venerdì 16 ottobre 2020

LIONS RUGBY AMARANTO - A Livorno Federico Ciapparelli lascia l'attività agonistica.

 


Federico Ciapparelli esce momentaneamente dalla mischia. “Per motivi legati alla mia attività di medico – spiega il pilone, classe ‘87 – è preferibile non sottoporre i miei compagni di squadra a rischi di contagio. Tutti noi dei Lions Amaranto Livorno pratichiamo il rugby con il massimo impegno, ma a livello dilettantistico, per puro divertimento. E’ logico che alcuni aspetti della vita professionale e della salute siano più importanti delle soddisfazioni sportive. Valutando ogni situazione e per il rispetto che nutro per i miei ‘amici’ amaranto, non me la sento di allenarmi con loro, con il pensiero di trasmetter loro, per i normali contatti propri dello sport della palla ovale, il Covid-19, purtroppo sempre in agguato per chi opera nel mondo della sanità. Sia pur a malincuore, ho preso la decisione di appendere, almeno per ora, le scarpette al chiodo”. 

Salterà dunque, il 15 novembre, il derby in famiglia: non ci sarà in occasione della sfida del ‘Priami’ con il Livorno Rugby la sfida tutta particolare, in prima linea, tra i fratelli Ciapparelli. “Sì – sorride Federico –, ma Giacomo (pilone dei biancoverdi, classe ’89, ndc) non avrà certo, in quella occasione del tutto particolare, l’appoggio del mio tifo..”. Evidentemente è destino che i due fratelli non possano ritrovarsi contro in gare valide per la serie B: anche nella scorsa annata (la prima in assoluto nella quale le due squadre labroniche si sono trovate in contemporanea nella cadetteria) il confronto in prima linea tra i due validi ed ultratrentenni fratelli non si è registrato. “Ho saltato per infortunio il derby d’andata, quello del 3 novembre, nel quale (sia pur entrando solo nell’ultimo quarto d’ora, ndc), ha giocato Giacomo”. “Sarei stato a disposizione per il derby con il Livorno Rugby del girone di ritorno, inizialmente previsto sul nostro terreno il 29 marzo. Purtroppo l’emergenza del Covid-19 ha determinato la chiusura anticipata della stagione e dunque il confronto con Giacomo non si è consumato”. Con i Lions, Federico Ciapparelli aveva già trovato modo di giocare in B. “Sono, sportivamente parlando, nato e cresciuto nelle giovanili del Livorno Rugby. Poi, finita la classica trafila nelle under, sono passato agli Etruschi Livorno, in C2. Nell’estate del 2009 l’allora allenatore dei Lions, Massimo Goti mi ha convinto a passare in forza al club amaranto. Una scelta che rifarei mille volte. Ho giocato con una certa continuità, con i ‘Leoni’, i campionati di B 2009/10 e 10/11”. Poi, al suo attivo, sette campionati di C1, con i Lions, inframezzati da una stagione vissuta con il Livorno Rugby, ancora in B. “Tante annate, purtroppo, sono state però caratterizzate da numerosi e lunghi stop per infortuni, anche piuttosto seri”. Federico Ciapparelli appartiene al ‘nucleo storico’ dei Lions. “Prima del 2019 – sottolinea – abbiamo più volte sfiorato il ritorno in B. Siamo stati talvolta beffati per piccoli particolari. Per questo ci siamo gustati ancor più i successi di questi ultimi tempi. Abbiamo sempre contato su ottimi gruppi e ricordo con grande affetto i compagni di squadra che mi hanno affiancato in B nelle stagioni 09/10 e 10/11. Credo però che forti come in questo periodo, i Lions non siano mai stati…”. Federico Ciapparelli è l’unico tra i 31 atleti ruotati da Giacomo Brancoli nella scorsa annata a non figurare, almeno per il momento, nella rosa amaranto 2020/21. Un roster rinforzato sia nel reparto arretrato, con il rientro nei ranghi dopo un lungo infortunio di Simone Campisi, sia nel pacchetto, con gli innesti di giocatori esperti e di qualità quali Cristian Mannucci, Mattia Paris e Giacomo Brancoli. “Sono convinto – conclude il pilone-medico – che i Lions potranno ottenere buoni risultati anche in questa nuova stagione”.

 


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