RUGBY: LE NOVITÁ DOPO IL DPCM
Le nuove disposizioni governative
non fermano le attività della Corgom ASD Rugby Corato: in ottemperanza al
Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2020, la Federazione
Italiana Rugby informa che tutta l’attività seniores a carattere nazionale e
regionale potrà proseguire regolarmente sull’intero territorio consentendo gli
allenamenti e la regolare disputa di competizioni per le Società partecipanti
all’attività nazionale.
(una curiosa immagine con gli U14 coratini in allenamento)
Unica novità è il rinvio della data di inizio dei Campionati Nazionali e Regionali Seniores e Juniores, maschili e femminili, in attesa di poter misurare l’effetto delle recenti misure che il Governo ha adottato per contenere la recrudescenza della pandemia, a tutela della salute dei tesserati, delle loro famiglie, delle Società e dell’intero movimento rugbistico italiano.
In particolare l’avvio e la
ripresa dell’attività agonistica 2020/2021 u18 sono riprogrammate al giorno 6
Dicembre.
(una foto da un test dell'anno scorso con il Foggia)
Il presidente della Rugby Corato Giuseppe Caldarola, unitamente al responsabile juniores Luigi Bove, mostra la piena accondiscendenza alle nuove disposizioni: “Siamo consapevoli i sacrifici che la Corgom ASD Rugby Corato, così come tutto il movimento rugbystico pugliese, ha compiuto negli ultimi mesi.
In attesa di poter tornare a
vivere la competizione e la socialità, che sono l’essenza della nostra
disciplina, in virtù della funzione etica che lo sport ricopre ed a tutela
della salute collettiva, dobbiamo compiere un ulteriore sforzo.
Responsabilità e rispetto delle
norme governative devono continuare a guidarci in questo delicatissimo momento.
Nella continuazione dello
svolgimento degli allenamenti in modalità individuale continueremo a perseguire
le modalità disposte dalla FIR: la distanza interpersonale minima laterale di
due metri tra gli atleti, di dieci se in scia, esercitazioni che prevedono il
passaggio del pallone senza forme di contatto e, soprattutto, la previa
disinfezione dell’ovale da gioco.”
(Michele Lamura)
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