giovedì 17 maggio 2018


IL GOLFO PERDE DI UN SOFFIO CON LA PRIMA DELLA CLASSE
Con una sconfitta per 17-24 il Golfo dei Poeti Rugby Club La Spezia esce a testa alta dalla sfida interna con il Firenze 1931 già promosso in Serie C1 valida come recupero della seconda giornata del girone di andata.
Per l’ennesima volta sono la forza del collettivo ed la qualità della panchina lunga a rendere il Golfo dei Poeti Rugby Club una compagine difficile da sconfiggere per chiunque: dopo la vittoria contro la corazzata Lucca della settimana scorsa, maturata proprio nella seconda metà della gara, sono stavolta i ruggers del Firenze 1931 a soffrire negli ultimi minuti di gara la presenza fisica e mentale dei ragazzi di Berthomier.
Il Firenze entra in campo senza curarsi della promozione già acquisita e si trova di fronte un Golfo dei Poeti che non teme le grandi: i primi minuti sono quindi di straordinaria intensità e regalano al folto pubblico, che annovera anche una coppia di italo australiani in vacanza nel Golfo incapaci di restare lontani dall’ovale, un bellissimo spettacolo. Mentre il Golfo non lascia spazi ed attacca nel gioco aperto, Firenze è chiaramente più forte in mischia ordinata e proprio grazie alla momentanea supremazia in questa fase di gioco conquista a metà tempo la meta tecnica dello 0-7.
I rugbisti spezzini non subiscono il colpo e continuano ad attaccare con una perfetta alternanza di pick-and-go degli avanti e di folate dei tre quarti; al 30° di gioco una prolungata azione nei 22 metri toscani induce la difesa al fallo: Gelati vede lo spazio, gioca veloce per sé stesso e trova la serpentina giusta per schiacciare in meta la palla del 5-7 che resta tale per la mancata trasformazione.
La partita è combattuta e sui punti di incontro, come è normale, ci si “scambiano opinioni”: uno degli scambi eccede il regolamento ed il Firenze si trova a dover affrontare per dieci minuti la gara in inferiorità numerica. Purtroppo il Golfo non ne approfitta, ma anzi compie l’ingenuità di attaccare con troppa fretta e di non gestire alla perfezione la profondità. Con la prima in classifica l’errore si paga caro: con un bel calcio a scavalcare la linea spezzina i toscani azzeccano il contropiede e schiacciano per il 5-12. La trasformazione non riesce, ma sull’onda della bella giocata la capolista continua a martellare nei 22 del Golfo e con un’ottima intuizione dell’apertura trova lo spazio giusto per la meta del 5-17 che manda le squadre negli spogliatoi.
Il Firenze torna in campo deciso a chiudere l’incontro e la difesa spezzina in questa fase fatica non poco a contenere le belle linee di corsa dei toscani, che riescono a creare gli spazi giusti per trasformare il proprio pilone nel migliore dei centri: difesa aperta e 15 metri di corsa per schiacciare in mezzo alle H. La trasformazione è d’obbligo ed il passivo diventa pesante: 5-24.
Forse convinti di aver chiuso la gara e forse non consapevoli della solidità degli aquilotti, i fiorentini iniziano a retrocedere e ad accusare le puntate offensive dei bianconeri che si fanno più spavaldi e che cercano in ogni occasione di pungere la difesa gigliata.
Hall cerca un intercetto che per un soffio si trasforma in avanti volontario, ma l’inferiorità numerica galvanizza le aquile e quel pacchetto di mischia che aveva iniziato la gara in sofferenza prende in mano la partita. Capitan Ruggeri suona la carica e segna la meta del 10-24, Gabrielli la trasforma e sul 12-24, seppur con una manciata di minuti ancora da giocare, la partita si riapre.
Basta infatti poco più di un giro di orologio perché il pacchetto degli avanti, questa volta con Giorgi, schiacci in meta la palla del 17-24. La posizione è purtroppo angolatissima e Gabrielli non riesce ad accorciare ulteriormente lo svantaggio.
La partita finisce così, con un Golfo dei Poeti che fa tremare la difesa fiorentina facendole accogliere il triplice fischio con un vero sospiro di sollievo. Agli spezzini resta la consapevolezza di aver giocato per buona parte di gara alla pari con la prima della classe e di aver messo in piedi un processo di consolidamento del proprio gioco e del proprio gruppo che certamente consentirà grandi soddisfazioni.
Tutta la squadra è pronta a togliersene alcune già domenica prossima all’ultima uscita del campionato, nuovamente al Denis Pieroni con inizio alle 15.30, contro quel Gispi Prato che sul filo di lana e complice la bella vittoria del Golfo la scorsa domenica, sta per staccare il secondo biglietto per la promozione ai danni del Lucca Rugby. Vi aspettiamo! (foto di Paola Ruggieri)

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