IL GOLFO PERDE DI UN SOFFIO CON LA PRIMA DELLA CLASSE
Con una sconfitta per 17-24 il
Golfo dei Poeti Rugby Club La Spezia esce a testa alta dalla sfida interna con
il Firenze 1931 già promosso in Serie C1 valida come recupero della seconda
giornata del girone di andata.
Per l’ennesima volta sono la
forza del collettivo ed la qualità della panchina lunga a rendere il Golfo dei
Poeti Rugby Club una compagine difficile da sconfiggere per chiunque: dopo la
vittoria contro la corazzata Lucca della settimana scorsa, maturata proprio
nella seconda metà della gara, sono stavolta i ruggers del Firenze 1931 a
soffrire negli ultimi minuti di gara la presenza fisica e mentale dei ragazzi
di Berthomier.
Il Firenze entra in campo senza
curarsi della promozione già acquisita e si trova di fronte un Golfo dei Poeti
che non teme le grandi: i primi minuti sono quindi di straordinaria intensità e
regalano al folto pubblico, che annovera anche una coppia di italo australiani
in vacanza nel Golfo incapaci di restare lontani dall’ovale, un bellissimo
spettacolo. Mentre il Golfo non lascia spazi ed attacca nel gioco aperto,
Firenze è chiaramente più forte in mischia ordinata e proprio grazie alla
momentanea supremazia in questa fase di gioco conquista a metà tempo la meta
tecnica dello 0-7.
I rugbisti spezzini non subiscono
il colpo e continuano ad attaccare con una perfetta alternanza di pick-and-go
degli avanti e di folate dei tre quarti; al 30° di gioco una prolungata azione
nei 22 metri toscani induce la difesa al fallo: Gelati vede lo spazio, gioca
veloce per sé stesso e trova la serpentina giusta per schiacciare in meta la
palla del 5-7 che resta tale per la mancata trasformazione.
La partita è combattuta e sui
punti di incontro, come è normale, ci si “scambiano opinioni”: uno degli scambi
eccede il regolamento ed il Firenze si trova a dover affrontare per dieci
minuti la gara in inferiorità numerica. Purtroppo il Golfo non ne approfitta,
ma anzi compie l’ingenuità di attaccare con troppa fretta e di non gestire alla
perfezione la profondità. Con la prima in classifica l’errore si paga caro: con
un bel calcio a scavalcare la linea spezzina i toscani azzeccano il contropiede
e schiacciano per il 5-12. La trasformazione non riesce, ma sull’onda della
bella giocata la capolista continua a martellare nei 22 del Golfo e con
un’ottima intuizione dell’apertura trova lo spazio giusto per la meta del 5-17
che manda le squadre negli spogliatoi.
Il Firenze torna in campo deciso
a chiudere l’incontro e la difesa spezzina in questa fase fatica non poco a
contenere le belle linee di corsa dei toscani, che riescono a creare gli spazi
giusti per trasformare il proprio pilone nel migliore dei centri: difesa aperta
e 15 metri di corsa per schiacciare in mezzo alle H. La trasformazione è
d’obbligo ed il passivo diventa pesante: 5-24.
Forse convinti di aver chiuso la
gara e forse non consapevoli della solidità degli aquilotti, i fiorentini
iniziano a retrocedere e ad accusare le puntate offensive dei bianconeri che si
fanno più spavaldi e che cercano in ogni occasione di pungere la difesa
gigliata.
Hall cerca un intercetto che per un soffio si trasforma in avanti
volontario, ma l’inferiorità numerica galvanizza le aquile e quel pacchetto di
mischia che aveva iniziato la gara in sofferenza prende in mano la partita.
Capitan Ruggeri suona la carica e segna la meta del 10-24, Gabrielli la
trasforma e sul 12-24, seppur con una manciata di minuti ancora da giocare, la
partita si riapre.
Basta infatti poco più di un giro
di orologio perché il pacchetto degli avanti, questa volta con Giorgi, schiacci
in meta la palla del 17-24. La posizione è purtroppo angolatissima e Gabrielli
non riesce ad accorciare ulteriormente lo svantaggio.
La partita finisce così, con un
Golfo dei Poeti che fa tremare la difesa fiorentina facendole accogliere il
triplice fischio con un vero sospiro di sollievo. Agli spezzini resta la
consapevolezza di aver giocato per buona parte di gara alla pari con la prima
della classe e di aver messo in piedi un processo di consolidamento del proprio
gioco e del proprio gruppo che certamente consentirà grandi soddisfazioni.
Tutta la squadra è pronta a
togliersene alcune già domenica prossima all’ultima uscita del campionato,
nuovamente al Denis Pieroni con inizio alle 15.30, contro quel Gispi Prato che
sul filo di lana e complice la bella vittoria del Golfo la scorsa domenica, sta
per staccare il secondo biglietto per la promozione ai danni del Lucca Rugby.
Vi aspettiamo! (foto di Paola Ruggieri)
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