, compagine in testa al torneo di C1 e candidata a salire proprio in B.
(in foto Roberto Ciuffreda qui con la maglia del VII Rugby Torino)
“Ho visto nei miei ragazzi una grande voglia di ricominciare e il giusto
e dosato entusiasmo per approcciare nel modo giusto la sfida contro il
Lumezzane. Abbiamo soprattutto lavorato con le mischie chiuse e per migliorare
le touche” spiega Mandelli.
In questi giorni la franchigia monferrina si è anche mossa sul mercato,
ingaggiando a titolo definitivo dal Settimo il mediano di mischia Roberto Ciuffreda.
Classe 1993 ha già avuto esperienza in Serie A, anche se soprattutto
nell’ultimo anno ha accusato una certa discontinuità nel giocare soprattutto
per una serie di incomprensioni con il club torinese, per cui è stato lui
stesso a caldeggiare il trasferimento.
Vista comunque una buona condizione atletica, Ciuffreda domenica
dovrebbe far parte dei 22 in distinta, sarà poi Mister Mandelli a
decidere se e quando farlo entrare in campo.
A parte i due punti interrogativi riguardanti la prima linea Simone Martinetto e
il centro italo-argentino Geremia Cainzo, i Leoni dovrebbero presentarsi al
completo e con tutti gli elementi migliori, a cominciare da Capitan Jacopo
Zucconi candidato a dar vita ad un personale ed esaltante
confronto diretto al piede con la “stella” dei Centurioni, l’apertura Mattia
Aru, vero e proprio trascinatore dei bresciani in questa brillante fase di
campionato grazie alla sua straordinaria precisione tra i pali.
(Jacopo Zucconi, figlio d'arte, sarà in campo a guidare i munfrà contro i temibili Centurioni)
“Dovremo stare soprattutto attenti ad Aru, lo conosciamo bene avendolo
già incontrato lo scorso anno quando era a Capoterra. Allora giocava con il
numero 15 e oggi si è trasformato in un pericoloso 10. Cosa temo del Lumezzane?
Tutto. Sono primi, imbattuti e hanno una partita da recuperare, quella con
Capoterra. Se hanno sofferto contro Bergamo, prevalendo solo per tre punti, non
hanno dato scampo al Rovato, mettendo in campo il miglior primo tempo della
stagione. La tenacia dei valgobbini è nota, e lo stesso è per la squadra: così,
pur ripartiti dalla serie C1, sono subito stati promossi in B, categoria che
hanno mantenuto senza problemi lo scorso anno. Ora sono rinati con un nuovo
nome: I Centurioni Rugby; hanno un nuovo impianto all’interno di un centro
sportivo all’avanguardia. Ciò testimonia l’ambizione di tornare al più presto
fra i grandi della Serie A o chissà” aggiunge Mandelli.
(in foto Mattìa Aru, mediano d'apertura dei Centurioni guardato a vista dai monferrini per la sua abilità dalla piazzola)
Nel campionato scorso, la sfida contro il Lumezzane arrivò come oggi a
gennaio, ma all’ultima giornata d’andata, dopo che alla ripresa il Monferrato aveva
perso ad Alghero. La franchigia monferrina aveva avuto la meglio sulla
formazione bresciana per 24 a 18, riprendendosi la testa della classifica.
In conclusione: a questo punto del torneo, quali sono le reali ambizioni
del Monferrato?
“Siamo una rosa di qualità e competitiva, che ormai dopo tre anni ha
assimiliato il mio modulo di gioco. Rispettiamo tutti ma nello stesso tempo non
abbiamo paura di nessuno. Ritengo che la promozione in A sia alla nostra
portata e noi faremo di tutto per raggiungerla” conclude Mandelli.
(Mario Bocchio)





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