L’AQUILA –
In rispetto alle misure del nuovo DPCM datato 18 ottobre 2020, gli
uffici centrali FIR informano che tutta
l’attività seniores a carattere nazionale e regionale potrà proseguire regolarmente
sull’intero territorio.
Sono perciò
consentiti gli allenamenti e la regolare disputa di competizioni per le società
partecipanti all’attività nazionale - Peroni
TOP10, Coppa Italia, Serie A Maschile, Serie A Femminile, Serie B, Serie C Girone 1 - nonchè la regolare prosecuzione degli
allenamenti e delle competizioni regionali seniores, vale a dire la Serie C
Girone 2 e la Coppa Italia Femminile.
Sono inoltre
consentiti gli allenamenti e la regolare disputa di incontri, sulla base dei
calendari definiti dai Comitati Regionali competenti, dell’attività dell’Under
18 Elite Maschile, U18 Regionale Maschile e Femminile ed Under 16.
Ad oggi
quindi, la grande maggioranza delle
compagini abruzzesi, impegnate negli allenamenti in vista dell’inizio
dei campionati in programma il 15 novembre, potrà proseguire le proprie attività.
Capitolo a
parte per l’attività U14: sono in corso contatti con i competenti organi di
Governo: sino a ulteriori comunicazioni, l’attività potrà continuare
limitatamente agli allenamenti individuali.
Può infine
proseguire esclusivamente in forma individuale l’attività U12, Minirugby e
attività amatoriali Old, Touch e Tag-Rugby.
“Responsabilità
e rispetto delle norme governative devono continuare a guidarci in questo
delicatissimo momento che il rugby, come tutti gli altri sport, si trova ad
attraversare. Sarebbe un errore considerare vani i sacrifici e gli investimenti
che i nostri Club hanno compiuto in questi mesi per mantenere attivo il proprio
tessuto sociale. La FIR continuerà a sostenere attivamente il movimento e
quanto abbiamo appreso durante il lockdown ci aiuterà a superare una nuova fase
critica. I settori giovanili rappresentano il futuro dello sport ed hanno un
forte valore culturale, sanitario e formativo che il Paese non può e non deve
trascurare” ha dichiarato il presidente della FIR, Alfredo Gavazzi.
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