Fiamme
Oro Rugby vs Kawasaki Robot Rugby
Calvisano 10-33 (3-7)
Marcatori: p.t. 4’ cp Buscema (3-0), 30’ m.
Casilio tr Pescetto (3-7); s.t 50’ m. Bruno (3-12), 57’ m. Vunisa tr
Pescetto (3-19), 70’ m. Venditti tr Pescetto (3-26), 76’ m. Biondelli tr
Buscema (10-26), 81’ m. Bruno tr Chiesa (10-33).
Fiamme Oro Rugby: Biondelli; D’Onofrio G.,
Gabbianelli (54’ Seno), Forcucci, Cornelli (9’ Masato); Buscema (78’
Valsecchi), Parisotto; De Marchi, Favaro (cap) (64’ Cristiano), Bianchi;
McCarthy (26’-30’ D’Onofrio U.), Fragnito (51’ D’Onofrio U.), Iacob (51’
Vannozzi), Moriconi (56’ Daniele), Iovenitti (57’ Iovenitti). All. Guidi.
Kawasaki
Robot Rugby Calvisano: Van Zyl; Bruno, De Santis,
Mazza (65’ Lucchin), Susio; Pescetto (74’ Chiesa), Casilio (74’ Semenzato);
Vunisa, Koffi, Archetti (72’ Martani); Van Vuren (56’ Venditti), Andreotti
(cap); Leso (71’ Gavrilita) , Manfredi (24’-29’ Morelli, 68’ Luccardi),
Fischetti (72’ Morelli). All. Brunello.
Arbitro Piardi (ITA), AA1 Liperini (ITA), AA2 Gnecchi (ITA); Quarto Uomo Chirnoaga (ITA).
Cartellini: 17’ giallo a Fischetti (Kawasaki Robot Rugby Calvisano), 28’ giallo a De Marchi (Fiamme Oro Rugby).
Calciatori: Buscema
(Fiamme Oro Rugby) 2/2, Pescetto (Kawasaki Robot Calvisano Rugby) ¾.
Punti
conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 0 – Kawasaki Robot Rugby Calvisano 5.
Man of
the Match: Pierre
BRUNO (Kawasaki Robot Rugby Calvisano).
Con la quarta sconfitta ed un solo punto
conquistato in classifica nel Torneo, si chiude il percorso delle Fiamme nel
Continental Shield. Stavolta a fare la parte del leone sul campo della caserma
“Gelsomini” di Ponte Galeria, è stato il Calvisano che, grazie alla vittoria
con bonus (10-33), accede alla fase finale della terza coppa europea per
giocarsi le chance di accesso alla Challenge Cup della prossima stagione.
È stato un match in cui il XV della Polizia di
Stato è riuscito a fronteggiare gli avversari ad armi pari solo nella prima
frazione di gioco, durante la quale è riuscito a contenere tutti gli attacchi
dei bresciani, concedendo loro solo una meta. Nei secondi quaranta minuti, gli
ospiti hanno premuto sull’acceleratore e le Fiamme non sono riuscite a
contenere i calvini, mostrando un calo soprattutto nell’attitudine, mentre
dall’altra parte era più che evidente la voglia di portare a casa il risultato
per proseguire in una competizione europea che, invece, per i cremisi, dopo la
sconfitta di Tbilisi, non aveva più nulla da dire anche matematicamente. Alla
fine dei giochi le mete ospiti sono state cinque, contro l’unica segnatura
pesante cremisi arrivata a quattro minuti dal termine, segno comunque di una
squadra che, nonostante la pesante sconfitta, non ha tirato completamente i
remi in barca.
Ad Andreotti e compagni, invece, i polsi non sono mai tremati e per la prima volta nella stagione, forse, si sono viste azioni di attacco fluide e senza "intoppi" come Brunello ci aveva abituato.
Certo, molti gli errori commessi, ma le partite si interpretano e si chiudono con la tecnica al servizio della volontà e della determinazione e, ieri, quando questo è stato necessario, i ragazzi lo hanno fatto. Da grande squadra.
«Nei
secondi quaranta minuti c’è stato un calo soprattutto di attitudine e gli
ospiti ne hanno approfittato, anche perché particolarmente motivati – ha
dichiarato il DS cremisi, Claudio Gaudiello, alla fine del match – Dobbiamo
archiviare immediatamente questa ultima sconfitta. Adesso il nostro obiettivo
principale resta il Campionato, a cominciare dal match di sabato prossimo a
Mogliano dove sono convinto che i ragazzi cercheranno il riscatto e daranno il
massimo per portare a casa il risultato».


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