AMATORI GENOVA – SAVONA
RUGBY 14 – 15 ( 07 – 15 )
Dopo la neve, anche la
pioggia ferma gli Amatori che riescono nell’impresa di perdere incredibilmente
una partita dominata sia come conquista del territorio, che come possesso palla
che non sono però bastati per far loro l’incontro in quanto non sono stati in
grado di gestire al meglio tutte le fasi di gioco aperto, che nonostante le
avversità atmosferiche hanno costantemente cercato di praticare, capitalizzando
la loro costante permanenza nella metà campo avversaria.
Le due mete segnate,
infatti, non sono state sufficienti per bilanciare i quattro calci di punizione
e il drop con i quali gli avversari hanno fatto bottino pieno. A dire il vero
le mete segnate sono state tre ma l’ultima non è stata clamorosamente concessa
sebbene l’arbitro non fosse distante più di tre metri dal pallone schiacciato
sulla linea di meta ed in ottima posizione per giudicare. La pioggia ed il
vento hanno reso poi difficile la conquista della palla in touche e
problematico il controllo dei calci con i quali i rivieraschi hanno deciso di
impostare l’incontro, un mix di fattori che hanno reso difficoltosa la gestione
del match e ne hanno determinato l’andamento. Adesso occorre considerare quanto
successo domenica solo un fastidioso incidente di percorso e riprendere con
serenità il cammino in questo campionato, che al momento mostra un saldo in
termine di numeri e di gioco espresso ampiamente positivo.
Nel primo tempo
marcature per il Savona al 4’ ed al 14’ con calci di punizione ed al 16’ con un
drop, sullo 0-9 e dopo il primo cartellino giallo agli ospiti per un pericoloso
placcaggio alto, i padroni di casa vanno in meta con Verhofstad, David
Marshallsay trasforma (7-9). Ancora indisciplina tra gli Amatori che promuovono
altre due segnature al 27’ ed al 30’ per il 7-15 con il quale si chiude il
tempo con il Savona ancora in quattordici per un altro cartellino comminato un
minuto prima della fine.
Cambi nell’intervallo:
Semino, Abbruzzese, Zerbetto, Verhofstad, Bia e Panetta lasciano il posto a
Tempesta, Palomba, Pidalà, Benveduti, Riccobono e Mastrangelo.
La ripresa, come
prevedibile, è un monologo dei blau-grana che chiudono i bianco-rossi nei
propri ventidue per trenta minuti, durante i quali dapprima vanno a segno con
Tommaso Colloca al 9’, con la trasformazione del fratello Marco si và sul meno
uno, poi segnano con Viancini ma per l’arbitro non è così: contenute ed educate
le proteste dei padroni di casa, la testimonianza fotografica le confermerà
fondate. Solo negli ultimi dieci minuti gli ospiti varcano la metà campo, al
30’ falliscono un calcio, cinque minuti dopo provano una giocata nei ventidue
avversari, ma rimediano solo il terzo cartellino giallo unitamente a Viancini
per uno scambio di cortesie. Gli ultimi minuti, causa la giustificata
stanchezza, sono convulsi e disordinati, si chiude su un’ennesima curiosa
decisione arbitrale che questa volta vede le vivaci proteste di Palomba che
viene punito con il quinto cartellino giallo, ma la fine della gara giunge
prima che lo stesso si rechi dietro i pali.
Tra due domeniche,
ancora in casa, gli Amatori ospitano l’Ivrea in una partita che si preannuncia
divertente tra due formazioni che praticano un gioco aperto.
AMATORI GENOVA: 15
Marshallsay D.; 14 Semino (dal 41’ Tempesta); 13 Panizza; 12 Filippone; 11
Falchi; 10 Colloca M.; 9 Colloca T.; 8 Gargiullo; 7 Abbruzzese (dal 41’
Palomba); 6 Zerbetto (dal 41’ Pidalà); 5 Verhofstad (dal 41’ Benveduti); 4
Viancini; 3 Giacobbe; 2 Bia (dal 41’ Riccobono); 1 Panetta (dal 41’
Mastrangelo); All. Marshallsay P.
Mete: 2-0; Punti: 1-4; Touche: Vinte 6 – Perse 7 –
Rubate 4; Mischie: Vinte 8 – Perse 4 – Rubate 1;
Nessun commento:
Posta un commento