L’Amatori
Capoterra crolla pesantemente in casa della capolista
Piacenza (77-7)
La levataccia (sveglia alle 4 del mattino), il volo, l’arbitraggio davvero
imbarazzante e la forza dell’avversario, che punta decisamente al salto di
categoria. Tutti ingredienti che, messi assieme, hanno coinciso con la nuova
sconfitta, in trasferta, dell’Amatori Rugby Capoterra. Punteggio pesante quello
subito al “Beltrametti” dalla formazione isolana allenata da Alejandro Eschoyez
sconfitto con il punteggio di 77-7 dalla capolista del girone 1: il Piacenza
Rugby. Praticamente l’Amatori non è riuscita ad entrare in partita,
condizionata subito dall’atteggiamento arbitrale e dal “rosso” comminato a
Renzo Gardonio sul finire del primo tempo. Un handicap davvero pesante che capitan
Garau e compagni si sono portati dietro per tutto il secondo tempo. In
inferiorità numerica l’Amatori ha potuto fare ben poco, ma soprattutto ha
cercato di limitare i danni, andando in meta quasi al termine del match con
Mattia Aru, con il risultato ampiamente nelle mani del XV di casa e attendere
il fischio finale come una liberazione.
Una gara che il XV di Capoterra aveva preparato diversamente, studiando la
sfida nei minimi particolari e in effetti per quello che si è visto in campo,
la differenza tra le due squadra è assolutamente diversa da come, magari, il
risultato finale potrebbe far ipotizzare. Gara ovviamente da dimenticare al più
presto e pensare già alla prossima sfida di domenica in casa con Lecco.
Si parte e già dopo pochi minuti di gioco l’arbitro si erge a protagonista
(lo è stato anche negli spogliatoi prima del match chiarendo alcuni
aspetti del suo arbitraggio e in qualche modo bloccando mentalmente i giocatori
del Capoterra), fischiando subito una punizione contro gli isolani. Il 3-0 è
cosa fatta. Capoterra reagisce, lavora bene di mischia, nonostante il gruppo
sia rimaneggiato per via delle assenze e con giocatori costretti a giocare
fuori ruolo, ma soprattutto cerca di chiudere a dovere gli spazi in difesa.
Piacenza, formazione bene amalgamata, ci lavora. Lotta e cerca in tutti i modi
di “bucare” la retroguardia dell’Amatori, riuscendo nel suo intento al 18’,
trovando la meta e ma non la trasformazione (8-0). Il tempo di fare qualche
passaggio e qualche giocata che quasi d’incanto arrivano altri 5 punti per
Piacenza (13-0) prima del giallo comminato a Piras. Quasi l’antipasto perché,
dopo le altre due mete della compagine di casa, il signor Marrazzo serve
l’aperitivo sventolando sulla faccia di Gardonio il “rosso” ovvero il lasciapassare
per lo spogliatoio. Capoterra a questo punto subisce il colpo e si vede.
Piacenza capisce il momento di difficoltà della squadra di Alejandro Eschoyez e
la punisce con tre mete di fila. Al riposo la gara è abbondantemente
compromessa (46-0). Si riparte ma in campo c’è solo Piacenza, inesorabile nel
punire senza pietà l’Amatori (77-0) al 78’, che trova la meta della “bandiera”
ad 1’ dal fischio con Aru.
Piacenza Rugby: Baccalini, Alberti, Rapone, Alb. Casali, Bonatti, Ale.
Casali, Marazzi, Fornari, Negrello, Beghi, Vian, Sanchez, Castagnoli,
Bucellari, Mas. Allenatore. Federico Grangetto. A disposizione: Alberti,
Sartori, Gorini, Bilal, Trabacchi, Crotti, Bertorello.
Amatori Rugby Capoterra: Vecchia, Uccheddu, Vega, M. Eschoyez, Piras,
Fanutza, Greco, Gardonio, Brui, Aru, Ambus, Hangelin, Garau, Celembrini, Stara.
Allenatore: Alejandro Eschoyez. A disposizione: Ganga, Echazu, Biccu, Piano,
Smeraldo, Murgia, Baire.
Arbitro: Carmine Marrazzo di Modena.
Alejandro Eschoyez – Allenatore Amatori Rugby Capoterra
“Non mi piace mai parlare dell’arbitraggio nelle mie partite, ma stavolta
non reputo giusto l’atteggiamento dell’arbitro e del suo operato nel corso
della gara di questo pomeriggio. Falli non dati a noi, cartellini e da ultimo
il “rosso” a Gardonio che ha condizionato in pieno la gara della mia squadra.
Ovviamente complimenti a Piacenza. Oggi a loro è andato tutto per il verso
giusto, hanno vinto con pieno merito, ma devo ammettere che non c’è tutta
questa differenza tra le due squadre. Ovviamente, arbitraggio a parte, anche
noi ci abbiamo messo del nostro. Non siamo stati capaci di mantenere la palla
in continuità, tenerla nella touche e altro. Quindi c’è anche tanta
responsabilità da parte nostra in questa sconfitta. Un passo falso che ci deve
far ragionare soprattutto in vista delle prossime gare”.
Carmine Casu – Presidente Amatori Rugby Capoterra.
“Sicuramente, quella di oggi è stata una gara in parte
condizionata dall’arbitraggio. Ma, occorre ammettere che l’Amatori Capoterra
non é mai stata in partita. I ragazzi hanno subito il gioco e la
forza degli avversari per tutti gli 80’ di gioco Sarà la sveglia alle 4,00 del
mattino, sarà il giallo preso alla prima mezz'ora e poi il rosso a Gardonio
verso la fine del primo tempo. Tutti elementi che ci hanno fatto giocare una
gara diversa da quella che si era preparata in settimane. Praticamente
disputando il match dal 30' del 1 tempo in inferiorità numerica! Chiaro che
contro una che gioca davanti al proprio pubblico e trovandosi al primo posto in
classifica, in queste condizioni diventa troppo facile portare a
casa l'ottimo risultato. Ora occorre subito mettere in archivio questa
sconfitta e lavorare con impegno, in settimana, in vista delle prossima gara:
quella in casa contro Lecco”.
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