mercoledì 14 marzo 2018




AMATORI GENOVA – SAVONA RUGBY  14 – 15 ( 07 – 15 )
Dopo la neve, anche la pioggia ferma gli Amatori che riescono nell’impresa di perdere incredibilmente una partita dominata sia come conquista del territorio, che come possesso palla che non sono però bastati per far loro l’incontro in quanto non sono stati in grado di gestire al meglio tutte le fasi di gioco aperto, che nonostante le avversità atmosferiche hanno costantemente cercato di praticare, capitalizzando la loro costante permanenza nella metà campo avversaria.
 Le due mete segnate, infatti, non sono state sufficienti per bilanciare i quattro calci di punizione e il drop con i quali gli avversari hanno fatto bottino pieno. A dire il vero le mete segnate sono state tre ma l’ultima non è stata clamorosamente concessa sebbene l’arbitro non fosse distante più di tre metri dal pallone schiacciato sulla linea di meta ed in ottima posizione per giudicare. La pioggia ed il vento hanno reso poi difficile la conquista della palla in touche e problematico il controllo dei calci con i quali i rivieraschi hanno deciso di impostare l’incontro, un mix di fattori che hanno reso difficoltosa la gestione del match e ne hanno determinato l’andamento. Adesso occorre considerare quanto successo domenica solo un fastidioso incidente di percorso e riprendere con serenità il cammino in questo campionato, che al momento mostra un saldo in termine di numeri e di gioco espresso ampiamente positivo.
Nel primo tempo marcature per il Savona al 4’ ed al 14’ con calci di punizione ed al 16’ con un drop, sullo 0-9 e dopo il primo cartellino giallo agli ospiti per un pericoloso placcaggio alto, i padroni di casa vanno in meta con Verhofstad, David Marshallsay trasforma (7-9). Ancora indisciplina tra gli Amatori che promuovono altre due segnature al 27’ ed al 30’ per il 7-15 con il quale si chiude il tempo con il Savona ancora in quattordici per un altro cartellino comminato un minuto prima della fine.
Cambi nell’intervallo: Semino, Abbruzzese, Zerbetto, Verhofstad, Bia e Panetta lasciano il posto a Tempesta, Palomba, Pidalà, Benveduti, Riccobono e Mastrangelo.
La ripresa, come prevedibile, è un monologo dei blau-grana che chiudono i bianco-rossi nei propri ventidue per trenta minuti, durante i quali dapprima vanno a segno con Tommaso Colloca al 9’, con la trasformazione del fratello Marco si và sul meno uno, poi segnano con Viancini ma per l’arbitro non è così: contenute ed educate le proteste dei padroni di casa, la testimonianza fotografica le confermerà fondate. Solo negli ultimi dieci minuti gli ospiti varcano la metà campo, al 30’ falliscono un calcio, cinque minuti dopo provano una giocata nei ventidue avversari, ma rimediano solo il terzo cartellino giallo unitamente a Viancini per uno scambio di cortesie. Gli ultimi minuti, causa la giustificata stanchezza, sono convulsi e disordinati, si chiude su un’ennesima curiosa decisione arbitrale che questa volta vede le vivaci proteste di Palomba che viene punito con il quinto cartellino giallo, ma la fine della gara giunge prima che lo stesso si rechi dietro i pali.
Tra due domeniche, ancora in casa, gli Amatori ospitano l’Ivrea in una partita che si preannuncia divertente tra due formazioni che praticano un gioco aperto.

AMATORI GENOVA: 15 Marshallsay D.; 14 Semino (dal 41’ Tempesta); 13 Panizza; 12 Filippone; 11 Falchi; 10 Colloca M.; 9 Colloca T.; 8 Gargiullo; 7 Abbruzzese (dal 41’ Palomba); 6 Zerbetto (dal 41’ Pidalà); 5 Verhofstad (dal 41’ Benveduti); 4 Viancini; 3 Giacobbe; 2 Bia (dal 41’ Riccobono); 1 Panetta (dal 41’ Mastrangelo);  All. Marshallsay P.
Mete: 2-0;  Punti: 1-4; Touche: Vinte 6 – Perse 7 – Rubate 4; Mischie: Vinte 8 – Perse 4 – Rubate 1;

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