Con
346 punti realizzati, la formazione dei Lions Amaranto Livorno risulta la
squadra più prolifica della poule 1, girone F, della serie C1. I labronici,
nelle prime 11 giornate, hanno ottenuto 7 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Un
ruolino brillante, che però non è sufficiente per puntare alla promozione in B.
I Lions, pur contando sul miglior attacco del proprio raggruppamento, sono solo
secondi in graduatoria, con 11 lunghezze di ritardo dalla capolista Cus Siena.
Un disavanzo incolmabile nelle restanti tre partite. Il Cus Siena, che finora
ha sempre vinto, sta costruendo la sua ottima stagione con una difesa
impenetrabile: appena 74 i punti fin qui incassati (167 quelli subìti dai
labronici). Al termine della regular season, solo la prima festeggerà il
passaggio ai playoff promozione, dove se la vedrà con la prima del girone di C
della Sardegna. Il campionato di C1, girone F, poule 1, dopo la pausa di questa
domenica, riaprirà i battenti il 25 marzo, quando si giocheranno Cus
Siena-Cavalieri Prato/Sesto cadetto e Lions Amaranto Livorno-Elba. Se i senesi
sapranno mantenere (o addirittura aumentare) il proprio margine di 11
lunghezze, potrebbero già festeggiare nell'ultima domenica del mese di marzo la
matematica certezza della prima posizione. Nelle successive due partite si
giocherà dapprima lo scontro diretto tra le prime due, Lions-Cus Siena (a
Livorno), il 25 marzo e poi Sieci-Lions e Cus Siena-Elba, l'8 aprile. I Lions
sono dunque attesi da due incontri casalinghi consecutivi e poi chiuderanno la
stagione sul terreno del fanalino di coda Sieci. Gli amaranto vantano 9
lunghezze di margine sulla coppia terza in graduatoria (coppia composta da
Piombino ed Elba).
La sensazione è che i Leoni possano difendere serenamente la
seconda posizione. Un piazzamento che deve rappresentare un punto di partenza
in vista delle prossime stagioni, nelle quali si darà la caccia al ritorno alla
serie B, lasciata nel 2011. I mezzi per tornare nella categoria superiore non
mancano. Basterà mantenere la stessa lucidità in fase d'attacco e diventare più
concreti in difesa.
(Fabio Giorgi)
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