lunedì 26 ottobre 2020

LIVORNO RUGBY - La parola al Team Manager dei labronici Angelo Virovello.

 


Sabato 10 ottobre la prima squadra del Livorno Rugby ha affrontato, sul proprio campo ‘Carlo Montano’, in amichevole, i Cavalieri Prato/Sesto (serie A, girone 3). I biancoverdi, che stanno preparandosi in vista del nuovo torneo di B, girone 2, si sono imposti 29-24, denotando ottime sensazioni. Purtroppo l’aspetto tecnico e le considerazioni sullo stato di forma del pacchetto, dei mediani e del reparto arretrato passano in secondo piano.

 Tutto è pesantemente condizionato dalla pandemia del Covid-19. Il compito di fare il punto della situazione in casa biancoverde spetta al team manager Angelo Virovello. “Stiamo da tempo vivendo - afferma Virovello - un periodo di incertezza, paura e sconcerto dove l’applicazione delle regole, un sano ottimismo e una viva speranza ci hanno fatto rivivere uno sprazzo di normalità a dispetto del momento buio. Praticamente una partita di rugby al secondo tempo in cui ti ritrovi in una situazione di svantaggio e devi fare venire fuori ancora di più ‘l’omino’ (termine tanto caro a Franco Mazzantini, un’icona della palla ovale cittadina e non solo cittadina, ndr) che è in te applicando, con coscienza e determinazione, le doti di un qualsiasi rugbista ossia testa, cuore e unione d’intenti”. 

“Questo fa sì che spesso i risultati vengono ribaltati e se non succede vuol dire che gli altri erano più forti, ma almeno ci si è provato e rimane comunque la sensazione di aver dato tutto per sé e per gli altri con serietà. La stessa serietà che, in questo periodo, si trova anche fuori dal campo con tutti i protocolli COVID che ognuno rispetta rigidamente e coscienziosamente per il bene della comunità rugbistica e non perché, questa pandemia, può colpire ovunque come noi abbiamo già avuto modo di scoprire. Fortunatamente siamo tutti negativi, che detta così suona male, e abbiamo imparato, nostro malgrado, una cosa in più su questo COVID. 

(in foto il TeamManager livornese Angelo Virovello)


Tutti noi sappiamo che si sta navigando a vista, ma noi abbiamo la passione e il salmastro nel sangue al posto del virus che tra noi si propaga come quest’ultimo che ci fa essere positivi e questo la dice lunga sui nostri intenti”. L’inizio del campionato di B è slittato dal 15 al 29 novembre. (FabioGiorgi)

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